LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): PIACENZA – TORINO
luglio 1, 2024
Categoria: Approfondimenti
L’ultima tappa interamente italiana del Tour 2024 (domani ci sarà la partenza da Pinerolo, ma l’arrivo sarà nella località francese di Valloire) sarà la prima delle otto confezionate sulle misure dei velocisti. Non mancheranno le difficoltà altimetriche, ma rispetto a quelle incontrate nelle prime due giornate, le salite inserite sul tracciato della Piacenza-Torino saranno tutte molte semplici e lontanissime dal traguardo.
Dopo aver disegnato due tappe molto impegnative e infarcite di colli al terzo giorno di gara gli organizzatori avrebbero rischiato una mezza rivolta in gruppo se ne avessero inserito un’altra simile. Come accaduto al Giro di quest’anno, partito con l’insidiosa tappa di Torino e il successivo arrivo in quota ad Oropa, il terzo giorno sarà così consacrato ai velocisti, che quest’anno avranno a loro disposizione ben otto traguardi, anche se mancherà quello più prestigioso e ambito di tutti perchè è risaputo che la Grande Boucle non terminerà a Parigi per non portare ulteriore caos in una metropoli in fibrillazione per l’imminente apertura dei giochi olimpici. L’ultima delle tre tappe interamente disegnate sul suolo italiano sarà la più lunga di tutte poichè si dovranno percorrere quasi 230 Km tra Piacenza e Torino, movimentati da piccole difficoltà altimetriche che non turberanno i sogni di gloria degli sprinter, anche perchè l’ultima di queste sarà superata quando al traguardo mancheranno ancora parecchi chilometri, cinquanta per la precisione. La prima ascesa i corridori la incontreranno a Tortona, a 71 Km dalla partenza, e sarà la più carica di significati perchè quei mille metri al 6% saranno intitolati alla memoria di Fausto Coppi. Molto simile sarà la “côte” di Barbaresco (1400 metri al 6.7%), nella zona della Langhe, mentre l’ultima avrà come meta il centro di Sommariva Perno (3 Km al 4.6%). Per i big si tratterà finalmente di una giornata tranquilla in vista del tappone alpino previsto per domani, quando si viaggerà da Pinerolo in direzione della Francia, ma si attende bagarre all’arrivo di Torino tra i primi 4 corridori della classifica (Pogacar, Evenepoel, Vingegaard e Carapaz), che hanno tutti lo stesso tempo e un miglior piazzamento rispetto agli avversari potrebbe significare la conquista della maglia gialla
METEO TOUR
Piacenza : parzialmente nuvoloso, 23°C, vento moderato da S (2-23 Km/h), umidità al 76%
Casteggio (41.1 Km): parzialmente nuvoloso, 24°C (percepiti 25°C), vento debole da N (4-16 Km/h), umidità al 72%
Alessandria (traguardo volante – 94 Km): parzialmente nuvoloso, 26°C (percepiti 27°C), vento moderato da O (4-20 Km/h), umidità al 63%
Santo Stefano Belbo (136.4 Km): parzialmente nuvoloso, 26°C (percepiti 27°C), vento debole da E (3-14 Km/h), umidità al 63%
Sommariva Perno (GPM – 181.1 Km): pioggia debole (0.1 mm), 25°C (percepiti 26°C), vento debole da E (4-17 Km/h), umidità al 67%
Torino: temporale (0.6 mm), 24°C (percepiti 25°C), vento debole da N (5-17 Km/h), umidità al 71%
GLI ORARI DEL TOUR
11.00: inizio diretta su Eurosport
11.05: inizio diretta su Raisport
11.35: partenza da Piacenza
14.00: inizio diretta su Rai2
13.10-13.25: GPM di Tortona
13.45-14.00: traguardo volante di Alessandria
15.10-15.35: GPM di Barbaresco
15.45-16.15: GPM di Botteghino di Sommariva Perno
16.55-17.30: arrivo a Torino
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73302
RASSEGNA STAMPA
Italia
A Bologna vince Vauquelin, Pogacar scatta a San Luca e va in giallo ma Vingegaard c’è
Gazzetta dello Sport
Slovenia
Pogačar, Vingegaard in Evenepoel pred Rogličem v cilju (Pogačar, Vingegaard e Evenepoel davanti a Roglič sul traguardo)
Delo
Danimarca
Vingegaard og Pogacar viser storform i ny fransk triumf – Dagens hyldest udstiller Tourens kontroversielle forhold til sin egen grumme fortid (Vingegaard e Pogacar mostrano una grande forma in un altro trionfo francese – L’omaggio di oggi mette in luce il controverso rapporto del Tour con il suo sordido passato)
Politiken
Regno Unito
Tadej Pogacar takes yellow jersey as Kevin Vauquelin wins second stage (Tadej Pogacar prende la maglia gialla mentre Kevin Vauquelin vince la seconda tappa)
The Independent
Francia
Vauquelin a fait monter la sauce (Vauquelin ha fatto lievitare la salsa)
L’Équipe
Spagna
Pogacar vuelve al trono (Pogacar torna sul trono)
AS
Belgio
Nu al in het geel: Pogacar pakt uit op slotklim maar kan Evenepoel en Vingegaard geen tijdverlies aansmeren, ritzege is voor Vauquelin (Già in giallo: Pogacar primeggia sulla salita finale ma non può incolpare Evenepoel e Vingegaard per aver perso tempo, la vittoria di tappa va a Vauquelin)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Knappe ritoverwinning Vauquelin in Tour, Pogacar pakt geel (Bella vittoria di tappa Vauquelin al Tour, Pogacar si prende il giallo)
De Telegraaf
Germania
Erstes Tour-Spektakel: Vingegaard pariert Pogacar-Attacke – Vauquelin gewinnt (Primo spettacolo del Tour: Vingegaard respinge l’attacco di Pogacar – Vauquelin vince)
Kicker
Stati Uniti
Pogacar takes the yellow jersey in the 2nd stage of the Tour de France. Only Vingegaard can keep up (Pogacar indossa la maglia gialla nella seconda tappa del Tour de France. Solo Vingegaard può tenere il passo)
The Washington Post
Colombia
Kevin Vauquelin ganó la segunda etapa del Tour de Francia; Harold Tejada fue quinto (Kevin Vauquelin ha vinto la seconda tappa del Tour de France; Harold Tejada era quinto)
El Espectador
Ecuador
¡Richard Carapaz, gigante! La ‘Locomotora del Carchi’ arriba al cuarto puesto de la clasificación general y Kevin Vauquelin gana etapa 2 (Richard Carapaz, gigante! La “Locomotiva del Carchi” sale al quarto posto nella classifica generale e Kevin Vauquelin vince la tappa 2)
El Universo
Australia
Pogacar and Vingegaard in control of the Tour de France (Pogacar e Vingegaard al comando del Tour de France)
The West Australian
TOURALCONTRARIO
Ordine d’arrivo della seconda tappa, Cesenatico – Bologna
1° Nils Eekhoff
2° Cees Bol s.t.
3° Michael Mørkøv s.t.
4° Fabio Jakobsen s.t.
5° Bram Welten s.t.
Miglior italiano Davide Ballerini, 10° (s.t.)
Classifica generale
1° Cees Bol
2° Fabio Jakobsen s.t.
3° Michael Mørkøv s.t.
4° Bram Welten s.t.
5° Mark Cavendish s.t.
Miglior italiano Davide Ballerini, 7° (s.t.)
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti
Garzelli: “Cesenatica”
Cassani: “Maglia banca”
Garzelli: “Mena intensità agonistica”
Rizzato: “L’obiettivo sulla telecamera schiaccia un po’”
Rizzato: “Ci si gioca la maglia gialla generale”
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948
La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
2 LUGLIO 1948 – 3a TAPPA: DINARD – NANTES (251 Km)
STRATEGIA DEGLI “ASSI” AL TOUR
I campioni più quotati arrivano a Nantes un quarto d’ora dopo i primi – Lapebie vince in volata – Bobet in maglia gialla – Ronconi nel gruppo di testa; Bartali e tutti gli altri in ritardo