IMPRESA DI TRAEEN SUL PASSO DEL SAN GOTTARDO: VITTORIA PER IL NORVEGESE, ADAM YATES NUOVA MAGLIA ORO
In un 2024 che lo ha visto primeggiare finora soltanto al Tour of Oman, Adam Yates (UAE Team Emirates) sale agli onori della cronaca spianando la salita finale del Passo del San Gottardo nella quarta tappa del Giro di Svizzera ma per la vittoria di tappa si deve arrendere alla tenacia di Torstein Træen che corona la fuga della prima ora ottenendo la prima affermazione stagionale. Yates si consola indossando la maglia oro di leader della classifica generale
Nella quarta tappa del Giro di Svizzera 2024 entrano in scena le prime vere montagne alpine. Il Passo del Gottardo, in cima al quale è posto l’arrivo dopo essere partiti da Rüschlikon 171 km prima, ci dirà chi sono i veri pretendenti alla vittoria della maglia oro, che adesso è indossata da Alberto Bettiol (Team EF Education EasyPost) ma che molto probabilmente al termine della tappa di oggi cambierà ‘indossatore’. Scorrendo la classifica generale, i papabili della nuova leadership potrebbero racchiudersi in un terzetto formato da Joao Almeida (UAE Team Emirates), Wilco Kelderman (Team Visma Lease a Bike) e Mattias Skjelmose Jensen (Team Lidl Trek). La tappa era subito vivace con il primo gpm di Albispass posto al km 5.2 sul quale scollinava in prima posizione Louis Vervaeke (Team Soudal Quick Step) anche se il gruppo era da considerarsi compatto. La fuga di giornata si concretizzava intorno al km 20 grazie all’azione di otto ciclisti ovvero Michael Matthews (Team Jayco AlUla), Lilian Calmejane e Gerben Kuypers (Team Intermarchè Wanty), Torstein Træen (Team Bahrain Victorious), Bryan Coquard (Team Cofidis), Roland Thalmann (Team Tudor Pro Cycling), Jan Sommer (Team Swiss Cycling) e Silvan Dillier (Team Alpecin Deceuninck). Dopo 40 km gli otto battistrada avevano quasi 4 minuti di vantaggio sul gruppo maglia oro tirato dal Team Lidl Trek. Fino all’inizio della salita del Passo del San Gottardo le note di cronaca erano tutte per Bettiol che prima era vittima di un problema meccanico con conseguente cambio di bici e successivamente era coinvolto in una caduta da cui ripartiva con evidenti graffi ad entrambi i glutei. Matthews si aggiudicava il traguardo volante di Gotthardstrasse posto al km 135.1. La salita finale era anticipata dal gpm di Schöllenen, sul quale la fuga esplodeva e restavano in testa Thalmann, Dillier e Træen. Quest’ultimo scollinava in prima posizione. Nel gruppo maglia oro a fare l’andatura per il momento era l’EF Education EasyPost anche se era molto attiva nelle prime posizioni l’INEOS Grenadiers. A 15 km dalla conclusione restavano in testa alla corsa Træen e Thalmann i quali avevavo ancora 4 minuti di vantaggio sul gruppo inseguitore. Træen si aggiudicava anche i due sprint Tissot con abbuoni posti rispettivamente al km 159 ed al km 160. La strada riprendeva a salite verso il Passo del San Gottardo con la coppia in testa che aveva ancora 3 minuti e 45 secondi di vantaggio sul gruppo. Træen allungava a 10 km dall’arrivo, praticamente all’inizio della salita conclusiva. Un deciso attacco di Valentin Paret-Peintre (Team Decathlon AG2R La Mondiale) a poco meno di 7 km dalla conclusione faceva saltare Bettiol che si sfilava nelle retrovie. Il gruppo dei migliori, composto da una quarantina di unita, andava così all’attacco di Træen, che aveva ancora 3 minuti di vantaggio quando mancavano 5 km alla conclusione. Nel frattempo Isaac Del Toro (UAE Team Emirates) e Wilco Kelderman si arrotavano e perdevano terreno sul gruppo principale tirato ora dall’INEOS Grenadiers. L’UAE Team Emirates prendeva in mano le redini della corsa a poco più di 4 km dalla conclusione. Adam Yates (UAE Team Emirates) accelerava proprio ai 4 dalla conclusione. Il gruppo dei migliori si sgretolava a sua volta sotto i colpi dello scatenato britannico. Al suo inseguimento restavano Skjelmose Jensen, Joao Almeida (UAE Team Emirates) ed Egan Bernal (Team INEOS Grenadiers). Træen riusciva a scollinare con le unghie e con i denti sul GPM del Passo del San Gottardo posto al km 169.2 e sfruttando l’ultimo km tra discesa e pianura andava a vincere in solitaria con 23 secondi di vantaggio su Yates e 48 secondi di vantaggio su Skjelmose Jensen mentre Almeida era quarto con lo stesso tempo del danese e Bernal quinto a 1 minuto di ritardo da Træen. Per Træen è la prima vittoria stagionale mentre Yates è la nuova maglia oro con 27 secondi di vantaggio su Skjelmose Jensen e 29 secondi di vantaggio su Almeida. La quinta tappa di domani da Ambrì a Carì di 148.6 km vede il Canton Ticino protagonista. I tre gpm di Altanca e di Carì – quest’ultimo, da affrontare in due occasioni anche se da due versanti diversi – metteranno altro pepe alla tenzone agonistica dopo il bel finale della tappa di ieri con Yates che proverà a confermarsi.
Antonio Scarfone