HERMANS VINCE AD ALTSASU. ROGLIC RESTA IN MAGLIA GIALLA NONOSTANTE UNA CADUTA
Quintens Hermans (Team Alpecin Deceuninck) già ci aveva prova to ieri ma oggi trova lo spunto giusto per vincere in volata la terza tappa del Giro dei Paesi Bassi davanti a Edoardo Zambanini (Team Bahrain Victorious). Primoz Roglic (Team BORA Hansgrohe) cade a circa 40 km dall’arrivo e nonostante vistosi graffi sanguinanti sul fianco destro del corpo riesce a tornare in gruppo ed a restare in maglia gialla
La terza tappa del Giro dei Paesi Baschi parte da Ezpeleta e si conclude ad Altsasu dopo 191 km. Saranno sei i gpm da affrontare ed inizieranno così le prime vere difficoltà altimetriche. L’ultimo gpm di Lizarrusti è posizionato a poco meno di 20 km dalla conclusione ed anche se le pendenze non sono proibitive potrebbe scatenare la bagarre tra i big di classifica. Finora la maglia gialla Primoz Roglic e la BORA Hansgrohe hanno agevolmente controllato la situazione ed oggi sarà una di quelle tappe in cui l’attenzione dovrà essere massima. Da Ezpeleta non partivano Ben Tulett (Team INEOS Grenadiers) e David Gaudu (Team Groupama FDJ). Il primo attacco, dopo circa 5 km, era portato da un sestetto formato da Felix Engelhardy (Team Jayco AlUla), Reuben Thompson (Team Groupama FDJ), Txomin Juaristi (Team Euskaltel Euskadi), Jon Agirre (Team Kern Pharma), Jason Osborne (Team Alpecin Deceuninck) e Carl Fredrik Hagen (Team Q.36.5 Pro Cycling), ma il gruppo stoppava subito questa azione. Louis Meintjes (Team Intermarchè Wanty) scollinava per primo sul primo gpm di Otsondo posto al km 8.5. Il ciclista sudafricano continuava nella sua azione e trainava con sé Filippo Conca (Team Q36.5 Pro Cycling) e Quinten Hermans (Team Alpecin Deceuninck), ma anche questo tentativo veniva annullato dal gruppo il quale iniziava a ranghi compatti il secondo gpm di Usategieta Gaina. Dopo circa 60 km ci riprovavano Tom Paquot (Team Intermarchè Wanty), Alan Jousseaume (Team TotalEnergies) ed Eric Antonio Fagundez (Team Burgos BH). Jousseaume scollinava per primo sul gpm di Usategieta Gaina. Il ciclista francese si ripeteva sul successivo gpm di Uitzi posto al km 70.1. Era invece Fagundez a scollinare per primo sul gpm di Zuarrarte posto al km 85.8. Dopo un lungo inseguimento James Fouchè (Team Euskaltel Euskadi) riusciva a raggiungere i tre battistrada prima del traguardo volante di Altsasu, che vinceva davanti a Paquot er Jousseaume. Il gruppo maglia gialla, tirato dagli uomini del Team BORA Hansgrohe, annullava la fuga a 42 km dal termine. Paquot era l’ultimo dei fuggitivi ad arrendersi. Il gruppo affrontava a tutta velocità i km che precedevano la scalata verso il gpm di Olaberria ma prima dell’imbocco della salita una caduta di alcuni ciclisti coinvolgeva tra gli altri la maglia gialla Primoz Roglic (Team BORA Hansgrohe). Il ciclista sloveno ripartiva scortato da un paio di compagni di squadra ma per lui il Giro dei Paesi Baschi sembrava ormai compromesso. Il gruppo però non ne approfittava anzi rallentava prima dell’ultima salita di Lizarrusti, permettendo così a Roglic di rientrare a 26 km dal termine. Meintjes scattava a circa 1 km dalla vetta e scollinava per primo sul gpm di Lizarrusti posto al km 172.5. Meintjes veniva ripreso a poco più di 15 km dalla conclusione. Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) vinceva il traguardo volante di Etxarri-Aranatz posto al km 181.5. Successivamente evadevano dal gruppo Gorka Izagirre (Team Cofidis), Marc Soler (UAE Team Emirates) e Nelson Oliveira (Team Movistar) che raggiungevano un vantaggio massimo di una decina di secondi salvo poi essere raggiunti dal gruppo maglia gialla a circa 3 km dalla conclusione. Un’altra caduta di una decina di ciclisti a circa 1 km e mezzo dal termine coinvolgeva Juan Ayuso (UAE Team Emirates). La volata di un gruppo piuttosto spezzettato premiava Quinten Hermans (Team Alpecin Deceuninck) che aveva la meglio su Edoardo Zambanini (Team Bahrain Victorious) ed Alex Aranburu (Team Movistar). Chiudevano la top five Davide De Pretto (Team Jayco AlUla) in quarta posizione e Nikias Arndt (Team Bahrain Victorious) in quinta posizione. Hermans ottiene la prima vittoria stagionale mentre Roglic resta in maglia gialla. Domani è in programma la quarta tappa da Etxarri Aranatz a Legutio di 157.5 km, il cui tracciato ricalca grosso modo quello della tappa odierna con la presenza di quattro gpm. Sarà il quarto ed ultimo gpm di Leintz-Gatzaga a scompaginare le carte e gli attacchi saranno concentrati probabilmente in quel punto. La predetta salita è lunga 3 km ed ha una pendenza media dell’8.5% con punte del 18%. Molto probabilmente saranno i big di classifica a giocarsi la vittoria.
Antonio Scarfone