BETTIOL PROFETA IN PATRIA, IL TOSCANO CONQUISTA LA MAGLIA TRICOLORE SULLE STRADE DI CASA

giugno 24, 2024
Categoria: News

Alberto Bettiol conquista il campionato nazionale italiano sul traguardo di Sesto Fiorentino al termine di una gara molto combattuta nella quale il toscano, dopo aver ripreso la testa della corsa con un attacco a 55 Km dall’arrivo, stacca tutti sull’ultima ascesa e si presenta solo all’arrivo. Con lui sul podio Rota e Zambanini.

Un noto proverbio recita che “nessuno è profeta in patria”, volendo dire che spesso si ha difficoltà a farsi notare e ottenere grandi risultati nel proprio ambiente, mentre è più facile mieterne altrove, fuori dai propri “confini”. Ma ci sono le immancabili eccezioni che confermano la regola e una di questa porta la firma di Alberto Bettiol che per la prima volta in carriera ha conquistato il campionato nazionale e lo ha fatto sulle strade della sua regione, la Toscana.
Sarà, infatti, il corridore della EF Education – EasyPost ad indossare la maglia tricolore sulle strade del Tour de France che, quest’anno, prenderà il via proprio dall’Italia e proprio pochi chilometri dalla località che quest’oggi ha ospitato l’arrivo dei campionati nazionali, Sesto Fiorentino.
Il vincitore del Giro delle Fiandre 2019 si è involato, salutando in un primo momento il gruppo e poi i battistrada che lui stesso aveva ripreso, andando a vincere in solitaria.
La gara è stata molto combattuta, tanto che i numerosi tentativi di attacco andati in scena nei primi 70 chilometri sono falliti a causa dell’elevata velocità impressa dal gruppo.
L’attacco decisivo è andato via intorno al chilometro 70. Del folto drappello facevano parte Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels), Davide Baldaccini, Samuele Zambelli (Corratec – Vini Fantini), Filippo Conca (Q36.5), Mirco Maestri (Polti Kometa), Federico Biagini (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Lorenzo Conforti (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Alessandro Tonelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Samuele Zoccarato (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Michael Belleri (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) e Giovanni De Carlo (Zalf Euromobil Fior), ai quali si univano poco dopo Alessandro Monaco (Corratec – Vini Fantini), Andrea Guerra (Zalf Euromobil Fior), Filippo Tagliani (Vini Monzon Savini Due OMZ) e Matteo Zurlo (UC Trevigiani Energiapura Marchiol).
Il vantaggio massimo non ha mai superato i 2 minuti, perché in gruppo non c’era l’intenzione di lasciare andare una fuga così numerosa.
Lungo la prima ascesa al Monte Morello il gruppo si avvicina sempre più, mentre i battistrada perdono pezzi.
Durante la seconda scalata Tonelli prova l’azione solitaria, mentre gli altri componenti del gruppo di contrattaccanti non trovano l’accordo, con la conseguenza che il gruppo piomba su di loro.
In discesa evadono Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty), Marco Frigo (Israel Premier Tech) e Samuele Zoccarato (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), che si riportano sulla testa della corsa, ma il vantaggio ridotto alimenta le speranze di altri corridori di rientrare. I tentativi sono diversi ma, in un primo momento, è soltanto Alessandro Covi (UAE Team Emirates) a riuscire a sottrarsi al controllo. Poco dopo, tuttavia, escono con verve ben maggiore Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost), Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling).
La qualità di questo terzetto è indiscutibile, tanto che Covi viene ben presto riassorbito, ma Bettiol è in vena di dar battaglia e se ne va da solo, andando a riprendere la testa della corsa, mentre rientrano sui contrattaccanti Fillippo Ganna (INEOS Grenadiers) e Davide Formolo (Movistar Team).
In un primo momento sembra che questi ultimi possano andare a riprendere i battistrada, ma l’inseguimento non si conclude e sui contrattaccanti si riportano altri corridori dal gruppo, così che, alle spalle del drappello di testa, si forma un gruppo consistente, popolato da Ganna, Formolo, Ciccone, il campione nazionale uscente Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Giovanni Aleotti (Bora Hansgrohe), Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale Team), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Alessandro De Marchi (Team Jayco – AlUla), Filippo Zana (Team Jayco – AlUla), Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling Team), Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Filippo Magli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Giulio Pellizzari (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Alessandro Tonelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).
Sulla penultima ascesa Bettiol prova ad accelerare, mandando in difficoltà alcuni corridori, ma mancano altri atleti a tenere alto il ritmo, mentre dietro, tra i contrattaccanti, sono Ulissi e Brambilla che vanno, in tempi diversi, a sfilacciare il gruppo inseguitore, che però si ricompatta in pianura.
L’inseguimento continua ma è sempre Bettiol che lavora per resistere e riesce, per l’ennesima volta, ad evitare il ricongiungimento.
Sull’ultima ascesa a Monte Morello il toscano affonda il colpo e stacca tutti, andando via da solo a conquistare il successo mentre, staccati di 17 secondi, arrivano Rota e Zambanini, che riescono per un soffio a resistere al ritorno di Ganna che, dopo aver resistito agli attacchi di Ciccone e Formolo in salita, riesce a staccarli in discesa e a conservare 6 secondi su di loro.
Il tracciato era esigente e la corsa è stata molto combattuta con continui capovolgimenti.
Il tema principale è stato costituito dall’inseguimento da parte del gruppo dei contrattaccanti, nel quale ha lavorato soprattutto Ganna.
Per più volte era sembrato inevitabile il ricongiungimento, ma Bettiol, in giornata di grazia, è riuscito a respingere tutti i tentativi e ha poi agevolmente staccato i compagni d’avventura, andando a conquistare la sua prima maglia tricolore, che ora dovrà cercare di onorare sulle strade del Tour di France, le cui prime due tappe strizzano l’occhio proprio al neocampione nazionale

Benedetto Ciccarone

Il podio del campionato nazionale uomini elite 2024 (SprintCyclingAgency)

Il podio del campionato nazionale uomini elite 2024 (SprintCyclingAgency)

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