CHALLENGE CALABRIA, SI CHIUDE CON BELLETTI
E’ arrivata al capolinea la prima, breve gara della stagione italiana del grande ciclismo. la terza ed ultima tappa del Giro della Provincia di Reggio Calabria, si è conclusa nel capoluogo col previsto volatone, che stavolta ha premiato il Colnago Belletti. Niente da fare per gli attaccanti di giornata e nemmeno per Daniel Oss, l’unico che avrebbe potuto insidiare la leadership di Pietropolli. Ma le squadre degli sprinter hanno, come al solito, trangugiato tutto e tutti.
Foto copertina: il successo di Belletti a Reggio Calabria (foto Bettini)
Volata doveva essere e volata è stata nella terza e ultima tappa del Challenge Calabria, 171,9 km con partenza da Pizzo Calabro e arrivo lungo il tradizionale traguardo di Reggio Calabria. I saliscendi nella prima parte del percorso non hanno impensierito gli sprinter e Manuel Belletti (Colnago-CSF) si è imposto su Danilo Napolitano (Acqua & Sapone) e sul compagno Sacha Modolo mentre Daniele Pietropolli (Lampre) ha conservato il primato in classifica generale bissando il successo del 2008.
La gara, disputata questa volta in condizioni meteo ideali e con una temperatura gradevole, ha visto ancora una volta diversi uomini tentare di evadere dal gruppo nei primi km, finchè non è nata la fuga di Christian Benenati (De Rosa) e del colombiano Norberto Wilches (Meridiana), che lungo l’ascesa di Sant’Elia ha poi staccato il compagno d’avventura. Nulla da fare, comunque, per entrambi poichè a 40 km dall’arrivo sono stati ripresi dal gruppo, sotto la spinta della Farnese Vini di Oscar Gatto, atteso a una replica dopo il successo di Vibo Valentia.
Nel tratto finale completamente pianeggiante l’Acqua & Sapone di Danilo Napolitano e la Liquigas di Daniel Oss, che in caso di successo aveva la possibilità teorica di strappare la maglia di leader a Pietropolli, hanno preso il comando delle operazioni mentre la De Rosa, indubbiamente la squadra più combattiva della corsa, ha tentato ancora di lanciare i suoi uomini all’attacco, dapprima con Sergio Laganà (rimasto in avanscoperta dai meno 34 ai meno 12 km all’arrivo) e poi con Matteo Fedi. ci ha provato in seguito anche l’ucraino Volodymir Zagorodny (Miche) ma la volata è stata inevitabile e Manuel Belletti ai 300 metri è uscito di prepotenza dal gruppo guidato dalla Farnese Vini vincendo quasi per distacco davanti a Danilo Napolitano (Acqua & Sapone), al compagno Sacha Modolo, al giovane napoletano Gianluca Maggiore (De Rosa) e a Oscar Gatto, che ha dovuto accontentarsi del 5° posto.
Tutto invariato in classifica generale con il successo di Daniele Pietropolli (Lampre), abile a mantenere le prime posizioni nel finale e non farsi sorprendere da eventuali buchi, con 6” sul colombiano Josè Serpa (Androni) e con 9” su Oss che si è aggiudicato la classifica dei giovani, mentre quella dei gran premi della montagna è andata a Stefano Pirazzi (Colnago-CSF) e quella dei traguardi volanti a Federico Rocchetti (De Rosa). Indicazioni positive in questa corsa sono arrivate anche da Damiano Cunego e Francesco Gavazzi, dall’abruzzese Fabio Taborre (Acqua & Sapone), dal 42enne Andrea Noè, sempre in prima linea quando la strada saliva e sempre a disposizione della sua squadra, e dai due corridori rientranti dopo lunghe squalifiche, Stefan Schumacher (Miche) e Patxi Vila (De Rosa). Il prossimo appuntamento del calendario italiano sarà il 5 febbraio con il GP Costa degli Etruschi di Donoratico, che vide nella passata edizione il successo di Alessandro Petacchi.
Marco Salonna