LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): GAP – BARCELONNETTE
luglio 18, 2024
Categoria: Approfondimenti
E’ l’ultima tappa di trasferimento del Tour, prima che nelle tre conclusive frazioni tornino protagonisti gli uomini di classifica. Tagliati fuori i velocisti e con pendenze troppo facile per stimolare i “big”, oggi sarà di scena la fuga da lontano, con il 100% di possibilità di andare fino al traguardo
3007 metri di dislivello ieri, 3123 metri oggi. All’esame di questo semplice dato sembrerebbe che l’odierna frazione sia più impegnativa rispetto a quella di ieri, che ci ha riservato le emozioni dell’ennesimo tentativo di forza di Pogacar sul Col du Noyer, della successiva evasione dal gruppo dei migliori di Evenepoel e della bella vittoria a SuperDévoluy di un corridore di spessore del calibro dell’ecuadoriano Carapaz. In realtà niente di tutto questo ci riserverà la tappa diretta a Barcelonnette perchè quella mole di dislivello non sarà concentrata su tre ascese ma diluita su ben sette salite, tutte prive di pendenze particolarmente accentuate – come erano, al contrario, quelle del Noyer – e, soprattutto, distanti dal traguardo. Con un simile disegno i “big” della classifica non saranno certo motivati a spender energie, preferendo risparmiarle per i due duri tapponi previsti nelle prossime giornate, e lo stesso varrà per i velocisti e le loro formazioni, sulle quali il sipario è definitivamente calato l’altro ieri a Nîmes. Via libera, dunque, agli attaccanti di giornata perchè oggi la fuga avrà il 100% di possibilità di andare fino al traguardo e, come accennato, di occasioni per andare in avanscoperta il percorso ne presenterà molte. Per esempio, quel Col du Festre (ufficialmente 4 Km al 6.3%, anche se in realtà la salita misura quasi 13 Km) che si dovrà scalare a una ventina di chilometri dalla partenza sembra esser stato collocato sul percorso apposta per essere utilizzato come trampolino di lancio. Gli ultimi due Gran Premi della Montagna – la Côte de Saint-Apollinaire (7 Km al 5.6%) e la cosiddetta “salita delle signorine acconciate” (Côte de Demoiselles Coiffées, 3.5 Km al 5.4%) – saranno, invece, utile per “sgrossare” il plotoncino dei fuggitivi, che si ritroverà ad affrontare a ranghi più ridotti il tratto conclusivo lungo la valle dell’Ubaye, dove la strada procederà costantemente in lieve ascesa fino a poco meno di 9 Km dall’arrivo, tratto buiono per provare l’azione solitaria staccando i compagni d’avventura più esausti.
METEO TOUR
Gap : sereno, 28°C, vento moderato da S (5-20 Km/h), umidità al 34%
Agnières-en-Dévoluy (Km 36.3): sereno, 26°C, vento moderato da SO (5-20 Km/h), umidità al 38%
Saint-Bonnet-en-Champsaur (Traguardo Volante – Km 95.2): sereno, 28°C (percepiti 27°C), vento moderato da S (6-23 Km/h), umidità al 35%
Côte de Saint-Apollinaire (GPM – Km 121): sereno, 28°C (percepiti 27°C), vento moderato da SO (7-30 Km/h), umidità al 27%
Barcelonnette : sereno, 27°C, vento moderato da O (10-40 Km/h), umidità al 39%
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.20: partenza da Gap
14.05-14.10: GPM del Col du Festre
14.40-14.50: GPM della Côte de Corps
14.45: inizio diretta su Rai2
15.15-15.30: traguardo volante di Saint-Bonnet-en-Champsaur
15.35-15.50: GPM del Col de Manse
16.05-16.30: GPM della Côte de Saint-Apollinaire
16.30-16.55: GPM della Côte des Demoiselles Coiffées
17.30-18.00: arrivo a Barcelonnette
RASSEGNA STAMPA
Italia
Festa Carapaz al Tour: Evenepoel attacca e rosicchia 12″ a Vingegaard
Gazzetta dello Sport
Slovenia
Carapaz je zmagovalec. Pogačar spet pokazal svojo moč (Carapaz è il vincitore. Pogačar ha dimostrato ancora una volta la sua forza)
Delo
Danimarca
Carapaz vinder hård etape, hvor Vingegaard var under pres og tabte tid til Evenepoel (Carapaz vince una tappa difficile in cui Vingegaard era sotto pressione e ha perso tempo contro Evenepoel)
Politiken
Regno Unito
Carapaz wins stage 17 as Tadej Pogacar extends his lead (Carapaz vince la tappa 17 mentre Tadej Pogacar aumenta il suo vantaggio)
The Daily Telegraph
Francia
Carapaz 1er Équatorien vainqueur d’étape, Evenepoel grappille un peu (Carapaz 1° vincitore di tappa ecuadoriano, Evenepoel guadagna poco)
L’Équipe
Spagna
Carapaz saca el orgullo (Carapaz tira fuori l’orgoglio)
AS
Belgio
Sterke Remco Evenepoel pakt een paar seconden terug op Jonas Vingegaard, Carapaz wint na knappe solo in de Tour (Il forte Remco Evenepoel riprende qualche secondo su Jonas Vingegaard, Carapaz vince dopo una bella azione solitaria al Tour)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Carapaz haalt zijn gram met ritzege, tijdwinst Evenepoel (Carapaz segna con una vittoria di tappa, tempo guadagnato da Evenepoel)
De Telegraaf
Germania
Pogacar knöpft Vingegaard erneut Zeit ab – Carapaz gewinnt (Pogacar toglie ancora tempo a Vingegaard – Vince Carapaz)
Kicker
Stati Uniti
Carapaz earns his first Tour de France stage win (Carapaz ottiene la sua prima vittoria di tappa al Tour de France)
The Washington Post
Colombia
¡Celebre, latino! Carapaz logró histórico triunfo en el Tour de Francia (Festeggia, latino! Carapaz ha ottenuto una vittoria storica al Tour de France)
El Espectador
Ecuador
¡‘Richie’, el orgullo de Ecuador! Richard Carapaz conquista la etapa 17 del Tour de Francia (’Richie’, l’orgoglio dell’Ecuador! Richard Carapaz conquista la 17a tappa del Tour de France)
El Universo
Australia
Carapaz rises to the occasion for first Tour stage wins (Carapaz è all’altezza della vittoria della prima tappa del Tour)
The West Australian
TOURALCONTRARIO
Ordine d’arrivo della diciassettesima tappa, Saint-Paul-Trois-Châteaux – SuperDévoluy
1° Robbe Ghys
2° Cees Bol a 40″
3° Davide Ballerini s.t.
4° Søren Wærenskjold a 54″
5° Jarrad Drizners s.t.
Classifica generale
1° Davide Ballerini
2° Mark Cavendish a 1′03″
3° Jarrad Drizners a 4′29″
4° Cees Bol a 13′49″
5° Nils Eekhoff a 16′09″
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti
Cassani: “La maglia gialla ha perso qualco compagno”
Cassani: “Da un momento e l’altro”
Cassani: “Non ci sono più spazio”
Garzelli: “Col de la Bonnè” (Col de la Bonette)
Garzelli: “L’arrivo a Isola 2000 è molto corta”
Televideo RAI: “Zampata di Carapaz su Simon Yates”
Televideo RAI: “Saint-Paul-Troi-Châteaux” (Saint-Paul-Trois-Châteaux)
Televideo RAI: “Primo arrivo difficile a questo Tour” (i tapponi pirenaici della scorsa settimana sono state forse passeggiate?)
Televideo RAI: “Eric Mas” (Enric)
Teletext TV Svizzera: “Simon Yates, battuto di 37 minuti” (erano secondi)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948
La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
20 LUGLIO 1948 – GIORNO DI RIPOSO A MULHOUSE
OGGI TAPPA A CRONOMETRO
Una delle più dure prove del “Tour”
Prudenza di Bartali: “Non sarò sicuro di aver vinto sino ad un chilometro da Parigi” – Per la prova odierna l’ordine è di non compiere inutili sforzi
21 LUGLIO 1948 – 17a TAPPA: MULHOUSE – STRASBURGO (cronometro indivisuale, 120 Km)
PRUDENTE CORSA DI BARTALI NELLA GARA A CRONOMETRO VINTA DA LAMBRECHT