NIAMH FISHER-BLACK PRIMA A TOANO, LONGO BORGHINI ANCORA IN ROSA
Il primo arrivo in salita del Giro d’Italia Women 2024 ha visto il successo della neozelandese Niamh Fisher-Black; seconda con leggero distacco la compagna di squadra Lotte Kopecky davanti a Juliette Labous e Elisa Longo Borghini, che conserva la maglia Rosa.
La terza tappa del Giro Women da Sabbioneta a Toano era il primo vero banco di prova per le aspiranti alla vittoria finale, che non si sono tirate indietro. Si è ridisegnate in parte la classifica generale, che vede sempre al comando Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek) oggi quarta a sei secondi dalla vincitrice, la neozelandese Niamh Fisher-Black (Team SD Worx – Protime). Insieme alla campionessa italiana sono arrivate, precedendola sul traguardo, Lotte Kopecky (Team SD Worx – Protime) e Juliette Labous (Team DSM-Firmenich PostNL).
Con la vittoria di oggi la Fisher-Black porta per la prima volta nella storia del Giro la bandiera neozelandese alla vittoria. Non era mai successo fino a oggi che un’atleta del paese australe si imponesse in una tappa e lo ha fatto rispondendo all’attacco di Mavi Garcia (Liv AlUla Jayco) ai meno 2, per poi lasciare la compagna di strada nel tratto più duro andando a centrare il successo. Il secondo posto della campionessa del mondo Lotte Kopecky, nuova maglia rossa della classifica a punti, sancisce il successo odierno del Team SD Worx – Protime.
La nuova classifica generale vede sempre, come già detto, al comando la Longo Borghini sulla Kopecky (a 13″) e sulla Labous (a 25″) risalite rispettivamente al secondo e terzo posto scavando un piccolo solco sulla maglia bianca Antonia Niedermayer (Canyon//SRAM Racing, a 59″) e sulla vincitrice di giornata e nuova maglia azzurra dei GPM Fisher-Black (a 1′00″). Seguono la Garcia a 1’26”), Katrine Aalerud (Uno-X Mobility) e Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck) a 1′27″, Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ – SUEZ) a 1′30″ e Kimberley (Le Court) Pienaar (AG Insurance – Soudal Team) a 1′31″.
Al termine della prova la Fisher-Black si è così espressa: “Questo successo è la ciliegina sulla torta dopo un anno non facilissimo. Mi sentivo bene nelle settimane precedenti al Giro e il risultato di oggi è il frutto di ciò che ho seminato in allenamento. Il risultato del team è eccellente e ci dà grande morale. E’ la più bella vittoria della mia carriera! Sono arrivata al Giro in buona forma ma sicuramente un risultato del genere dà una svolta positiva anche per il morale. Nel finale io e Lotte abbiamo studiato le avversarie e abbiamo deciso che toccava a me anticipare. Ho colto l’attimo giusto ed è andata bene. La Maglia Azzurra è un bel traguardo ma non è il mio obiettivo principale. Mi piace puntare in alto”.
Lotte Kopecky ha aggiunto: “Il secondo posto di oggi è molto più dolce rispetto a quello di ieri. Sono contentissima per Niamh, perchè da sempre la incito a credere in sè stessa e sono convinta che questo successo la proietterà in un’altra dimensione. Per quanto mi riguarda, continuerò a cercare la vittoria di tappa, ci sono tante occasioni da qui a L’Aquila”.
La maglia rosa Elisa Longo Borghini ha, invece, così commentato la sua gara: “La tappa è andata come me l’aspettavo. Non era una salita da distacchi folli ma il caldo l’ha resa molto dura. Avevo timore di questa frazione perchè nelle corse a tappe soffro sempre il terzo giorno ma oggi è andato tutto liscio. Lotte Kopecky sta andando forte su ogni terreno ma sia io che Gaia Realini stiamo molto bene e restiamo fiduciose”.
Domani la quarta tappa potrebbe influire nuovamente sulla classifica. La Imola-Urbino di 134 Km presenta una seconda parte appenninica con tre ascese, la prima a San Marino, concentrate negli ultimi 50 km. L’ultimissimo tratto si disputerà nel centro storico di Urbino con strade in pavè e pendenze che raggiungono il 14%.
Mario Prato