GIRO DELL’AUSTRIA, ULISSI TRIONFA MA IL DRAMMA DI DREGE SPEGNE TUTTI I SORRISI

luglio 8, 2024
Categoria: News

Si è concluso con l’annullamento dell’ultima tappa il Giro d’Austria funestato dalla tragedia della morte del corridore norvegese André Drege, caduto in discesa durante la quarta frazione. Per rimanere nella stretta cronaca sportiva il successo finale è andato a Diego Ulissi, mentre gli italiani De Pretto, Ulissi e Ganna hanno centrato la vittoria di tappa.

Il fato, il destino, lo zampino del diavolo, la sfortuna, chiamatelo come volete, ma da ieri lo sport del ciclismo annovera un’altra vittima. Durante lo svolgimento della quarta tappa del Giro d’Austria, affrontando la discesa del Grossglockner il norvegese in forza alla Team Coop – Repsol André Drege ha perso la vita, vittima di una caduta che, a sentire le prime voci arrivate, sarebbe stata provocata dallo scoppio di un tubolare.
Un fatale evento che ha fatto si che la corsa a tappe austriaca si fermasse con un giorno d’anticipo. Nella giornata di domenica era prevista la quinta e ultima tappa che poteva essere decisiva prevedendo l’impegnativo arrivo in salita a Kühtai. L’intero gruppo ha, invece, preferito svolgere una passerella per commemorare lo sfortunato venticinquenne che ha visto infrangere il suo sogno di entrare nel WorldTour: era, infatti, previsto per lui il passaggio al Team Jayco AlUla a fine stagione.
Nonostante quanto accaduto faccia passare in secondo piano l’intero svolgimento della corsa, non si può non dare il dovuto risalto all’aspetto sportivo di questi sei giorni di gara.
Il Giro d’Austria 2024 è iniziato con la vittoria di Cameron Rogers (Lidl – Trek Future Racing) nel prologo di Sankt Pölten, 3 Km percorrendo i quali ha fatto registrare un tempo inferiore di un solo secondo rispetto a quelli di Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) e Tomáš Kopecký (TDT – Unibet Cycling Team).
La prima tappa in linea ha visto il primo successo italiano di questa edizione poichè Davide De Pretto (Team Jayco AlUlaBad) si è imposto in volata a Bad Tatzmannsdorf., mettendosi alle spalle Rui Oliveira (UAE Team Emirates), Niklas Behrens (Lidl – Trek Future Racing), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e il resto del plotone.
Anche la seconda tappa si è conclusa in volata, con la vittoria a Steyr del colombiano Brandon Smith Rivera (INEOS Grenadiers) su Marcellusi, Xandro Meurisse (Alpecin – Deceuninck), De Pretto, Giulio Pellizzari (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Ulissi e gli altri.
La Schladming-Alpendorf, terza tappa della corsa austriaca, prevedeva l’arrivo in salita al termine di una rampa di 2.5 Km al 6.5% che ha visto salire in cattedra di Ulissi. Il toscano ha preso la maglia di leader della classifica imponendosi con un vantaggio di 3″ su Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers), Felix Grossschartner (UAE Team Emirates) e Adrien Maire (TDT – Unibet Cycling Team). Dopo 6” Rafał Majka (UAE Team Emirates) ha regolato un gruppetto di 8 elementi, comprendente anche Giulio Pelizzari, settimo.
La tappa funestata dalla tragedia di Drege prevede un altro arrivo in salita, ai quasi 1300 metri di quota di Kals am Grossglockner, dove Ganna ha preceduto allo sprint Ulissi, mentre dopo 3″ Brandon Smith Rivera ha anticipato Felix Engelhardt (Team Jayco AlUla), Sheffield (INEOS Grenadiers) e gli altri componenti del gruppo che inseguiva la coppia italiana al comando.
Diego Ulissi si è aggiudicato così il Giro d’Austria precedendo di 6” Rivera e di 9” Sheffield. Il toscano si è imposto anche nella cassifica a punti dove pure ha preceduto Rivera, mentre terzo si è piazzato De Pretto.
Samuele Zoccarato (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) si è aggiudicato la classifica GPM, la speciale classifica dei giovani ha premiato Sheffield, mentre l’UAE Team Emirates di Ulissi è risultata la migliore squadra, con 31 secondi di vantaggio sul Team Jayco AlUla, la formazione nella quale avrebbe dovuto passare nel 2025 André Drege

Mario Prato

André Drege (Getty Images)

André Drege (Getty Images)

Commenta la notizia