LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): PINEROLO – VALLOIRE
luglio 1, 2024
Categoria: Approfondimenti
Il Tour entra in Francia dall’Italia e inevitabilmente va ad affrontare le prime grandi salite. È il giorno della prime delle quattro tappe alpine, isolata dalle rimanenti che si disputeranno nel finale della Grande Boucle: in programma le mitiche salita del Sestriere e del Galibier prima del tuffo sul traguardo di Valloire
Il Tour è scattato da appena tre giorni ed è già ora di affrontare le montagne, inevitabili per la decisione di partire dall’Italia, che confina con la Francia attraverso la catena alpina. Il menù del primo tappone prevede di superare per ben due volte il tetto dei duemila metri di quota, ma va anche detto che in entrambi i casi si salirà dai versanti meno “nobili”, cominciando con l’interminabile ascesione verso il Sestriere (2037 metri), quasi 40 Km al 3.7%. Entrati in Francia attraverso il Passo del Monginevro (1848 metri, 8.3 Km al 6%) si planerà su Briançon e da lì ci si volgerà verso il mitico Col du Galibier (2642 metri), del quale si affronterà la “Face Sud”, per intenderci il versante opposto rispetto a quello dell’impresa di Pantani al Tour del 1998, che si percorrerà in discesa. Per arrivare in cima al passo, intitolato al fondatore della Grande Boucle Herny Desgrange, bisognerà pedalare in salita per quasi 23 Km, caratterizzati da una pendenza media del 5.1%. Le inclinazioni più impegnative s’incontreranno negli 8.4 Km al 6.7% che precedono lo scollinamento, dopo il quale inizia una discesa molto tecnica che si concluderà a soli 700 metri dal traguardo. Da Briançon in poi, negli ultimi 57 Km si ricalcherà fedelmente quello che fu il finale della tappa di Valloire del Tour del 2019, vinta in solitaria dal colombiano Nairo Quintana con un minuto e mezzo di vantaggio sul suo connazionale Egan Bernal, che poi si imporrà in quella edizione della Grande Boucle. In realtà questo è un precedente che non fa molto testo, perchè a garantire la selezione in quella giornata furono anche il percorso complessivamente più impegnativo (prima del Galibier erano previsti i colli di Vars e Izoard) e il fatto di essere al diciottesimo giorno di gara, un momento nel quale le energie cominciano a declinare. Stavolta siamo solo alla quarta tappa e per questo motivo i distacchi potrebbero essere meno accentuati, sempre che non ci siano corridori di classifica già provati dalle impegnative tappe di Rimini e Bologna. E poi bisognerà vedere se Pogacar e Vingegaard vorrano già salire in cattedra per una prima lectio magistralis in salita: vista la loro classe potrebbero riuscire a guadagnare non poco, a dispetto della mancanza di inclinazioni particolarmente impegnativa, se vorranno fare leva sulle fatiche accumulate dagli avversari nei primi giorni
METEO TOUR
Pinerolo : sereno, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da SE (6-20 Km/h), umidità al 53%
Sestriere (GPM – 50.4 Km): sereno, 18°C, vento moderato da NO (6-26 Km/h), umidità al 43%
Col de Montgenèvre (GPM – 70.1 Km): nubi sparse, 22°C, vento moderato da NO (9-30 Km/h), umidità al 38%
Le Monêtier-les-Bains (97.9 Km): nubi sparse, 19°C), vento moderato da NO (11-39 Km/h), umidità al 58%
Col du Galibier (GPM – 120.7 Km): poco nuvoloso, 10.7°C, vento moderato da NO (10-13 Km/h), umidità al 47%
Valloire: parzialmente nuvoloso, 20°C, vento moderato da NO (11-39 Km/h), umidità al 71%
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.15: inizio diretta su Raisport
13.15: partenza da Pinerolo
13.25-13.30: inizio salita del Sestriere
13.40-13.45: traguardo volante di Castel del Bosco
14.00: inizio diretta su Rai2
14.30-14.45: GPM del Sestriere
14.45-15.00: inizio salita del Monginevro
15.00-15.10: ingresso in Francia
15.05-15.15: GPM del Passo del Monginevro
15.35-15.55: inizio salita del Galibier
16.45-17.20: GPM del Col du Galibier (con abbuoni)
17.05-17.50: arrivo a Valloire
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73312
RASSEGNA STAMPA
Italia
Girmay vince lo sprint di Torino, prima vittoria eritrea al Tour. Carapaz nuova maglia gialla
Gazzetta dello Sport
Slovenia
Zgodovinski dan na Touru, zmagal je Eritrejec Girmay (Giornata storica al Tour, ha vinto l’eritreo Girmay)
Delo
Danimarca
Mads Pedersen slået på stregen på 3. etape af Tour de France (Mads Pedersen battuto sul traguardo nella terza tappa del Tour de France)
Politiken
Regno Unito
Biniam Girmay makes history as first black African to win a Tour de France stage (Biniam Girmay entra nella storia come primo africano nero a vincere una tappa del Tour de France)
The Independent
Francia
Girmay dans l’histoire, Carapaz en jaune (Girmay nella storia, Carapaz in giallo)
L’Équipe
Spagna
África al esprint (Africa allo sprint)
AS
Belgio
Girmay klopt De Lie in eerste sprintersetappe na ontregelde massasprint, Carapaz rijdt morgen in de gele trui (Girmay batte De Lie nella prima tappa dei velocisti dopo uno sprint di gruppo interrotto, domani Carapaz correrà in maglia gialla)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Girmay verrast topsprinters en pakt zege in derde etappe, Carapaz grijpt gele trui (Girmay sorprende i migliori velocisti e conquista la vittoria nella terza tappa, Carapaz conquista la maglia gialla)
De Telegraaf
Germania
Eritreer Girmay gewinnt Sprintankunft in Turin und schreibt Geschichte (L’eritreo Girmay vince in volata a Torino e fa la storia)
Kicker
Stati Uniti
Eritrea’s Biniam Girmay becomes the first Black rider to win a Tour de France stage (Biniam Girmay dell’Eritrea diventa il primo corridore nero a vincere una tappa del Tour de France)
The Washington Post
Colombia
Girmay se impuso en la tercera etapa, Gaviria terminó segundo (Girmay ha vinto la terza tappa, Gaviria è arrivato secondo)
El Espectador
Ecuador
Pogacar and Vingegaard in control of the Tour de France (Richard Carapaz, leader del Tour de France: Indossare la maglia gialla rappresenta tutto il sacrificio quotidiano)
El Universo
Australia
This is for Africa: Girmay makes Tour de France history (Questo è per l’Africa: Girmay fa la storia del Tour de France)
The West Australian
TOURALCONTRARIO
Ordine d’arrivo della terza tappa, Piacenza – Torino
1° Casper Pedersen
2° Jan Hirt a 5′12″
3° Lenny Martinez s.t.
4° Silvan Dillier a 6′04″
5° Christopher Juul-Jensen s.t.
Miglior italiano Luca Mozzato, 48° a 9′26″
Classifica generale
1° Michael Mørkøv
2° Yevgeniy Fedorov s.t.
3° Cees Bol s.t.
4° Mark Cavendish s.t.
5° Bram Welten s.t.
Miglior italiano Davide Ballerini, 7° (s.t.)
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti
Rizzato: “L’estremo sinistro del teleschermo”
Rizzato: “Si sono resi conti”
Cassani: “Per scoraggiare una fuga bastano le gambe dei corridori” (prendendoli a calci?)
Rizzato: “Spalle che hanno ospitato anche l’ultima Vuelta”
Rizzato: “Immagine dall’altro”
Rizzato: “I due uomini che stanno tirando il giro”
Rizzato: “Ha gli occhiali senza il naso a dividere le due lenti”
Cassani: “È un velocista pura”
Guarnieri: “La tappia cerchiata in rosso”
Conti: “Col de l’Isoran” (Iseran)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948
La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
3 LUGLIO 1948 – 4a TAPPA: NANTES – LA ROCHELLE (166 Km)
VELOCI RUOTE DEL TOUR
Condotta passiva degli assi, fuga a 5, vittoria di Pras, passaggio della maglia gialla a Lambrecht – Immutata la posizione degli italiani la cui offensiva è attesa sui Pirenei