YATES VINCE A CARI’ E CONSOLIDA IL PRIMATO IN CLASSIFICA GENERALE

giugno 13, 2024
Categoria: News

Adam Yates (UAE Team Emirates) sfrutta al meglio il lavoro della sua squadra con Joao Almeida gregario di lusso e vince sul traguardo in salita di Carì davanti allo stesso portoghese ed a Egan Bernal (Team INEOS Grenadiers). Il ciclista britannico è sempre più maglia oro

La quinta tappa del Giro di Svizzera 2024 metterà un altro mattoncino per il consolidamento della classifica generale da parte di Adam Yates (UAE Team Emirates) che ieri su Passo del Gottardo ha dato una dimostrazione di forza piuttosto netta ed è ora la nuova magli oro. Si parte da Ambrì e si arriva a Carì dopo 148 km con le difficoltà maggiori all’inizio e alla fine della tappa. Si inizia subito col botto con i due gpm ravvicinati di Altanca e di Carì che probabilmente innescheranno la fuga di giornata. Dopo un lungo tratto in pianura di un centinaio di km di fondovalle, si risalirà per l’ascesa finale di Carì da un altro versante rispetto a quello di prima. Tra i non partenti si segnalavano Alberto Bettiol e Richard Carapaz (Team EF Education EasyPost), entrambi caduti nella tappa di ieri. I primi attacchi vedevano la formazione di un drappello di testa formato da otto ciclisti ovvero Axel Laurance (Team Alpecin Deceuninck), Simon Guglielmi (Team Arkea B&B Hotels), Ben Zwiehoff (Team BORA Hansgrohe), Johan Price-Petersen (Team Bahrain Victorious), Lawson Craddock (Team Jayco AlUla), Damien Howson (Team Q36.5 Pro Cycling), Simone Velasco ed Alexey Lutsenko (Team Astana Qazaqstan). Sulla prima salita di giornata si staccavano Price-Petersen, Velasco e Guglielmi. Era Lutsenko a scollinare in prima posizione sul gpm di Altanca posto al km 7.8. Tra la successiva discesa ed i primi km del gpm di Carì rientravano sulla testa del gruppo Louis Vervaeke (Team Soudal Quick Step) e Stepehen Williams (Team Israel Premier Tech). IL gruppo maglia gialla non lasciava troppa strada ai fuggitivi i quali venivano ripresi quasi tutti ad eccezione di Lutsenko, unico in grado di scollinare sul gpm di Carì e di continuare nell’azione solitaria fino a quando anche il kazako veniva ripreso nei primi km della discesa. UAE Team Emirates e INEOS Grenadies erano le squadre più impegnate a tirare ma da dietro a poco a poco rientravano tutti i big di classifica fin quando un nuovo tentativo di fuga si concretizzava nuovamente. Oltre agli immancabili Lutsenko e Williams erano presenti Nans Peters (Team Decathlon AG2R La Mondiale), Johannes Staune-Mittet (Team Visma Lease a Bike) ed Einer Rubio (Team Movistar). A 40 km dalla conclusione i cinque battistrada avevano 1 minuto e 45 secondi di vantaggio sul gruppo maglia oro. Staune-Mittet si aggiudicava il primo traguardo Tissot sto al km 127.9. Un km dopo, era invece Rubio a conquistare il secondo traguardo Tissot. Il primo dei fuggitivi a rialzarsi e ad essere ripreso dal gruppo era Williams. Staune-Mittet vinceva il traguardo volante di Chiggiogna posto al km 132.5. I quattro battistrada iniziavano la salita finale verso il traguardo di Carì con 40 secondi di vantaggio sul gruppo maglia oro in forte rimonta. I fuggitivi venivano ripresi uno ad uno ed il gruppo ritornava compatto a poco meno di 11 km dalla conclusione. A poco meno di 8 km dalla conclusione attaccavano Matteo Badilatti (Team !36.5 Pro Cycling) e Matthew Riccitello (Team Israel Premier Tech). Il gruppo annullava l’attacco della coppia a 6.5 km dalla conclusione. Era l’UAE Team Emirates che dettava il ritmo del gruppo con Adam Yates pronto a scattare e consacrarsi la comando della classifica generale con una vittoria. Joao Almeida, in versione gregario, aumentava l’andatura e a 4 km dalla conclusione restavano in testa, oltre al portoghese, Adam Yates, Egan Bernal (Team INEOS Grenadiers), Enric Mas (Team Movistar) e Matthew Riccitello. Yates scattava a poco meno di 1 km dalla conclusione e si andava a prendere una vittoria praticamente scritta. Almeida era secondo a 5 secondi di ritardo mentre Bernal chiudeva il podio di giornata a 16 secondi di ritardo. Riccitello era quarto e Mas quinto, rispettivamente a 18 e 22 secondi di ritardo da Yates, sempre più al comando della classifica generale visto che adesso ha 35 secondi di vantaggio su Almeida e 1 minuto e 11 secondi di vantaggio su Bernal. Domani è in programma la sesta tappa da Ulrichen a Blatten-Belalp di soli 42 km. L’organizzazione aveva infatti comunicato nei giorni precedenti la cancellazione della salita del Nufenenpass a causa della neve per cui i ciclisti dovranno affrontate l’unica salita finale che ha dei tratti in doppia cifra. Yates può aspirare alla seconda vittoria consecutiva e ipotecare così il Giro di Svizzera 2024.

Antonio Scarfone

Adam Yates vince a Carì (www.rsi.ch)

Adam Yates vince a Carì (www.rsi.ch)

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