MATTEO TRENTIN RITROVA LA VITTORIA AL TOUR DE WALLONIE
Ritorno alla vittoria per Matteo Trentin che si impone nella quarta tappa del Tour de Wallonie. Una vittoria questa che vale al trentino anche la conquista della vetta della classifica.
Per Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team) il terzo posto di mercoledì deve essere stata una specie di prova generale. Una prova ben riuscita visto quanto successo oggi ad Herve. Il trentino si è, infatti, imposto con una volata potente sul traguardo della quarta tappa dell’Ethias-Tour de Wallonie, tornando così alla vittoria dopo un digiuno che durava da quasi due anni (l’ultimo successo risaliva al 12 ottobre 2022, quando si era imposto al Giro del Veneto). La vittoria è stata impreziosita dalla conquista della maglia di leader, ottenuta grazie agli abbuoni ai “danni” di Corbin Strong (Israel – Premier Tech), che oggi non ha partecipato alla volata e ha chiuso nella pancia del gruppo
L’ordine d’arrivo odierno vede il portacolori della Tudor Pro Cycling Team davanti a Timo Kielich (Alpecin – Deceuninck), Emilien Jeannière (TotalEnergies), Madis Mihkels (Intermarché – Wanty), Mick van Dijke (Team Visma | Lease a Bike), Louis Barré (Arkéa – B&B Hotels), Iván García Cortina (Movistar Team), Lewis Askey (Groupama – FDJ), Tibor Del Grosso (Alpecin-Deceuninck), Dion Smith (Intermarché – Wanty) e gli altri componenti del gruppo principale, forte di una sessantina di unità.
Il tracciato odierno era particolarmente nervoso, così come lo è stata la tappa. Dopo una cinquantina di chilometri è nata la fuga che, sebbene con alterne vicende, ha caratterizzato l’intera tappa. A promuoverla sono stati Lorenzo Milesi (Movistar Team), Michael Gogl (Alpecin – Deceuninck), Cole Kessler (Lidl – Trek Future Racing), Liam Slock (Lotto Dstny) e William Blume Levy (Uno-X Mobility), quest’ultimo primo a sfilarsi quando al termine mancava circa 15 Km all’arrivo. Annullata la fuga ai meno 3, è stata la volta di Per Strand Hagenes (Team Visma | Lease a Bike) cercare il colpo a sorpresa sfruttando una leggera ascesa del circuito finale. Sul norvegese, però, si sono riportati prima Samuel Watson (Groupama – FDJ) e successivamente quel che restava del plotone
Oggi la cnclusione con la Mouscron – Thuin, tappa di 214,8 Km che prevede tre GPM nelle fasi iniziali, tra i quali l’Oude Kwaremont (2,6 km al 3,7% con quasi un chilometro mezzo di pavé), storica ascesa del Giro delle Fiandre. La corsa si deciderà nel circuito finale, da inannellare quattro volte, che prevede l’arrivo sul muro di Thuin (0,5 km al 7,8%), trampolino di lancio perfetto per andare a giocarsi l’ultima tappa con uno sguardo anche alla classifica generale.
Mario Prato