EVENEPOEL E BROWN PRIMI ORI NELLE GARE DI CICLISMO. AL BELGA ED ALL?AUSTRALIANA LE PROVE A CRONOMETRO. ARGENTO PER FILIPPO GANNA
Sotto una pioggia battente Remco Evenepoel (Belgio) e Grace Brown (Australia) conquistano i primi ori per quanto riguarda le gare di ciclismo. Se l’australiana domina la sua prova rifilando oltre un minuto e mezzo alla britannica Anna Henderson, il belga deve impegnarsi di più e riesce ad avere la meglio su Filippo Ganna per 15 secondi. E’ comunque la prima medaglia d’argento per l’Italia davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Alle Olimpiadi di Parigi le prove a cronometro su strada maschili e femminili regalano le prime medaglie ai ciclisti. In una giornata caratterizzata dalla pioggia donne e uomini percorrono lo stesso tracciato di 32 km che attraversa alcuni tra i luoghi più belli della Ville Lumiere. Tra le donne si impone l’australiana Grace Brown, che domina la prova facendo segnare il miglior tempo in tutti gli intertempi. L’australiana chiude con il tempo di 39 minuti e 38 secondi facendo meglio di 1 minuto e 31 secondi sulla britannica Anna Henderson che è argento con solo 1 secondo sulla statunitense Chloe Dygert, bronzo olimpico. La beniamina di casa Juliette Labous chiude quarta con un ritardo di 1 minuto e 41 secondi dalla Brown mentre l’olandese Demi Vollering è quinta con un ritardo di 1 minuto e 51 secondi dalla Brown. La belga Lotte Kopecky, tra le favorite della vigilia, cade sul fondo scivoloso e dice addio ai sogli di gloria. Alla fine concluderà la sua prova in sesta posizione. L’Italia riponeva le speranze su Elisa Longo Borghini ma la fresca vincitrice del Giro d’Italia donne non ha fatto meglio dell’ottavo posto, facendo segnare il tempo di 41 minuti e 49 secondi, a 2 minuti e 11 secondi di ritardo dalla Brown. Nella prova maschile non si sono registrate cadute di rilievo tra i big. Remco Evenepoel ha confermato di essere il campione mondiale in carica della specialità e nonostante fosse uscito piuttosto stanco dal Tour ha fermato il cronometro a 36 minuti e 12 secondi, facendo meglio di 15 secondi rispetto a Filippo Ganna. La prova dell’italiano è stata in crescendo e Filippo avrebbe potuto giocarsi davvero l’oro olimpico se una clamorosa sbandata in rettilineo a circa 8 km dalla conclusione non l’avesse condizionato. Il bronzo se lo prende Wout van Aert che invece chiude in calando ma almeno riesce ad agguantare la medaglia di bronzo per soli 2 secondi davanti a Joshua Tarling, quarto. Chiude la top five lo statunitense Brandon McNulty con il tempo di 37 minuti e 16 secondi, a un minuto e 4 secondi di ritardo da Evenepoel. Ora spazio a mtb e pista prima di ritrovare di nuovo il ciclismo su strada il 3 ed il 4 agosto, rispettivamente con la prova su strada uomini e la prova su strada donne.
Antonio Scarfone