GIRO DI VALLONIA, PRIMA TAPPA A MEEUS
Ha preso il via oggi da Tournai la 45a edixzione dell’Ethias-Tour de Wallonie. La prima tappa ha vsto il successo del belga Jordi Meeus su Madis Mihkels e Paul Penhoët.
Meno di 24 ore dopo la fine del Tour de France ha preso il via l’Ethias-Tour de Wallonie, corsa belga giunta alla quarantacinquesima edizione. Non è presente ai nastri di partenza il vincitore dello scorso anno Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e così i corridori più accreditati per la vittoria finale sono il belga Dylan Teuns (Israel – Premier Tech), il francese Benoit Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e l’italiano Matteo Trentin (Tudor).
La prima tappa si è corsa sulla distanza di 179 Km tra Tournai a Fleurs, su di un percorso che prevedeva 3 Gran Premio della Montagna, il più impegnativo e interessante dei quali era l’ultimo, la Côte du Petit Try (1,2 km al 7,2%), piazzato a 10 Km dal traguardo. Queste difficoltà , che comprevano anche tre settori di pavè, non hanno inciso più di tanto sulla gara, mentre molto più decisivo è stato un errore della moto ripresa che subito prima dell’ultimo chilometro ha sbagliato direzione provocando la caduta di alcuni corridori, tra i quali l’italiano Alberto Dainese (Tudor). L’incidente ha influito sull’esito della gara, con le ruote veloci rimaste immuni dal marasma conseguente che hanno avuto la possibilità di andarsi a giocare la tappa su di un gruppo ormai ridotto, anche se i distacchi provocati dalla caduta sono stati neutralizzati dalla giuria.
La volata finale ha visto il successo del belga Jordi Meeus (Red Bull – BORA – hansgrohe) che ha messo la sua ruota davanti a quelle di Madis Mihkels (Intermarché – Wanty), Paul Penhoët (Groupama – FDJ), Mick van Dijke (Team Visma | Lease a Bike), Emilien Jeannière (TotalEnergies), Pierre Gautherat (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Jesse Kramer (Team Visma | Lease a Bike), Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty), Luca Van Boven (Bingoal WB) e Florian Vermeersch (Lotto Dstny).
Meeus guida la classifica generale con 4″ su Mihkels e 6″ su Penhoët. Nella TopTen figura anche Trentin (Tudor Pro Cycling Team), piazzatosi ventisettesimo ma che ad un abbuono racimolato a un traguardo volante, è risalito fino all’ottavo posto in classifica con 8″ di ritardo.
Domani la seconda tappa porterà il gruppo da Saint-Ghislain a Ouffet in 188 Km, proponendo un tracciato che potrebbe risultare indigesto per i velocisti puri. A una quindicina di chilometri dall’arrivo si dovrà , infatti, scalare la Côte de Géromont (1,6 km al 8,1%), ma anche nei 6000 metri conclusivi si dovrà pedalare costantemente in leggera salita.
Mario Prato