AL TOTA E’ SUBITO SPETTACOLO! FOSS TAPPA E MAGLIA A CORTINA
Tobias Foss (Team INEOS Grenadiers) si rivede dopo un lungo digiuno e batte in una volata ridottissima Chris Harper (Team Jayco ALUla) ed Esteban Chaves (Team EF Education EasyPost). La classifica generale è già abbastanza delineata con Foss prima maglia verde
La prima tappa del Tour of the Alps 2024 parte da Egna e termina a Cortina dopo 133.3 km. Saranno subito protagonisti gli uomini di classifica visto che sono in programma tre gpm. Dopo 25 km si scalerà il primo gpm di Andalo, sul quale probabilmente prenderà il via la fuga di giornata. Nel finale la doppia scalata di Penon dovrebbe scatenare la bagarre nel gruppo che dovrà affrontare tratti che superano il 16%. Le squadre più attrezzate per la vittoria finale sembrano essere Bahrain Victorious, EF Education asyPost, INEOS Grenadiers, BORA Hansgrohe e Decathlon AG2R La Mondiale. I protagonisti della fuga di giornata erano Mattia Bais (Team Polti Kometa), Asier Etxeberria (Team Euskaltel – Euskadi), Nicklas Amdi Pedersen (TDT – Unibet Cycling Team), Andrea Garosio (Team Polti Kometa), Simon Pellaud (Team Tudor Pro Cycling), Masaki Yamamoto (JCL Team UKYO) e Kyrylo Tsarenko (Team Corratec – Vini Fantini). Bais si aggiudicava il traguardo volante di Spormaggiore posto al km 33.9 e si ripeteva una decina di km più tardi quando scollinava in prima posizione sul primo gpm di Andalo posto al km 44.8. Pedersen era il primo ciclista ad alzare bandiera bianca ed a venire ripreso dal gruppo quando mancavano meno di 80 km alla conclusione. Sul primo dei due gpm di Penon posto al km 89.8 la fuga iniziava a sfaldarsi. Bais riusciva comunque a scollinare ancora in prima posizione ma il gruppo inseguitore tirato da INEOS Grenadiers e Decathlon AG2R La Mondiale si faceva sempre più minaccioso alle spalle dei fuggitivi. Garosio vinceva il secondo traguardo volante di Magrè posto al km 96.1. La fuga veniva infine annullata poco prima della seconda ascesa di Penon. A poco più di 8 km dalla conclusione il gruppo di testa era formato da Antonio Tiberi e Wout Poels (Team Bahrain Victorious), Esteban Chaves (Team EF Education EasyPost), Romain Bardet (Team DSM-Firmenich PostNL), Chris Harper (Team Jayco ALUla), Tobias Foss e Geraint Thomas (Team INEOS Grenadiers), Amanuel Ghebreigzabhier e Juan Pedro Lopez (Team Lidl – Trek), Aurelien Paret-Peintre e Ben O’Connor ( Decathlon AG2R La Mondiale Team). Un allungo all’ultimo km di Foss allungava il drappello degli uomini di testa. Al ciclista norvegese riuscivano a unirsi Chaver, O’Connor e Harper; era proprio Foss a sprintare per la vittoria ed a mettere la sua ruota davanti a quella di Harper mentre Chaves era terzo e O’Connor chiudeva in quarta posizione. A 3 secondi di ritardo si piazzava Lopez a completamento della top five. Per Foss è la prima vittoria individuale dopo la medaglia d’oro conquistata nella prova a cronometro individuale ai Mondiali di Wollongong 2022. Il ciclista norvegese è anche la prima maglia verde con 4 secondi di vantaggio su Harper e 6 secondi di vantaggio su Chaves. Domani la seconda tappa da Salorno a Stans presenta un altro finale esplosico con la salita di Gnadenwald, lunga 4.5 km e con una pendenza media del 7.3% ma con una parte centrale che supera il 10%. Dallo scollinamento mancheranno una quindicina di km all’arrivo ed a giocarsi la vittoria di tappa saranno di nuovo gli uomini di classifica.
Antonio Scarfone