GIRMAY CENTRA UN TERNO AL LOT. TERZA VITTORIA PER L’ERITREO AL TOUR 2024
A Villeneuve-sur-Lot su un arrivo in leggera salita, ottimo per le sue caratteristiche, Biniam Girmay (Team Intermarchè Wanty) vince con una volata bruciante davanti a Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike) ed Arnaud Démare (Team Arkea B&B Hotels), successivamente retrocesso. Primoz Roglic (Team BORA Hansgrohe) cade a 12 km dalla conclusione e perde più di 2 minuti
Sono quasi 204 i km da Aurillac a Villeneuve-sur-Lot per la dodicesima tappa del Tour 2024. Continua la marcia del gruppo verso il sud ovest della Francia, ovvero verso i Pirenei che in questo fine settimana saranno grandi protagonisti. Se dopo la tappa di ieri la maglia gialla Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) inizia a temere Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike), vedremo se al termine della tappa odierna la maglia verde Biniam Girmay (Team Intermarchè Wanty) dovrà guardarsi dalla rimonta di Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck). Sulla carta è una nuova possibilità per le ruote veloci visto che il percorso è complessivamente pianeggiante. La presenza di tre facili gpm di quarta categoria posti nella parte centrale non dovrebbe impensierire più di tanto i velocisti. Alla partenza da Aurillac non si presentava Michael Morkov (Team Astana Kazakstan), vittima del Covid, è così Mark Cavendish perdeva il suo migliore apripista per la volata. Dopo un paio di km dalla partenza si avvantaggiavano di una ventina di secondi Kevin Geniets (Team Groupama FDJ) e Thomas Gachignard (Team TotalEnergies). I due ciclisti francesi venivano raggiunti da Louis Meintjes (Team Intermarchè Wanty) ma il gruppo non concedeva troppo spazio e rientrava sul terzetto di testa dopo un paio di km. Una caduta a centro gruppo rallentava Tadej Pogacar che era costretto a mettere il piede a terra ma il ciclista sloveno rientrava rapidamente dopo che un compagno di squadra lo aveva atteso. Alla fine la fuga di giornata si concretizzava grazie all’azione di Jonas Abrahamsen (Team Uno X Mobility), Anthony Turgis (Team TotalEnergies), Quentin Pacher e Valentin Madouas (Team Groupama FDJ). Dopo 60 km i quattro battistrada avevano 3 minuti di vantaggio sul gruppo maglia gialla tirato dagli uomini del team Alpecin Deceuninck. Abrahamsen vinceva i tre gpm di tappa, nell’ordine la Côte d’Autoire posta al km 62.8, la Côte de Rocamadour posta al km 84.3 e la Côte de Montcléra posta al km 135.5, mentre Turgis si aggiudicava l’unico traguardo volante di Gourdon posto al km 110. Durante lo svolgimento della tappa si segnalavano anche i ritiri di Fabio Jakobsen (Team DSM Firmenich PostNL) e di Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious). La fuga veniva ripresa a 42 km dalla conclusione. A 12 km dalla conclusione una caduta in mezzo al gruppo coinvolgeva tra gli altri Primoz Roglic (Team BORA Hansgrohe) che al traguardo sarebbe arrivato dolorante con oltre 2 minuti di ritardo. Nella volata finale, in leggera pendenza al 2-3 %, Biniam Girmay sceglieva alla perfezione i tempi della sua progressione e batteva di mezza ruota Wout Van Aert (Team Visma Lease a Bike) mentre terzo era tedesco Pascal Ackermann (Israel – Premier Tech), terzo dopo la retrocessione di Arnaud Démare (Team Arkea B&B Hotels). Chiudevano la top five Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) in quarta posizione e Arnaud De Lie (Lotto Dstny) in quinta posizione. Per Girmay è la terza vittoria di tappa aTour 2024 e l’eritreo vede sempre più sua la maglia verde. In classifica generale resta tutto invariato nelle prime tre posizioni con Tadej Pogacar in maglia gialla davanti a Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike) e Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step). Domani è in programma la tredicesima tappa da Agen a Pau do 165.3 km. Ancora protagonista la vallonata pianura francese con due gpm di quarta categoria posti negli ultimi 30 km che potrebbero riservare qualche sorpresa, estromettendo dal probabile sprint finale i velocisti meno resistenti.
Antonio Scarfone