OSCAR… CHE GATTO!!!
Le difficoltà del finale sembravano aver spazzato via le speranze dei velocisti presenti alla challene calabrese. Invece, il siluro della Farnese Vini ha completato la trionfale giornata della sua formazione – galvanizzata dai successi a ripetizione di Guardini in terra malese – riuscendo a rimanere aggrappato con i denti al gruppo di testa dopo l’ultima difficoltà e poi a regolarlo allo sprint, volando veloce come un “Gatto”. Ottima anche la prestazione del trentino Oss, salito al terzo posto della generale, ma la leadership di Pietropolli appare stabile e nessuno dovrebbe levargli il successo, nemmeno dopo l’ultima facile frazione.
Foto copertina: il “gatto Oscar” vince allo sprint sull’ostico traguardo di Vibo Valentia (foto Bettini)
Terzo successo in carriera per Oscar Gatto che regola un gruppetto di 28 corridori aggiudicandosi la seconda tappa del Challenge Calabria, 195,1 km da Soverato a Vibo Valentia. Il trevigiano della Farnese Vini ha avuto la meglio in volata su un ottimo Daniel Oss (Liquigas) e su Francesco Gavazzi (Lampre), mentre Daniele Pietropolli (Lampre) conserva la maglia azzurra di leader in attesa della terza e ultima tappa con arrivo a Reggio Calabria.
La gara, caratterizzata dalle avverse condizioni atmosferiche lungo tutto il percorso, è vissuta su una lunga fuga di Federico Rocchetti (De Rosa) Stefano Pirazzi (Colnago CSF), già in evidenza in molte tappe del Giro d’Italia 2010 malgrado una frattura allo scafoide, sui quali si è poi portato il croato Massimo Demarin (Loborika). Il gruppetto ha acquisito un vantaggio massimo di 5′ e poi, sui saliscendi che contrassegnavano la prima parte del percorso. Pirazzi è rimasto solo al comando, aggiudicandosi tra l’altro il traguardo volante di Lamezia Terme, inserito in omaggio alle 7 vittime dello scorso dicembre. Alla fine, però, anche lui ha dovuto arrendersi al ritorno del gruppo, guidato da Lampre e Liquigas.
Lungo l’ultima ascesa di giornata, che portava al GPM di Caria, si sono avvantaggiati Maciej Bodnar (Liquigas), Gianluca Randazzo (Miche), Emanuel Vona (Farnese Vini), Matteo Fedi e Patxi Vila (De Rosa), mentre il gruppo – sempre guidato dalla Lampre con un Damiano Cunego molto attivo – perdeva parecchi elementi, tra i quali quasi tutti i velocisti e anche uomini avvezzi alla salita come il colombiano Cayetano Sarmiento (Acqua & Sapone) e Francesco Ginanni (Androni). Anche Oscar Gatto, in prossimitò della vetta, ha perso contatto, ma è immediatamente rientrato mentre davanti Vila rimaneva solo al comando per poi essere raggiunto da Federico Canuti (Colnago-CSF), entrambi ripresi poco dopo lo scollinamento.
Negli ultimi 18 km in discesa e pianura verso Vibo Valentia èstata la Farnese Vini, presente con 6 uomini tra i 28 rimasti davanti, a prendere il comando delle operazioni per lanciare proprio Gatto: malgrado i tentativi ancora di Canuti e della De Rosa (dapprima con Edoardo Girardi e poi con Paolo Bailetti) la volata è stata inevitabile, con Gatto che ha preso la testa ai 150 m dall’arrivo e ha regolato nettamente Daniel Oss (Liquigas) e Francesco Gavazzi (Lampre). Da sottolineare, comunque, la prestazione del trentino, già protagonista verso Catanzaro e atteso alle gare del Nord. In 4a posizione si è classificato il leader della generale Daniele Pietropolli (Lampre) davanti al tunisino Chtioui (Acqua & Sapone); a seguire Ascani (D’Angelo & Antenucci), Bailetti, Canuti, Muto e Caruso (Liquigas), che chiude la top ten.
Pietropolli conserva dunque la maglia azzurra di leader con 6” su Serpa (Androni), 9” su Oss – risalito grazie ai 6” di abbuono – e 10″ su Caruso e Baliani (D’Angelo & Antenucci). Considerato il percorso dell’ultima tappa di 171,9 km da Pizzo a Reggio Calabria, adatto ai velocisti, il veronese della Lampre non dovrebbe avere problemi a bissare il successo conseguito nel 2008.
Marco Salonna