CARAPAZ VINCE A LEYSIN,CARLOS RODRIGUEZ NUOVA MAGLIA GIALLA
La tappa più dura del Giro di Romandia 2024 vede gli uomini di classifica battersi senza lesinare colpi sull’ultima salita finale. Richard Carapaz (Team EF Education EasyPost) sceglie il momento giusto per attaccare ed andare a vincere sul traguardo di Leysin mentre Juan Ayuso (UAE Team Emirates) deve cedere la maglia gialla a Carlos Rodriguez (Team INEOS Grenadiers)
Anche se verrà affrontato per primo, dei cinque gpm in programma nella penultima tappa del Giro di Romandia, quello di Ovronnaz è certamente il più impegnativo con gli ultimi 5 dei 9 km da scalare con una pendenza media che supera l’11%. Se qualche squadra si metterà a fare un ritmo ‘pazzo’, in cima resterà non più di una trentina di ciclisti – forse anche meno – e con quattro gpm ancora da percorrere, di cui l’ultimo che termina sul traguardo di Leysin, ne vedremo delle belle. Juan Ayuso (UAE Team Emirates) è la nuova maglia gialla e parte con i gradi di favorito ma mai dire mai in una corsa che finora non ha mostrato un chiaro favorito visto che il simbolo del primato è passato sempre di spalla in spalla alla fine ciascuna tappa. Oggi sicuramente sapremo chi vincerà al 99% l’edizione 2024 della breve corsa svizzera. Alla partenza da Saillon si segnalavano i ritiri di Sylvain Moniquet (Team Lotto Dstny) e di Patrick Gamper (Team BORA Hansgrohe). Dopo una decina di km si avvantaggiava un terzetto formato da Raul Garcia Pierna (Team Arkea B&B Hotels), Nelson Oliveira (Team Movistar) e Bart Lemmen (Team Visma Lease a Bike). IL portoghese si aggiudicava il primo traguardo volante di Aproz posto al km 17.5. Poco prima dell0inizio della salita di Ovronnaz raggiungevano la testa della corsa anche Juri Hollmann (Team Alpecin Deceuninck), Dorian Godon (Team Decathlon AG2R La Mondiale) e Josef Cerny (Team Soudal Quick Step). Lemmen scollinava in prima posizione sul gpm di Ovronnaz posto al km 44.7. L’olandese si ripeteva sul successivo gpm di La Rasse posto al km 79.1. Nel gruppo maglia gialla le squadre più attive all’inseguimento dei fuggitivi erano l’UAE Team Emirates ed il Team INEOS Grenadiers. Nel frattempo Clement Berthet (Team Decathlon AG2R La Mondiale) aveva raggiunto la testa della corsa ed aveva scollinato per primo sul gpm di Les Rives posto al km 100.1. Bertheth si aggiudicava anche il successivo gpm di Les Giettes posto al km 106.8 mentre il forcing dell’UAE e dell’INEOS iniziava a dare i suoi frutti visto che il gruppo maglia gialla iniziava ad allungarsi e si segnalava nelle retrovie Lucas Plapp (Team Jayco AlUla), settimo in classifica generale. Berthet vinceva il secondo traguardo volante di Monthey posto al km 118.3. Dopo l’inizio dell’ultima salita verso l’arrivo il gruppo dei favoriti si riduceva all’osso ed in difficoltà sembrava essere proprio la maglia gialla Ayuso che non riusciva a rispondere agli attacchi degli altri. Richard Carapaz (Team EF Education EasyPost) attaccava a circa 3 km dall’arrivo. Florian Lipowitz (Team BORA Hansgrohe) e Carlos Rodriguez (Team INEOS Grenadiers) in un primo momento cercavano di stargli vicino ma Rodriguez perdeva le ruote degli altri due. Nella volata a due in salita Carapaz vinceva davanti a Lipowitz mentre Rodriguez giungeva in terza posizione a 10 secondi di ritardo. Enric Mas (Team Movistar) era quarto a 14 secondi di ritardo da Carapaz mentre Aleksandr Vlasov (Team BORA Hansgrohe) chiudeva la top five. Ayuso non faceva meglio dell’undicesima posizione a 44 secondi di ritardo da Carapaz che ottiene la terza vittoria stagionale. Quel che più importa però è che la maglia gialla passa sulle spalle di Carlos Rodriguez che ora potrà gestire 7 secondi di vantaggio su Vlasov nell’ultima tappa di domani, per la maggior parte da percorrersi all’interno del circuito di Vernier, nel quale si dovrà affrontare per quattro volte il facile gpm di Dardagny. Le squadre dei velocisti possono avere delle chance di vittoria ma i 7 secondi che separano Rodriguez e Vlasov potrebbero rendere la tappa molto interessante.
Antonio Scarfone