LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SAINT-PAUL-TROIS-CHÂTEAUX – SUPERDÉVOLUY

luglio 17, 2024
Categoria: Approfondimenti

Il Tour si appresta a far ritorno sulle Alpi, già visitate per 24 ore durante la prima settimana in occasione della frazione del Galibier. Quello odierno sarà solo un assaggino, in vista dei due dure tapponi previsti tra venerdì e sabato, ma lo spazio per stimolare le velleità degli scalatori c’è.

E’ già ora di tornare in montagna per il Tour 2024, che andrà nuovamente a pedalare sulle strade della catena alpina, già attraversata in occasione della quarta frazione, la tappa che aveva condotto la “carovana gialla” dall’Italia alla Francia scalando i passi del Sestriere e del Galibier. In attesa dei duri tapponi di Isola 2000 e del Col de la Couillole, previsti venerdì e sabato prossimo, oggi andrà in scena quella che a prima vista è la meno impegnativa tra le sette tappe d’alta montagna previste quest’anno dal percorso. In realtà trattasi di un prelibato bocconcino per gli scalatori, in particolare per quelli che si trovano lontanissimo dai piani alti della classifica e che potrebbero sfruttare l’occasione per infilarsi nella fuga da lontano, sempre che questa non venga stoppata sul nascere dalle formazioni dei corridori che stanno lottando per la maglia verde e che vorranno tenere cucita la corsa almeno fino al traguardo volante di Veynes, collocato al 115° Km di gara. Il trittico di ascese che caratterizza gli ultimi 39 Km potrebbero, però, ispirare anche corridori più “altolocati” se si pensa che Vingegaard, attualmente secondo a 3′34″ dall’inossidabile Pogacar, dopo le due imprese dello sloveno sui Pirenei ha dichiarato di credere ancora alla possibilità di ribaltare le sorti della corsa. Per farlo oggi avrà a disposizione poco meno di 20 Km d’ascesa, cominciando con quella che condurrà al Col Bayard (7 Km al 7.2%), anche se la più interessante per un attacco sarà quella del successivo Col du Noyer, che misura 7.6 Km, sale al 7.9% e presenta nel finale un tratto di 2000 metri al 10%, il tutto “condito” da una sede stradale stretta che inevitabilmente metterà in fila i pretendenti alla maglia gialla. Dopo lo scollinamento inizierà un tuffo di poco più di 7 Km che terminerà esattamente ai piedi della salita conclusiva, questa non particolarmente difficile, che in 3.9 Km al 5.7% condurrà alla stazione di sport invernali di SuperDévoluy, debuttante al Tour dopo aver ospitato negli anni scorsi in due occasioni il Giro del Delfinato. A vincere quelle due frazioni – il finale era lo stesso di quello odierno, ma senza il Bayard – furono lo spagnolo Samuel Sánchez nel 2013 e il britannico Steve Cummings nel 2016, mentre in entrambi i casi a vestire la maglia di leader era Chris Froome

METEO TOUR

Saint-Paul-Trois-Châteaux: nubi sparse, 28°C, vento forte da NO (27-54 Km/h), umidità al 39%
Rosans (Km 73.4): sereno, 28°C, vento moderato da NO (9-29 Km/h), umidità al 40%
Veynes (Traguardo Volante – Km 114.8): sereno, 27°C, vento moderato da O (4-20 Km/h), umidità al 44%
SuperDévoluy: sereno, 21°C, vento moderato da NO (8-27 Km/h), umidità al 54%

GLI ORARI DEL TOUR

12.15: inizio diretta su Eurosport
12.45: partenza da Saint-Paul-Trois-Châteaux
14.00: inizio diretta su Rai2
15.15-15.35: traguardo volante di Veynes
15.50-16.10: inizio salita Col Bayard
16.05-16.30: GPM del Col Bayard
16.25-16.50: inizio salita Col du Noyer
16.40-17.10: GPM del Col du Noyer (con abbuoni)
16.55-17.30: arrivo a SuperDévoluy

RASSEGNA STAMPA

Italia

Philipsen non perdona: Vdp lo lancia, lui fa tris a Nimes. Nessun problema per Pogacar

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Girmay na tleh. Philipsen brez težav do tretje etapne zmage (Girmay sul pavimento. Philipsen senza problemi alla terza vittoria di tappa)

Delo

Danimarca

Philipsen vinder søvndyssende Tour-etape i massespurt (Philipsen vince la tappa del Tour che induce al sonno in uno sprint di massa)

Politiken

Regno Unito

Mark Cavendish misses out in his final Tour de France sprint as Jasper Philipsen wins stage 16 (Mark Cavendish perde il suo ultimo sprint del Tour de France mentre Jasper Philipsen vince la tappa 16)

The Daily Telegraph

Francia

Le triplé pour Philipsen, Girmay a chuté (Tripletta per Philipsen, cade Girmay)

L’Équipe

Spagna

Philipsen caza a Girmay (Philipsen dà la caccia a Girmay)

AS

Belgio

En dat is nummer 3! Jasper Philipsen sprint oppermachtig naar ritzege in Tour de France (E questo è il numero 3! Jasper Philipsen fa uno sprint supremo per conquistare la vittoria di tappa al Tour de France)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Hattrick Jasper Philipsen in Tour (Tripletta di Jasper Philipsen al Tour)

De Telegraaf

Germania

Philipsen schneller: Bauhaus verpasst Etappensieg – Girmay gestürzt (Philipsen più veloce: Bauhaus ha mancato la vittoria di tappa – Girmay è caduto)

Kicker

Stati Uniti

Belgian sprinter Philipsen completes hat trick of stage wins at Tour, Girmay falls near finish (Il velocista belga Philipsen completa la tripletta di vittorie di tappa al Tour, Girmay cade vicino al traguardo)

The Washington Post

Colombia

Jasper Philipsen logró su tercer victoria de etapa en el Tour de Francia 2024 (Jasper Philipsen ha ottenuto la sua terza vittoria di tappa al Tour de France 2024)

El Espectador

Ecuador

Tour de Francia: Jasper Philipsen firma su triplete; Richard Carapaz salva la etapa 16 (Tour de France: Jasper Philipsen firma la sua tripletta; Richard Carapaz salva la tappa 16)

El Universo

Australia

Tour stage treble for Philipsen as Girmay falls (Tripletta di tappa del Tour per Philipsen mentre Girmay cade)

The West Australian

TOURALCONTRARIO

Ordine d’arrivo della sedicesima tappa, Gruissan – Nîmes

1° Christopher Juul-Jensen
2° Tim Wellens s.t.
3° Harold Tejada a 9″
4° Richard Carapaz s.t.
5° Alexey Lutsenko s.t.

Miglior italiano: Luca Mozzato, 29° a 1′27″

Classifica generale

1° Davide Ballerini
2° Mark Cavendish a 25″
3° Jarrad Drizners a 3′51″
4° Phil Bauhaus a 10′23″
5° Fernando Gaviria a 11′38″

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Pancani: “Una tappa riservata e pianeggiante”
Cassani (traducendo Pogacar): “Sono numeri che non ho mai fatto sul Plateau de Beille” (anche perché non lo ha mai scalato prima)
Rizzato: “Prendentele con le molle questi dati”
Cassani: “Ieri ha fatto fatica, come tanti velocisti” (ieri c’era il riposo)
Rizzato: “Francesco Pantani”
Cassani: “Van Aert è nella ruota del campione europeo”
Cassani: “Ci sono stato un po’ di testate”
Garzelli: “Si viaggiano a 70 all’ora”
Teletext TV Svizzera: “La lotta alla maglia verde”

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948

La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

19 LUGLIO 1948 – 16a TAPPA: LOSANNA – MULHOUSE (243 Km)*

INATTACCABILE GINO BARTALI DOPO LA DEFINITIVA RESA DI BOBET – TENTERÀ SCHOTTE L’ESTREMO COLPO SULLE STRADE BELGHE CONTRO BARTALI? – HO SCOMMESSO CHE GINO VINCERÀ ANCHE TAPPA A CRONOMETRO

Oggi riposo: domani ultima incognita

*Nei titoli del quotidiano piemontese non si fa accenno all’esito della tappa, vinta dal belga Edward Van Dijck

TOGLIATTI FUORI PERICOLO

Dopo la confessione dell’attentatore Pallante l’istruttoria si svolge con rito sommario

SuperDévoluy e l’altimetria della diciassettesima tappa (skidata.io)

SuperDévoluy e l’altimetria della diciassettesima tappa (skidata.io)

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