JARNO WIDAR VINCE IL GIRO NEXT GEN. A MATTHEW BRENNAN LA TAPPA FINALE
Primo successo belga nella storia della corsa. Con Jarno Widar salgono sul podio Torres e Martì, che proprio all’ultima tappa sorpassa Rondel grazie ai migliori piazzamenti. L’ultimo traguardo è conquistato dal britannico Brennan
Il belga Jarno Widar (Lotto Dstny Development Team) è il vincitore della 47a edizione del Giro Next Gen davanti agli spagnoli Pablo Torres (UAE Team Emirates Gen Z) e Pau Martì (Israel Premier Tech Academy).
Il belga ha difeso con successo la maglia rosa, conquistata il terzo giorno di gara, e per la prima volta nella storia porta in patria il trofeo spettante al vincitore della corsa. Widar ha dovuto ha dovuto sudare fino all’ultimo colpo di pedale perchè nella fuga chbe ha caratterizzato l’ultima tappa, disegnata per 137 Km tra Cesena e Forlimpopoli, si era inserito anche Léo Bisiaux (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team), che ha un certo punto si era trovato in testa alla corsa con 1′30″ di vantaggio, vale a dire a soli 40 secondi dalla maaglia rosa avendo in classifica un ritardo di 2′10″ dalla leadership. La fuga riusciva comunque ad andare al traguardo, dove il britannico Matthew Brennan (Team Visma | Lease a Bike Development), si imponeva davanti al tedesco Niklas Behrens (Lidl – Trek Future Racing) e all’italiano Luca Paletti (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), ma la risposta del gruppo aveva nel frattempo ridotto il gap a soli 21 secondi.
La classifica finale vede Widar imporsi con 52″ su Pablo Torres (UAE Team Emirates Gen Z) e 58″ sull’altro iberico Pau Martì (Israel Premier Tech Academy), che proprio sul traguardo di Forlimpopoli è riuscito a sorpassare il francese Mathys Rondel (Tudor Pro Cycling Team U23), che ha accusato il suo stesso distacco ma ha perso il terzo posto finale a causa di peggiori piazzamenti. Per quanto concerne le classifiche accessorie, il francese Paul Magnier (Soudal – Quick-Step Devo Team) si porta a casa quella a punti grazie anche a due vittorie di tappa, il brianzolo Lorenzo Nespoli (Team MBH Bank Colpack Ballan) quella degli scalatori, Widar anche quella dei giovani mentre la miglior formazione è risultata la VF Group – Bardiani CSF – Faizanè.
Questo il commento di Brennan, il vincitore oderno: “E’ la fine ideale del Giro Next Gen per me, dopo i problemi che abbiamo avuto in squadra. Oggi era un percorso troppo selettivo per pensare ad un arrivo allo sprint, così abbiamo puntato alla fuga. Devo ringraziare i miei compagni di squadra, che mi hanno supportato al meglio. Volevamo andare in fuga fin dall’inizio e la squadra si è dimostrata molto forte. Eravamo in superiorità numerica e abbiamo tenuto un buon vantaggio sul gruppo anche grazie al supporto della Decathlon-Ag2r. Mi sentivo bene sugli strappi e sapevo che allo sprint avrei potuto farcela. E’ stata una settimana difficile per il team e quindi è ancora più bello terminarla con un successo”.
Jarno Widar ha così esternato la sua felicità per questo successo: “Vincere il Giro Next Gen è stato incredibile. Non ho parole per descrivere come mi sento e per ringraziare il mio team. Ero preoccupato dalla fuga, quindi ho tirato in prima persona. Tornerò l’anno prossimo per difendere il titolo, è una corsa bellissima. Sono felicissimo e allo stesso tempo incredulo. Prima di tutto devo ringraziare il team, il 99% di questo successo è loro. Anche oggi, quando sono stato attaccato, si sono portati in testa al gruppo. E’ stato un momento stressante. Non sono ancora pronto per correre con i prof, devo imparare a muovermi meglio in gruppo. Se sei forte tra gli Under 23 sei pronto per fare bene anche al livello superiore ma ho bisogno di tempo. Ero fiducioso che avrei potuto vincere fin dall’inizio della corsa, anche se non ero uno dei grandi favoriti. Mi godrò questa vittoria fino in fondo”.
La Maglia Rossa Paul Magnier ha commentato: “Era una tappa adatta alle mie caratteristiche, purtroppo però non siamo riusciti ad andare a riprendere la fuga. Sono comunque contento della mia prova, due vittorie di tappa e questa Maglia, e di come il team abbia interpretato la corsa. Sarebbe bello poter dire un giorno di essere arrivato ai livelli di Julian Alaphilippe. E’ un corridore che ha vinto tanto e come lui mi piacerebbe vincere la Milano-Sanremo. Devo migliorare molto ma credo che un giorno potrò giocarmi il successo nella Classicissima”.
La dichiarazione della Maglia Azzurra Lorenzo Nespoli: “Ho indossato la Maglia Azzurra ‘in prestito’ per gli ultimi due giorni, oggi volevo conquistarla al 100%. La squadra è stata fondamentale per farmi prendere la fuga che mi ha permesso di prendere i punti che mi servivano. E’ una grande soddisfazione personale”.
Concludiamo con le parole di Florian Samuel Kajamini (Team MBH Bank Colpack Ballan), che in classifica si è piazzato 7° a 2′14″, migliore degli italiani: “E’ stata una gran bella settimana per me e per il team, con la conquista di due maglie. Siamo molto soddisfatti. Oggi ho provato ad entrare in fuga per sorprendere gli altri. Non ci sono riuscito ma sono comunque contento di averci provato. Il Giro Next Gen è una corsa importante, seguita da tanti grandi team. Spero che le mie prestazioni qua mi portino ad entrare nel professionismo”.
Mario Prato