ALISON JACKSON TORNA AL SUCCESSO ALLA VUELTA FEMENINA. BLANKA VAS NUOVA LEADER

aprile 30, 2024
Categoria: News

La prima tappa in linea della corsa a tappe spagnola è andata alla canadese Alison Jackson. Grazie al secondo posto conquistato oggi l’ungherese Blanka Vas spodesta dalla vetta della classifica Gaia Realini, scesa al nono posto. Terza di giornata Karlijn Swinkels. Prima italiana Giorgia Vettorello, sesta.

La prima tappa in linea della Vuelta España Femenina, Buñol-Moncófar di 118.3 km, ha visto il successo in volata di Alison Jackson (EF Education-Cannondale). La campionessa nazionale canadese in carica – la conquista del titolo era stata la sua ultima vittoria, ha avuto la meglio nella volata finale su Blanka Vas (Team SD Worx – Protime), Karlijn Swinkels (UAE Team ADQ), Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), Ingvild Gåskjenn (Liv AlUla Jayco), Giorgia Vettorello (Roland), Silke Smulders (Liv AlUla Jayco), Flora Perkins (Fenix-Deceuninck), Amber Kraak (FDJ – SUEZ), Kristen Faulkner (EF Education-Cannondale). Fuori dalla TopTen di giornata si è piazzata la campionessa italiana Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek), che si può comunque rallegrare per il terzo posto in classifica a 9″ dall’ungherese Vas e a un seconda dalla vincitrice di oggi, che si è insediata al secondo posto. Dopo l’exploit di domenica nella cronosquadre d’aperuta Gaia Realini (Lidl – Trek) è scesa al nono posto con lo stesso distacco dalla Longo Borghini. Con lo stesso gap troviamo altre 7 atlete Nonostante la “battaglia” sul Puerto de l’Oronet per la maglia di miglior scalatrice, la tappa non è sfuggita alla legge delle ruote veloci che, supportate dai propri team, hanno sfruttato a loro vantaggi i lunghi tratti pianeggiante inseriti tra il primo GPM di questa Vuelta e il traguardo.
Nella prima fase di gara l’iniziativa di Idoia Eraso (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi), Angela Oro (Bepink-Bongioanni) e Marine Allione (Winspace) ha fatto si che nascesse la fuga di giornata. Sulle tre attaccanti sono state brave a riportarsi Valerie Demey (VolkerWessels), Audrey De Keersmaeker (Lotto Dstny) e l’italiana Silvia Zanardi (Human Powered Health). Il sestetto così formato ha saputo gestire un vantaggio superiore ai tre minuti. La salito all’Oronet ha, però, fatto sì che le ambizioni delle inseguitrici avessero la meglio sulle attaccanti. La prima a scollinare sotto le insegne del primo GPM di questa Vuelta è stata la Swinkels, prima leader della speciale classifica. I restanti chilometri sono stati un continuo “work in progress” delle squadre delle velociste, impegnate a tenere la migliore posizione per le rispettive ruote veloci.
Oggi la Vuelta Femenina proseguirà con la Lucena del Cid – Teruel di 130.2 km. La tappa potrebbe premiare le fughe visto che si dovrà salire sull’Alto Fuente de Rubielos, colle di terza categoria, e da lì in poi continuerà a viaggiare in quota intorno ai mille metri fino al traguardo di Teruel.

Mario Prato

Alison Jackson vince la prima tappa in linea della Vuelta Femenina (Getty Images)

Alison Jackson vince la prima tappa in linea della Vuelta Femenina (Getty Images)

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