I VOTI DELL’AMSTEL GOLD RACE 2024

aprile 14, 2024
Categoria: 5) AMSTEL GOLD RACE, Approfondimenti

Promossi e bocciati dell’Almstel Gold Race, prima di tre corse che vede le Ardenne protagoniste. Tom Pidcock vince e convince mentre Van der Poel è tra le maggiori delusioni

TOM PIDCOCK . Dopo due podi (2021 e 2022) vince con merito dimostrando di avere la gamba migliore e regalando alla Gran Bretagna la prima Classica della Birra. La brutta caduta e il ritiro al Giro dei Paesi Baschi è solo un brutto ricordo e tra Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi sarà di nuovo tra i protagonisti. Voto: 9

MARC HIRSCHI . L’UAE Team Emirates era sulla carta una delle squadre più forti giunte in Olanda e alla fine a giocarsi la vittoria è stato Marc Hirschi, che però si è dovuto accontentare della piazza d’onore pur riportando sul podio dell’Amstel la Svizzera dopo sette anni (l’ultimo fu Marc Albasini, terzo nel 2017). VOTO: 8

TIESJ BENOOT . Il belga era il capitano di una Visma rattoppata ma è stato sempre nel vivo della corsa. Proprio le sue continue accelerazioni hanno scremato il gruppo nei chilometri finali e il terzo posto finale è tutto sommato un buon risultato. VOTO: 7.5

MAURI VANSEVENANT. Dopo il forfait di Alaphilippe a causa della frattura al perone, la Soudal Quick Step ha recitato a soggetto non avendo un vero e proprio capitano su cui puntare. Vansevenant è stato abile a prendere il comando della corsa insieme a Pidcock, Hirschi e Benoot, ma dei quattro era quello che soffriva di più le accelerazioni degli altri. Alla fine chiude in quarta posizione, ottenendo anche il suo miglior risultato stagionale. VOTO: 7

PAUL LAPEIRA. Aveva palesato una buona condizione vincendo tre corse tra metà marzo e inizio aprile. Il francese della Decathlon AG2R La Mondiale perde probabilmente il treno giusto all’ultimo passaggio sul Cauberg e vince la volata dei battuti. VOTO: 6.5

MICHAEL MATTHEWS Dopo il secondo posto alla Milano – Sanremo il ciclista australiano ha inanellato una serie di prestazioni discrete, ma il decimo posto di oggi non può bastare per raggiungere la sufficienza. VOTO: 5.5

BENOIT COSNEFROY . Quattro giorni fa aveva vinto con grande autorevolezza la Freccia del Brabante. Oggi appariva uno dei grandi favoriti per la vittoria, ma alla fine ottiene soltanto un anonimo sedicesimo posto. VOTO: 5

MATHIEU VAN DER POEL . Il campione del mondo partiva come l’uomo da battere ma si è visto davvero poco e anche l’Apecin Deceuninck è sembrata un po’ svagata durante lo svolgimento della corsa. Chissà, forse il campione del mondo era un po’ distratto e stava pensando al duello con Pogacar alla Liegi-Bastogne-Liegi. VOTO: 5

SIMONE VELASCO. Diciottesimo e primo italiano all’arrivo. Prosegue mestamente la crisi del ciclismo italiano. VOTO: 5

Antonio Scarfone

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