QUATTRO VOLTE GUARDINI

gennaio 30, 2011
Categoria: News

Il più veloce è stato ancora lui e, per la quarta volta, Andrea Guardini ha scritto il suo nome nell’albo d’oro dell’edizione 2011 del Tour de Langkawi. Stavolta la festa è stata doppia, poichè con il successo di tappa è arrivata la riconquista della maglia di leader della classifica a punti. Mastica amaro il venezuelano Monsalve che, tratto in inganno da un’altimetria errata, aveva improntato tutta la tattica giornaliera ad un attacco su di uno strappo finale inesistente. E così il capoclassifica è rimasto il colombiano Corredor.

Foto copertina: la quarta vittoria di Guardini (Shane Goss/licoricegallery.com)

Quattro volte primo in sette tappe, due delle quali inadatte alle sue caratteristiche.
Questo è lo score inanellato dal sempre più sorprendente Andrea Guardini.
Allo stato delle cose non vale nemmeno avanzare dei dubbi sul valore degli avversari, perché con quattro vittorie su cinque volate disputate tutti i se e i ma non trovano terreno fertile.
Il ragazzo in maglia Farnese Vini – Neri sottoli ha dimostrato di avere i numeri, come già aveva fatto negli anni passati e, cosa ancora più importante, ha dimostrato di avere quella “fame” tipica dei cavalli di razza. Prova ne è che, appena finita la tappa, già guarda agli obiettivi futuri, “Lo so, sto facendo qualcosa di importante, e ormai che ci sono punto all’obiettivo grosso: cinque vittorie. Lo voglio fare per la squadra, che anche oggi ha lavorato per me quando ho visto che il finale non era impegnativo come sembrava sulla carta e lo voglio fare per il DS Giuliani, che ha promesso di smettere di fumare. Intanto chiudiamo il Malesia, poi penserò a Qatar e Oman, dove troverò una concorrenza più forte e dei tracciati anche più lunghi. Ma ormai che ci sono non posso fare a meno di pensarci. Sarà un banco di prova importante e ho voglia di fare bene anche là”.
La vittoria numero quattro ha permesso al veronese di rimpossessarsi della maglia azzurra, sfilandola al malese Manan, oggi non in giornata, arrivato “solo” 24° e ora distanziato in classifica di 14 punti.

La tappa odierna si è chiusa anche con un piccolo giallo, poichè il “Garibaldi” della gara malese indicava erroneamente l’arrivo della tappa in salita, cosa che ha ingolosito Monsalve desideroso di spodestare Corredor in classifica generale e tranquillizzato i team dei velocisti, che pensavano non ci fosse posto per loro nel finale. Queste due condizioni hanno di fatto autorizzato l’uscita della fuga di 8 coraggiosi: Adiq Othman (Drapac Professional Cycling Team), Deon Locke (Team Champion Systems), David McCann (Giant Kendra), Bradley Potgieter (MTN Qhubeka), Max Jenkins (United Healthcare Systems), Sea KeongLoh (Malaysian National Team), Kihong Yoo (Korea National Team) e l’italiano Manuele Caddeo (Colnago –CSF Inox), quest’ultimo molto attivo nei traguardi volanti.
Il piano Monsalve era chiaro: se la fuga va, la squadra rimane al coperto e nel finale “regolo i conti” in un testa a testa. Ma poi l’erronea segnalazione è stata scoperta e le squadre dei velocisti hanno preso il controllo delle operazioni con la Farnese Vini e il Team United Healthcare tra le più attive e con buona pace dei fuggitivi e di Monsalve.
L’epilogo è stato quello classico. I treni hanno cercato di portare nel miglior posizione possibile le proprie ruote veloci sul rettilineo finale e il buon Guardini ha messo tutti d’accordo regolando in una volata lunga 300m Robert Forster (United Healthcare) e Dene Rogers (Giant Kendra Pro Cycling)rispettivamente secondo e terzo).
La giornata di gloria della Farnese Vini – Neri sottoli si è completata con il 6° posto di Miyazawa e l’8° di Elia Favilli.

Mario Prato

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