PHILIPSEN INSAZIABILE: DOPO LA SANREMO TRIONFA NELLA BRUGGE-DE PANNE
Ad appena 4 giorni di distanza dallo sprint vincente che gli ha consegnato la 115a edizione della Classicissima, Jasper Philipsen si conferma in stato di grazia facendo sua anche la Brugge-De Panne. Il fiammingo della Alpecin-Deceuninck ha conquistato il secondo successo consecutivo nella semiclassica belga prevalendo al termine di uno sprint a ranghi compatti in cui ha messo in fila molti degli sprinter più forti del mondo. Alle sue spalle il connazionale Tim Merlier (Soudal-Quick Step), vincitore dell’edizione 2022, Danny Van Poppel (Bora-Hansgrohe), Jason Tesson (TotalEnergies) e l’ottimo Simone Consonni (Lidl-Trek).
La corsa che ha raccolto l’eredità della ben più affascinante Drieedaagse De Panne, presenteva un percorso molto distante dall’accattivante piccola gara a tappe che si disputava nell’arco di tre giornate fino al 2017 e anticipava le grandi classiche del nord. I 198,9 km previsti non proponevano infatti nè muri nè tratti di pavè, lasciando come unica possibile insidia il vento laterale che spesso i corridori incontrano nei pressi del famigerato passaggio di De Moeren. Il menù di giornata prevedeva un primo tratto in linea di 67 km che portava i corridori dallo splendido capoluogo delle Fiandre occidentali verso ovest fino a giungere a De Panne, sulle coste del Mare del Nord. A quel punto iniziava un circuito di circa 55 km da ripetere tre volte e che prevedeva il passaggio a De Moeren posto a poco meno di 10 km dal traguardo. Il circuito, caratterizzato da un tracciato tortuoso, era piatto come un tavolo da biliardo.
Al contrario di quanto accaduto nel recente passato, stavolta la sorte ha riservato delle condizioni metereologiche ben più miti e perciò si è capito ben presto che la corsa sarebbe stata indirizzata verso uno scontato epilogo dello sprint a ranghi compatti.
Pronti via e dopo una manciata di km sono evasi dal plotone in tre: i Belgi Luca De Meester (Bingoal-WB) e Victor Vercouille (Team Flanders Baloise) e il neoprofessionista Francese Thomas Gachignard (TotalEnergies). Inutile dire che il gruppo ha lasciato subito andare i tre coraggiosi fuggitivi di giornata che hanno ben presto guadagnato un margine rilevante, arrivando fino ad un vantaggio massimo superiore agli 8′ minuti. Per sfortuna dei 3 battistrada però il terreno era molto favorevole al gruppo inseguitore che, come dal più scontato dei copioni, superata meta gara ha iniziato a ridurre il gap, in particolare dopo il passaggio ai – 60 km dall’arrivo a seguito di una prima significativa accelerazione.
Ai -24, quando il plotone si era già avvicinato pericolosamente, Gachignard ha salutato la compagnia dei due belgi e ha provato un’eroica azione in solitaria nel disperato tentativo di resistere al ritorno del gruppo. L’azione del coraggioso transalpino si è però esaurita ai -10. A quel punto, una volta passati per la terza ed ultima volta da De Moeren, sono iniziate le classiche operazioni di preparazione della volata. Dopo una serie di avvicendamenti in testa al plotone sono emersi i treni dei due principali favoriti, ovvero quello della Alpecin-Deceuninck per Jasper Philispen e l’altro della Soudal-Quick Step che portava l’altro fiammingo Tim Merlier. A lanciare la volata è stato però un altro belga ovvero Edward Theuns (Lidl-Trek) oggi messosi al servizio del compagno Simone Consonni. Il fiammingo si è spostato ai -250 lasciando al vento l’olandese Danny Van Poppel (Bora-Hansgrohe) che si era posto alla sua ruota e che di conseguenza e suo malgrado si è ritrovato a a fare da lead-out per i due favoriti di giornata: Tim Merlier e Jasper Philipsen. I due, ex-compagni di squadra quando militavono entrambi alla Alpecin, sono ritrovati spalla a spalla a duellare lungo le transenne. Merlier per evitare la caduta ha dovuto cedere il passo al più giovane connazionale che ha sfruttato al meglio la scia offerta da Van Poppel lanciandosi verso la vittoria e batterndo nettamente Merlier. Van Poppel si è invece dovuto accontentare del gradino più basso del podio precedendo Jason Tesson (TotalEnergies), Simone Consonni (Lidl-Trek), Stian Fredheim (Uno-X Mobility), Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates), Phil Bauhaus (Bahrain-Victorius), Emiliena Jeanniere (TotalEnergies) e Luca Mozzato (Arkea-B&B Hotels).
La campagna del nord prosegue venerdì con l’ormai classico appuntamento della E3 Saxo Bank Classic che vedrà impegnati sui muri fiamminghi tutti i principali big del pavè.
Pierpaolo Gnisci