GIRO D’ITALIA 2024 – IL BORSINO DEI FAVORITI
La Corsa Rosa si appresta a partire da Torino. Chi saranno i grandi favoriti per la vittoria finale? Scopritelo in questo articolo e…. buon Giro d’Italia a tutti!!!
TADEJ POGACAR: 40% Senza fronzoli lo sloveno della UAE Team Emirates è per distacco il favoritissimo di questa edizione del Giro d’Italia. Il suo palmares, già ricco nonostante la giovane età , è stato puntellato anche in questa prima parte di stagione con delle vittorie di forza e intelligenza tattica d’altri tempi, Liegi-Bastogne-Liegi su tutte. Tadej arriva ai nastri di partenza in una condizione psico-fisica ottimale e il percorso sulla carta non dovrebbe metterlo in difficoltà . Lo accompagnerà una squadra ben attrezzata in ogni ambito. Batterlo non sarà per nulla facile.
GERAINT THOMAS: 20% Il gallese vincitore del Tour de France 2018 avrà il duro compito di mettere i bastoni fra le ruote a Pogacar. Il compito sarà arduo sia per il valore dello sloveno, sia per la sfortuna che lo accompagna durante la Corsa Rosa, anche se il secondo posto dello scorso anno fa ben sperare.
ROMAIN BARDET: 15% asciate le speranze di vincere (o almeno ritornare sul podio) la Grande Boucle, lo scalatore francese proverà ad andare all’assalto del Trofeo senza Fine dopo la sfortunata edizione del 2022. Età e un pedigree non proprio vincente nelle corse a tappe di tre settimane non sono dalla sua parte, ma al Giro d’Italia le sorprese non mancano mai.
THYMEN ARENSMAN: 10% Il passista scalatore della Ineos sarà il vice capitano alle spalle di Thomas. Nell’edizione dello scorso anno arrivò sesto ad un palmo dalla top five. L’olandese ha gestito i primi impegni stagionali in funzione del Giro d’Italia e potrebbe rappresentare una carta strategica per la formazione britannica.
CIAN UIJTDEBROEKS: 5% Il ventunenne belga del Team Visma potrebbe essere la vera rivelazione della Corsa Rosa. Lo scorso anno ha debuttato in un grande giro alla Vuelta di Spagna, chiudendola all’ottavo posto. Da juniores ha dimostrato molte qualità ma anche i piazzamenti ottenuti in questa prima parte di stagione si sono fatti notarte. Avrà anche un team che lo supporterà con corridori del calibro di Attila Valter e Koen Bouwman. Unica pecca i chilometri a cronometro, dove al momento non brilla.
DAMIANO CARUSO: 5% Per il siciliano della Bahrain Victorious questa potrebbe essere l’ultima possibilità per puntare a vincere e a portare a casa la Maglia Rosa. Alla soglia dei 37 anni proverà il tutto per tutto per centrare il colpo grosso oppure correrà in funzione di un piazzamento?
BEN O’CONNOR 2% L’australiano della Decathlon Ag2r La Mondiale non eccelle nelle tre settimane, nonostante un quarto posto al Tour de France del 2021. Se riesce a mantenersi costante potrebbe essere una bella sorpresa
DANIEL FELIPE MARTINEZ: 1% Per il corridore colombiano vale lo stesso discorso fatto per O’Connor: la continuità nelle tre settimane è il suo punto debole, toccherà alla Bora Hansgrohe supportarlo in tutti i modi
NAIRO QUINTANA: 1% Tornato alla Movistar per rilanciarsi e terminare nei migliori dei modi la carriera il “Condor” sarà un avversario da non sottovalutare. Il colombiano aveva vinto il Giro d’Italia nel 2014, quando correva proprio nelle file del team iberico.
ANTONIO TIBERI: 1% Terminiamo con la nostra giovane promessa tricolore, in lui sono riposte le speranze per la rinascita del Belpaese nelle corse a tappe. Per il corridore della Bahrain Victorious si tratta del primo Giro d’Italia e della prima corsa di tre settimane in carriera.
Luigi Giglio