LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): AURILLAC – VILLENEUVE-SUR-LOT

luglio 11, 2024
Categoria: Approfondimenti

Il Tour torna a pedalare verso la pianura, sulla quale sono disegnate le prossime due frazioni, entrambe terreno di caccia per i velocisti. Ma anche i fugaioli, soprattutto oggi, avranno di che sbizzarrirsi

Dopo la capatina nel Massiccio Centrale il Tour torna ad adagiarsi in pianura e lo farà per 48 ore, nelle quali andranno in scena due tappe di trasferimento verso i Pirenei disegnate con il pensiero rivolto ai velocisti, per i quali le occasioni saranno oramai agli sgoccioli. Dopo queste due frazioni, infatti, a loro disposizione ne rimarrà soltanto una, offerta lunedì prossima dalla tappa che terminerà a Nîmes. Oggi, però, protagonisti saranno anche i “barodeurs”, come in gergo vengono definiti i cacciatori di tappe, i corridori che tentano la fuga anche in giornate che vedranno le loro azioni inesorabilmente condannate al fallimento. Dalla loro parte giocheranno i primi 135 Km vallonati ed è molto probabile, se il gruppo deciderà di lasciarli andare, che il loro tentativo parta sui saliscendi che caratterizzano i primi 30 Km. Terminata questa fase, una discesa di circa 10 Km deporrà il gruppo ai piedi della tratto centrale della tappa, movimentato da sette ascese, brevi e pedalabili, che in tre occasioni metteranno in palio un punto a testa per la classifica degli scalatori. Più snello sarà il tracciato negli ultimi 70 Km, tratto nel quale – nonostante la presenza di alcune modestissime difficoltà altimetriche – le squadre dei velocisti avranno tanto spazio a disposizione per alzare la velocità e ricompattare il gruppo in vista delle grandi manovre dello sprint. L’ultima “noia” i velocisti la troveranno al momento d’imboccare il lungo rettilineo d’arrivo, quasi 1200 metri nei quali la strada prenderà quasi impercettibilmente a salire, una lievissima pendenza che potrebbe “fulminare” quegli sprinter che saranno arrivati stanchi a questo punto della gara.

METEO TOUR

Aurillac : pioggia debole (0.3 mm), 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da SE (4-22 Km/h), umidità al 68%
Côte d’Autoire (GPM – Km 62.8): pioggia debole (0.3 mm), 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da N (9-32 Km/h), umidità al 69%
Gourdon (Traguardo Volante – Km 110): temporale (1.1 mm), 25°C (percepiti 27°C), vento moderato da NE (11-33 Km/h), umidità al 71%
Condat (Km 160.9): nubi sparse, 28°C (percepiti 29°C), vento moderato da N (6-21 Km/h), umidità al 59%
Villeneuve-sur-Lot: nubi sparse, 29°C (percepiti 31°C), vento moderato da NO (8-24 Km/h), umidità al 60%

GLI ORARI DEL TOUR

12.15: inizio diretta su Eurosport
12.50: partenza da Aurillac
14.10-14.20: GPM della Côte d’Autoire
14.40-14.50: GPM della Côte de Rocamadour
14.45: inizio diretta su Rai2 (dopo la diretta del Giro d’Italia Femminile, dalle 14.00)
15.10-15.30: traguardo volante di Gourdon
15.45-16.05: GPM della Côte de Montcléra
17.15-17.45: arrivo a Villeneuve-sur-Lot

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73500

RASSEGNA STAMPA

Italia

No, il Tour non è finito: a Le Lioran Vingegaard batte Pogacar nel superduello

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Roglič je padel, Vingegaard zmagal – Pogačarjev peklenski načrt brez zmage, Rogličeva dvojna sreča v nesreči (Roglič è caduto, Vingegaard ha vinto – Il piano infernale di Pogačar senza vittoria, la doppia fortuna di Roglic nell’incidente)

Delo

Danimarca

Der kan aldrig igen stilles spørgsmål ved Vingegaards manddom (La virilità di Vingegaard non potrà mai più essere messa in discussione)

Politiken

Regno Unito

Vingegaard beats Pogacar in remarkable comeback to keep Tour de France battle alive (Vingegaard batte Pogacar in una straordinaria rimonta per mantenere viva la battaglia del Tour de France)

The Daily Telegraph

Francia

Vingegaard surprend Pogacar (Vingegaard sorprende Pogacar)

L’Équipe

Spagna

Vingegaard devuelve el golpe (Vingegaard risponde)

AS

Belgio

Jonas Vingegaard deelt mentale tik uit aan Tadej Pogacar in enerverende Touretappe, Remco Evenepoel beperkt de schade en eindigt derde (Jonas Vingegaard dà un colpo mentale a Tadej Pogacar in una tappa emozionante del Tour, Remco Evenepoel limita i danni e chiude terzo)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Vingegaard slaat toe in 11e etappe Tour en klopt Pogacar (Vingegaard colpisce nell’undicesima tappa del Tour e batte Pogacar)

De Telegraaf

Germania

Vingegaard pariert Attacken und schlägt Pogacar im Sprint (Vingegaard para gli attacchi e batte Pogacar in volata)

Kicker

Stati Uniti

Emotional Vingegaard beats Pogacar in sprint to win Tour de France Stage 11 in Massif Central (L’emozionante Vingegaard batte Pogacar in volata e vince la tappa 11 del Tour de France nel Massiccio Centrale)

The Washington Post

Colombia

El danés Jonas Vingegaard se impone con autoridad en la etapa 11 del Tour de Francia (Il danese Jonas Vingegaard vince con autorità l’undicesima tappa del Tour de France)

El Espectador

Ecuador

¡Sigue la batalla! Etapa para Jonas Vingegaard en duelo ante Tadej Pogacar; Richard Carapaz protagonista en la fuga (Continua la battaglia! Tappa per Jonas Vingegaard nel duello contro Tadej Pogacar; Richard Carapaz protagonista della fuga)

El Universo

Australia

Vingegaard underlines recovery as he edges out Pogacar (Vingegaard sottolinea il recupero mentre supera Pogacar)

The West Australian

TOURALCONTRARIO

Ordine d’arrivo dell’undicesima tappa, Évaux-les-Bains – Le Lioran

1° Fabio Jakobsen
2° Bram Welten s.t.
3° Arnaud Démare s.t.
4° Michael Mørkøv s.t.
5° Søren Kragh Andersen s.t.

Miglior italiano: Luca Mozzato, 32° a 11′24″

Classifica generale

1° Fabio Jakobsen
2° Bram Welten a 1′01″
3° Gerben Thijssen a 22′38″
4° Cees Bol a 26′05″
5° Mark Cavendish a 26′10″

Miglior italiano: Davide Ballerini, 7° a 28′07″

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Rizzato: “Siamo sul terreno favorevolmente a Vingegaard”
Pancani: “Avremo tanto spazio da trascorrere insieme”
Cassani: “Strada piuttosto stretta che si ampierà negli ultimi 1000 metri”
Cassani: “Di spazio ce l’è”
Cassani: “Si è messo seduto in piedi”
Cassani: “Le cose sarebbero andato in modo molto diverso”

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948

La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

13 LUGLIO 1948 – 12a TAPPA: SANREMO – CANNES (170 Km)

L’ATTACCO DI BOBET PIEGA BARTALI

Il Tour è entrato nella fase decisiva

La prodigiosa ripresa del detentore della maglia gialla che domina sui monti e vince a Cannes – Bartali si attarda con Robic, fora e perde otto minuti

Villeneuve-sur-Lot e l’altimetria della dodicesima tappa (wikipedia)

Villeneuve-sur-Lot e l’altimetria della dodicesima tappa (wikipedia)

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