FINALMENTE VAN AERT! IL BELGA SPEZZA ALLA VUELTA UN DIGIUNO DURATO SEI MESI

agosto 19, 2024
Categoria: News

Dopo tantissimi piazzamenti e una vittoria che da sei mesi sembrava stregata, il fiammingo della Visma-Lease a Bike trova finalmente la vittoria nella terza tappa del Giro di Spagna (Lousa – Castelo Branco, 191.2 km), l’ultima in territorio portoghese. Seconda posizione per il vincitore di ieri Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), seguito da Jon Aberasturi (Euskaltel-Euskadi). Van Aert rafforza la maglia roja, ma domani si inizia a salire con il durissimo arrivo al Pico Villuercas, che presenta pendenze fino al 20%.

Torna a gioire Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike) e lo fa nel migliore dei modi in uno sprint di gruppo contro il maggior rivale Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che ieri lo aveva battuto a Ourem. Era da sei mesi che il corridore belga cercava una vittoria, in una stagione rallentata dall’infortunio subito in primavera alla Dwars door Vlaanderen. L’ultimo acuto, infatti, risale alla Kuurne – Bruxelles – Kuurne del 25 febbraio e quello precedente a 16 dello stesso mese, anch’esso ottenuto sulle strade portoghesi, a Tavira, durante la Volta ao Algarve.
Parlando della gara di oggi, due coppie di corridori di altrettante squadre hanno composto la fuga, ovvero Luis Ángel Maté e Xabier Isasa (Euskaltel – Euskadi) con Ibon Ruiz ed Unai Iribar (Equipo Kern Pharma). Ruiz e Maté erano già stati attaccanti nella giornata di ieri e l’andaluso della squadra basca ha puntato tutto ai traguardi della montagna dell’Alto de Teixeira (2° cat.) e dell’Alto de Alpedrinha (4° cat.), andando a prendersi la maglia a pois degli scalatori. La Euskaltel – Euskadi fa poi all-in grazie allo sprint intermedio vinto da Isasa a Fundão.
Dopo l’ultimo GPM il quartetto si è sfaldato e il plotone guidato da Robert Gesink (Visma-Lease a Bike), visto in testa a lavorare per gran parte della tappa, ha schiacciato il pedale sull’acceleratore. Iribar e Ruiz sono stati i primi a venire riassorbiti dal gruppo, poi è toccato a Isasa e Matè e ci si è concentrati solo sullo sprint al traguardo di Castelo Branco. A due chilometri dall’arrivo Victor Campenaerts (Lotto Dstny) ha provato a rovinare i piani dei velocisti ma il gap raggiunto non è stato sufficiente. Van Aert viene ben portato davanti dal suo treno con Edoardo Affini, segue Groves e lo anticipa trovando la 47° vittoria in carriera, la terza stagionale.
Nella classifica generale il fiammingo ha ora 13” su Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e 15” su Mathias Vacek (Lidl-Trek), ma da domani si va in montagna. La salita di Pico Villuercas è molto dura, avendo una rampa di quasi quattro chilometri che tocca anche il 20% e sarà preceduto da altri due GPM non semplici ad inizio tappa, il Puerto de Cabezabellosa (2° cat.) e l’Alto de Piornal (1° cat.). I grandi favoriti saranno Primoz Roglic (Red Bull – Bora Hansgrohe) e l campione uscente Sepp Kuss (Visma-Lease a Bike), passando anche per Adam Yates, Joao Almeida (UAE Team Emirates) e Carlos Rodriguez (INEOS – Grenadiers). Per quanto riguarda i colori italiani, le speranze sono affidate su Giulio Ciccone (Lidl – Trek).

Andrea Giorgini

Van Aert vola a prendersi il traguardo di Castelo Branco, primo successo dopo sei mesi di digiuno (Getty Images)

Van Aert vola a prendersi il traguardo di Castelo Branco, primo successo dopo sei mesi di digiuno (Getty Images)

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