LE ROY JEREMY

gennaio 30, 2011
Categoria: News

Jeremy Roy corona una lunghissima fuga di 150 km vincendo in solitaria il Gp La Marseillaise. Georges, compagno di fuga, e Feillu, vincitore della volata di gruppo, chiudono un podio interamente transalpino.

Foto copertina: l’arrivo solitario di Roy (www.cyclismactu.net)

Sembrava la solita sparata del mattino per mettere in mostra le maglie e, invece, nella discesa del Petit Galibier, l’azione di Jeremy Roy, in quel momento facente parte di un terzetto, si è trasformata in un trionfo.
Partiti dopo appena una decina di chilometri dalla partenza, Roy, Guay e Georges hanno saputo resistere al ritorno del gruppo proprio quando sembrava scontata una volata a ranghi compatti.
I tre viaggiavano con circa 6′30″ di vantaggio prima di affrontare le due salite di giornata: il già citato Petit Galibier e il successivo Espigoulier, due asperità che, secondo i pronostici, avrebbero dovuto tagliare le gambe a chi dal mattino viaggiava in avanscoperta. Dopo l’accelerazione del gruppo lungo le rampe delle due salite, poi, nessuno aveva più dubbi su come si sarebbe decisa la corsa-
In realtà, però, l’aumento di ritmo ha solo causato la rottura del gruppo che, scremato lungo le ascese, non è riuscito che a dimezzare il vantaggio sui fuggitivi. Lungo la discesa dall’Espigoulier la sferzata di Roy ha di fatto chiuso la corsa. Guay s’è dato per vinto e ha abbandonato mestamente i sogni di gloria, mentre gli altri due fuggitivi hanno iniziato una collaborazione decisiva, rotta ancora da Roy una ventina di chilometri più tardi.
Il portacolori della FDJ si è involato solitario verso il traguardo dove è giunto con un discreto vantaggio sull’ex compagno d’avventura Georges. Niente da fare per il terzo temerario, risucchiato dal gruppo che ha disputato la volata per il terzo posto, piazza conquistata da Romain Feillu, ben coadiuvato dalla squadra negli ultimi chilometri di disperato tentativo di recupero. Niente da fare però: il re di Marsiglia, neanche farlo a posta, è Jeremy Roy.
Un podio tutto francese per questo Gp Marseillaise, ma per vedere il primo italiano non serve scendere di molto l’ordine d’arrivo: spicca il settimo posto di Riccardo Riccò, compagno di Feillu, di certo non il principale favorito per un arrivo così veloce.

Andrea Mastrangelo

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