TIM MERLIER IL PIU’ VELOCE A FOSSANO. POGACAR RESTA IN MAGLAI ROSA

Nella prima volata a ranghi compatti del Giro 2024 Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) vince di mezza ruota sul traguardo di Fossano davanti a Jonathan Milan (Team Lidl Trek) e Biniam Girmay (Team Intermarchè Wanty). Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), autore di una bella azione nel finale, viene ripreso a 400 metri dall’arrivo e conserva agevolmente la maglia rosa

Dopo le prime due combattutissime tappe che hanno interessato gli uomini di classifica, questi ultimi adesso possono prendersi una pausa di tre giorni visto chje il Giro offre tre frazioni sulla carta favorevoli ai velocisti. La terza tappa è l’ultima che si percorre interamente in Piemonte. Si parte da Novara e si arriva a Fossano dopo 166 km. Il percorso è completamente pianeggiante se si eccettua qualche zampellotto ed il solo gpm di quarta categoria di Lu dopo una sessantina di km. Il finale è piuttosto insidioso con diverse curve, alcune delle quali anche a gomito e ci sta anche un km in salita al 5% che complica un po’ le cose per i velocisti. Dopo la battaglia per la maglia rosa, che è già saldamente sulle spalle di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), oggi assisteremo a quella per la maglia verde. Una tappa, la terza, che dire soporifera è poco, visto che per buoni km il gruppo pedalava compatto e non si segnalavano attacchi per portare via la fuga di giornata. Intorno al km 50 scattavano Davano Ballerini (Team Astana Qazaqston) e Lilian Calmejane (Team Intermarchè Wanty), il quale scollinava per primo sull’unico gpm di Lu posto al km 58.1. Il gruppo riprendeva i due battistrada e vinceva il traguardo volante di Masio posto al km 78.8. Jonathan Milan vinceva il traguardo intergiro di Montegrosso d’Asti posto al km 97.1. La maggior parte dei velocisti che si era cimentata nello sprint proseguiva la propria azione ed oltre ad essi si univano in testa alla corsa diversi ciclisti fuori classifica. A 50 km dalla conclusione in testa alla corsa era presente un gruppo di 24 ciclisti il cui più ‘vicino’ alla maglia rosa in classifica generale era Kevin Vermaerke (Team DSM-Firmenich PostNL), a oltre 7 minuti di ritardo da Pogacar. La fuga, o presunta tale, dei 24 uomini di testa, terminava a 44 km dalla conclusione. Ben Swift (Team INEOS Grenadiers) si aggiudicava il targuardo volante di Cherasco posto al km 143.9 mentre dopo Gesink e Dunbar si registrava il terzo ritiro del Giro 2023, quello di Simon Carr (Team EF Education EasyPost). Nel km in salita a 5 km dalla conclusione acceleravano Mikkel Honoré (Team EF Education EasyPost), Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Geraint Thomas (Team INEOS Grenadiers). Il terzetto di testa si avvantaggiava di qualche secondo sul gruppo inseguitore il quale era costretto a fare gli straordinari per chiudere su di loro. Il gruppo riusciva a riprender uno scatenato Pogacar a circa 400 metri dall’arrivo, a volata già lanciata. A vincere era Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) davanti a Jonathan Milan (Team Lidl Trek) e Biniam Girmay (Team Intermarchè Wanty) mentre chiudevano la top five Jenthe Biermans (Team Arkea B&B Hotels) in quarta posizione e Toboas Lund Andresen (Team DSM-Firmenich PostNL) in quinta posizione. Nella top tes si segnalava anche il decimo posto di Alberto Dainese (Team Tudor Pro Cycling). Per Merlier è l’ottava vittoria stagionale mentre in classifica generale Pogacar resta in maglia rosa con 46 secondi vantaggio su Thomas e 47 secondi di vantaggio su Daniel Martinez (Team BORA Hansgrohe). Domani i velocisti avranno un’altra opportunità nella quarta tappa da Acqui Terme ad Andora. Si lascia il Piemonte e si arriva in Liguria, sulle strade che caratterizzano Trofeo Laigueglia e Milano – Sanremo. Nel finale il Capo Mele può dare qualche preoccupazione ai velocisti ma ci sentiamo di dire che come oggi assisteremo ad un’altra volata a ranghi compatti.

Antonio Scarfone

Tim Merlier vince a Fossano (foto: Getty Images)

Tim Merlier vince a Fossano (foto: Getty Images)

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