HUUB ARTZ VINCE LA SETTIMA TAPPA DEL GIRO NEXT GEN. JARNO WIDAR RIMANE IN MAGLIA ROSA

giugno 16, 2024
Categoria: News

L’olandese della Artz, quest’anno primo alla Gand-Wevelgem Under 23, vince la penultima tappa del Giro Next Gen. Jarno Widar conserva la maglia rosa

Per la prima volta in questa edizione del Giro Next Gen, che si appresta a terminare il suo cammino, è andata in porto la fuga. Sul traguardo di Zocca, il paesino dell’appennino modenese principalmente noto per aver dato i natalia Vasco Rossi, ha tagliato per primo la linea d’arrivo Huub Artz (Wanty – ReUz – Technord), corridore olandese che gli appassionati di ciclismo giovanile già conoscono perchè ad aprile si era imposto nella Gand-Wevelgem di categoria. Dopo essere andato in fuga con altri sette elementi, è stato il primo a muoversi sulla salita finale. Gli unici a riportarsi su di lui sono stati Callum Thornley (Trinity Racing) e Samuele Privitera (Hagens Berman Jayco). A quattro chilometri dall’arrivo Artz ha lasciato sul posto i colleghi e si è involato verso la vittoria. Non ci sono stati cambiamenti in classifica generale, poichè tutti i migliori hanno terminato la tappa nel medesimo gruppo, 2′36″ dopo l’arrivo del vincitore. Ora tra la maglia rosa Jarno Widar (Lotto Dstny Development Team) e la consacrazione quale vincitore della 47a edizione del Giro si interponongo solo i 137 km della frazione conclusiva, che non è impegnativa ma non sarà nemmeno la solita passerella di fine corsa ad uso e consumo dei velocisti.
Il vincitore di tappa Huub Artz subito dopo l’arrivo ha dichiarato: “Sono molto felice, quasi non ci credo. Il mio obiettivo alla vigilia del Giro Next Gen era curare la classifica generale, però non tutto è andato secondo i piani. Questo è un bel modo di reagire. Avevo studiato la salita finale e volevo muovermi solo sul tratto più duro. Ho visto però che il gruppetto andava troppo piano e ho anticipato l’attacco. E’ andato tutto per il meglio. Passerò professionista nel 2025, volevo chiudere la mia storia da Under 23 al meglio e così è stato”. in conferenza stampa ha poi aggiunto: “Quando ho visto il percorso, sapevo che avrei potuto puntare a vincere qualche tappa. Non ero però sui miei livelli, e le cadute non mi hanno aiutato. Forse, senza i problemi fisici di Toussaint, non mi sarei potuto giocare questa chance, però è bello essere riuscito a concretizzare. Non so ancora che tipo di corridore sono, mi piace andare forte su tutti i terreni ma per il momento preferisco ancora le classiche. Ho ancora tempo per capirlo, sicuramente allenarmi e correre stabilmente con i prof nel 2025 mi aiuterà molto a scoprire cosa diventerò”.
Un soddisfatto Jarno Widar, sempre più in maglia rosa, ha così commentato questa penultima tappa: “Speravamo che andasse via una fuga per non usurare troppo la mia squadra, quindi la corsa è andata secondo i piani. E’ bello vestire la Maglia Rosa, tutti mi riconoscono e tifano per me. Anche in salita c’era un’atmosfera incredibile. Domani speriamo che sia una giornata tranquilla, magari con un finale in volata. Non è ancora tutto deciso, ma spero che potrò coronare il mio sogno e vincere il Giro Next Gen”.
Il Giro Next Gen 2024 terminerà con la Cesena-Forlimpopoli di 137 km. La tappa prevede un circuito iniziale o circa 70 km, seguito da quattro tornate di un anello di circa 17 km che ha il suo momento clou nella salita di Bertinoro (2.7 Km al 6.1%)

Mario Prato

Huub Artz taglia vittorioso il traguardo di Zocca (foto LaPresse)

Huub Artz taglia vittorioso il traguardo di Zocca (foto LaPresse)

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