VUELTA, A SIVIGLIA SORPRESA BITTNER IN VOLATA
Nella città andalusa il fotofinish premia lo sprinter ceco del Team DSM-Firmenich-PostNL ai danni di Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck). Per Pavel Bittner è la vittoria più importante della sua carriera (terza stagionale, dopo le precedenti due alla Vuelta a Burgos) e a soli ventun’anni di età . Invariata la classifica generale, comandata da Primoz Roglic con 8” su Joao Almeida, ma domani c’è già il secondo arrivo in salita, posizionato a Yunquera.
Ci aspettavamo una nuova sfida tra Van Aert e Groves, ma alla fine l’ha spuntata Pavel Bittner: ventuno anni, nazionale ceco che milita nella DSM – Firmenich-PostNL. E’ lui il vincitore della quinta tappa (Fuente del Maestre – Siviglia, 177 km), chiusa a ritmi altissimi e con il terzo sprint di gruppo di questa Vuelta.
Equipo Kern Pharma ed Euskaltel – Euskadi sono ancora le squadre protagoniste della fuga, con Ibon Ruiz e Txomin Juaristi scattati subito dopo il chilometro zero, resistendo fino ai -38 dall’arrivo. Prima dello sprint finale c’è, però, la volata intermedia di La Algaba vinta da Kaden Groves su Wout Van Aert e Nico Denz. Avvicinandosi a Siviglia i team dei velocisti si mettono al lavoro per disputare il volatone e in questa fase avviene caduta di Owen Doull e di Rui Costa, entrambi corridori della EF Education – Easypost, ed il portoghese è costretto ad abbandonare la gara.
Si arriva alla volata dove la Alpecin – Deceuninck porta davanti Kaden Groves seguita dalla Visma – Lease a Bike grazie al lavoro di Edoardo Affini per Van Aert. Il fiammingo si porta dal lato sinistro, vicino alle transenne, e Groves viene ingannato, ma spunta all’improvviso Bittner che affianca Van Aert, a cui slitta la ruota posteriore pochi metri della linea di arrivo, cosa che lo fa rallentare favorendo il corridore ceco, che coglie il primo successo della carriera. Kaden Groves arriva terzo, seguito da Bryan Coquard (Cofidis) e Stefan Kueng (Groupama-FDJ). In top 10 anche Gianmarco Garofoli (Astana – Qazaqstan), in nona posizione.
Nulla cambia nella generale: Primoz Roglic (Red Bull – Bora Hansgrohe) ha 8” su Joao Almeida (UAE Team Emirates), 32” su Enric Mas (Movistar Team) e 38” su Antonio Tiberi (Bahrein Victorious). Le cose potrebbero cambiare già da domani con il secondo arrivo in quota a Yunquera dopo 185.5 chilometri ed il via da Jerez de la Frontera, ma non ci sono le pendenze adatta ad uno spettacolo simile a quello visto ieri sul Pico Villuercas.
Andrea Giorgini