SEMPRE LUI, SEMPRE POGACAR: L’INCONTENIBILE SLOVENO IPOTECA LA VITTORIA AL GIRO DI CATALOGNA
E due. Senza rivali Pogacar, ancora un assolo vincente al secondo arrivo in salita della Volta a Catalunya 2024, lo sloveno saluta tutti e si prende la seconda vittoria in tre tappe, corsa in pratica in tasca, al secondo posto chiude un redivivo Mikel Landa (Soudal-QuickStep), terzo Antonio Tiberi (Bahrain Victorious).
Pronti via, e la fuga si forma subito grazie all’azione di uno che in fuga ci sta bene infatti è Bauke Mollema (Lidl-Trek) a scattare in faccia al gruppo, l’olandese è raggiunto subito dopo prima da Florian Lipowitz (Bora – hansgrohe) e poi da Javier Romo (Movistar Team), l’avventura dei tre dura poco perchè dopo 25 chilometri il gruppo riappare alle loro spalle. La fuga viene annullata poco prima della prima salita di giornata che porta al Port de Toses, qui c’è da registrare un tentativo di attacco di Steven Kruijswijk (Team Visma | Lease A Bike) e William Junior Lecerf (Soudal Quick-Step) raggiunti poco dopo da Jesús Peña (Team Jayco AlUla) e Jack Haig (Bahrain – Victorious), anche per loro però la sorte è la stessa, il gruppo va a chiudere grazie al lavoro della EF Education – Easypost, ci riprova ancora Javier Romo (Movistar Team) ma il gruppo controlla, è a questo punto la volta di Hugh Carthy (EF Education – Easypost), Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Andreas Kron (Lotto Dstny), Juan Pedro López (Lidl-Trek), Christopher Juul-Jensen (Team Jayco AlUla) e Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r La Mondiale Team), che riescono a guadagnare una ventina di secondi, gli immediati inseguitori evasi ancora dal gruppo sono Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team), Ethan Hayter (Ineos Grenadiers) Jack Haig (Bahrain – Victorious) e Andreas Leknessund (Uno-X Mobility). Tutti riescono a raggiungere la testa della corsa e così a formare il gruppetto in fuga reso ancora più numerose con il ricongiungimento di Iván Ramiro Sosa (Movistar Team), Alex Baudin (Decathlon Ag2r La Mondiale Team), Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek) e Stephen Williams (Israel – Premier Tech). Dietro, invece, il gruppo dei migliori lascia fare con la UAE Team Emirates a fare comunque buona guardia. In questa fase della corsa c’è molto nervosismo in testa infatti la fuga non va via in modo lineare tanto che allo scollinamento transitano in undici e sono: Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Juan Pedro López (Lidl-Trek), Hugh Carthy (EF Education – Easypost), Iván Ramiro Sosa (Movistar Team), Christopher Juul-Jensen (Team Jayco AlUla), Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r La Mondiale Team), Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team), Andreas Kron (Lotto Dstny), Stephen Williams (Israel – Premier Tech) e Andreas Leknessund (Uno-X Mobility). Il gruppo passa con 26” di ritardo, Hayter riesce a riportarsi in testa mentre Juul-Jensen è vittima di una foratura e viene riassorbito dal gruppo principale che fa l’elastico e lascia andare via la fuga a 1’:15”. Al traguardo volante passa per primo Carthy, subito dopo è la Visma-Lease ad imprimere una forte accelerata tanto che a meno 65 chilometri dall’arrivo la fuga viene annullata, inizia subito dopo la salita del Port de Cantò, al GPM il gruppo dei migliori si assottiglia a circa 40 unità, si arriva così al traguardo volante di Rialp dove passa per primo Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe), che guadagna 3” di abbuono, dopo un leggero falsopiano inizia la salita d’arrivo di tappa che è presa in testa da Victor de la Parte (Euskaltel-Euskadi) subito ripreso dagli onnipresenti compagni di squadra di Pogacar, a tenere alto il ritmo è anche la Soudal-QuickStep è il preludio allattaco di Mikel Landa che scatta a 7 chilometri dal traguardo. Allo spagnolo risponde Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) che prima si mette a ruota e poi mette giù uno scatto che stronca ogni azione di recupero di Landa, lo sloveno è ancora una volta irraggiungibile per tutti e come ieri va tutto solo a prendersi la vittoria di tappa e, di fatto, ipotecare la corsa; arriva Landa a 48” dopo che era stato raggiunto da Sepp Kuss (Visma|Lease a Bike) e da Chris Harper (Jayco-AlUla), ma lo spagnolo è riuscito a prendersi la seconda posizione, terzo in gran recupero è Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) quarto il compagno di squadra, Wout Poels quinto chiude Kuss. In classifica generale Pogacar guida con 2’:27” su Mikel Landa (Soudal-QuickStep) e 2’:55” su Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe). Domani quarta tappa con arrivo a Lleida è occasione di vittoria per le ruote veloci.
Antonio Scarfone