L’ÉTOILE DE HUTAROVICH
E’ il bielorusso Hutarovich la prima “stella” dell’edizione 2011 dell’Étoile de Bessèges, la prima corsa a tappe stagionale francese, scattata ieri con una frazione destinata ai velocisti. Non c’è stato nulla da fare per gli attaccanti di giornata, troppo facile il percorso della frazione inaugurale, alla quale l’Italia ha schierato ai nastri di partenza solo due corridori, Marco Marcato e Daniele Callegarin.
Foto copertina: l’arrivo della prima frazione (foto Bettini)
Vittoria secondo pronostico del bielorusso Yevgeniy Hutarovich nella prima tappa dell’Étoile de Bessèges, corsa giunta alla sua 41a edizione che si disputa nella regione della Linguadoca, nella Francia meridionale. Il forte velocista della FDJ ha preceduto sul traguardo di Bellegard il francese Ravard (AG2R) e il belga Leukemans (Vacansoleil)
Al via della prima gara a tappe del calendario francese si sono presentati 134 corridori di 17 squadre, tra i quali i più rappresentativi, oltre allo stesso, Hutarovich sono Taaramae, Vogondy e il vincitore della passata edizione Dumoulin (Cofidis), Cornu (Topsport Vlaanderen), Fedrigo e Vaugrenard (FDJ), Trofimov e Gusev (Katusha), Calzati (Bretagne), Dupont e Riblon (AG2R), Bertogliati (Type 1 Team), Voeckler (Europcar), Coppel (Saur), Bozic, Devolder e Hoogerland (Vacansoleil); la formazione olandese presenta al via anche il nostro Marco Marcato, unico azzurro in gara insieme a Daniele Callegarin (Type 1 Team).
La corsa, 153,1 km sostanzialmente pianeggianti da Beaucaire a Bellegarde, si è accesa subito dopo lo strappo della Côte de La Tour, al km 53, quando il solito Hoogerland è uscito dal gruppo insieme al francese Diaz (La Pomme), al belga Van Vooren (TopSport Vlandeeren) e a Laszlo Bodrogi (Type 1 Team), forte cronoman ungherese che da quest’anno ha acquisito la cittadinanza transalpina. I quattro sono stati ripresi, sotto la spinta delle squadre dei velocisti, a 35 km dal traguardo e anche i successivi tentativi di Veuchelen e Westra di una Vacansoleil orfana dello sprinter Bozic, che è stato costretto al ritiro, non hanno avuto esito ed è stato inevitabile l’arrivo in volata, nel quale Hutarovich si è imposto per una ruota circa su Ravard e Leukemans; a seguire Cedric Pineau (FDJ), Haddou (Europcar), Siskevicius (La Pomme), Van Dijk (Veranda’s Willems), Lemoine (Saur), Poulhies (Saur) e Salomeins (TopSport Vlandeeren) che chiude la top ten. Va segnalato il ritardo di 4′11” accusato. tra gli altri. da Vogondy, Dumoulin e Vaugrenard che dunque sono tagliati fuori in partenza dal successo finale.
In classifica generale guida naturalmente Hutarovich con 4” su Ravard, 6” su Leukemans e 7” su Hoogerland e su Sebastien Chavanel (Europcar) mentre in testa alla classifica degli scalatori c’è il francese Le Bon (Bretagne) davanti a Bertogliati e al nostro Marcato che ha disputato la volata sull’unico GPM di giornata e che è ancora il meglio piazzato dei nostri due rappresentanti in classifica generale, 31° a 10″ (lo stesso distacco di Callegarin, che occupa la 53esima piazza). Anche la seconda tappa, 149,4 km da Nimes a Saint Ambroix, non dovrebbe sfuggire ai velocisti malgrado la presenza di due GPM di 2a categoria nella prima metà del percorso.
Marco Salonna