COPPI & BARTALI: ULTIMA TAPPA A BERKMOES, A BOUWMAN LA CLASSIFICA GENERALE
L’ultima tappa della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali ha visto il successo di Jenno Berckmoes. Sul podio di giornata anche Nerurkar e De Pretto. Successo finale in classifica generale per Koen Bouwman.
L’atto conclusivo della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali ha visto il successo di Jenno Berckmoes. Il belga della Lotto Dstny si è imposto nel velodromo di Forlì sul gruppo dei migliori. A salire sul podio di giornata oltre al vincitore sono stati Lukas Nerurkar (EF Education – EasyPost) e Davide De Pretto (Jayco-AlUla), che ha superato Giovanni Carboni (JCL Team Ukyo). Questa tappa non prevvedeva abbuoni per i primi arrivati e così la classifica generale è rimasta invariata. Al primo posto ha così Koen Bouwman (Visma | Lease a Bike) seguito da Archie Ryan (EF Education – EasyPost), a nove secondi, e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), terzo a dieci secondi. Quarto a 17″ si è piazzato De Pretto davanti al vincitore di giornata, che chiude questa “Coppi e Bartali” con un ritardo di 18″ dalla vetta della classifica.
L’ultima tappa è stata abbastanza combattuta, costringendo il team del capoclassifica a tenere le orecchie ritte per evitare agguati ed imboscate.
I primi a muoversi con successo sono stati Alessandro Monaco (Team corratec-Vini Fantini) e Nariyuki Masuda (JCL Team UKYO), che vengono presto raggiunti da Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Alessandro Fancellu (Q36.5 Pro Cycling Team), Germán DarÃo Gómez (Polti-Kometa) e Francesco Carollo (Mg.K Vis Colors for Peace). Quest’ultimo ha qualche difficoltà a seguire il ritmo degli altri e perde contatto, venendo poi raggiunto da Sébastien Reichenbach (Tudor Pro Cycling Team). I due di comune accordo riescono così a riportarsi sui battistrada.
Con il passare dei chilometri il vantaggio dei fuggitivi che aumenta e diminuisce a seconda di quanto decida la squadra del leader, la situazione in testa cambia. Fancellu e Masuda allungano, con l’italiano rimasto da solo al comando poco dopo. Nel frattempo Sjoerd Bax (UAE Team Emirates) e Carl Frederik Hagen (Q36.5 Pro Cycling), usciti dalle retrovie, si riportano sul gruppetto rimasto ad inseguire i fuggitivi. Con ancora troppi chilometri da affrontare Fancellu si rialza, facendosi raggiungere dai primi inseguitori, sperando così di aumentare le probabilità di portare la fuga al traguardo.
Il sogno si infrange con l’approssimarsi dell’arrivo, poi ai meno 17 nel gruppo esplode la bagarre a causa dei molteplici tentativi di che spera e tenta di scrivere il proprio nome nell’ordine d’arrivo di quest’ultima tappa. Tutti i tentativi si rivelano infruttuosi e si arriva così all’epilogo, dove un gruppo di una trentina di corridori si gioca la tappa nella volata che ha visto primeggiare il belga Berckmoes
Mario Prato