A NIZZA VINCE EVENEPOEL MA LA CORSA VERSO IL SOLE E’ DI JORGENSON

marzo 10, 2024
Categoria: News

Nell’ottava ed ultima tappa della Parigi – Nizza Matteo Jorgenson (Team Jumbo Visma Lease a Bike) resta incollato alla ruota di Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) che nonostante i numerosi attacchi non riesce a staccare il ciclista statunitense, portandoselo fino al traguardo dove vince almeno la volata ristretta. Jorgenson vince così la Parigi – Nizza 2024

A differenza della Tirreno – Adriatico, la Parigi – Nizza 2024, giunta all’ultima tappa, non ha ancora un vincitore chiaro. Se nella Corsa dei Due Mari la vittoria di Jonas Vingegaard è apparsa subito schiacciante, con le ultime due tappe dominate dal campione danese, quella verso il sole si deciderà oggi con l’ottava ed ultima tappa proprio da Nizza a Nizza, che presenta il consueto percorso che si addentra nell’entroterra nizzardo ricco di ‘cols’ e ‘côtes’. Saranno ben cinque i gpm da affrontare e ce ne sarà anche un’altro, il Col d’Eze, sottoforma di traguardo volante. Saranno 110 km verosimilmente senza un attimo di respiro che ci diranno se Brandon McNulty (UAE Team Emirates) riuscirà a difendere la maglia gialla che conserva alla partenza da Nizza con soli 4 secondi su Matteo Jorgenson (Team Jumbo Visma Lease a Bike), con Mattias Skjelmose Jensen (Team Lidl Trek) e Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) poco più distanti ma a loro volta in corsa per la vittoria finale. Da Nizza non partivano David Gaudu (Team Groupama FDJ), Kuka Mezgec ed Elmar Reiders (Team Jayco ALUla). Dopo 4 km attaccavano in tre: Johan Jacobs (Team Movistar), Victor Campenaerts (Team Lotto Dstny) e Laurence Pithie (Team Gropama FDJ). Il terzetto di testa iniziava l’ascesa verso la Côte de Levens, primo gpm in programma posto al km 21, con 2 minuti di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Campenaerts restava da solo in testa alla corsa dopo che prima Pithie e poi Jacobs si staccavano. Il ciclista belga scollinava in prima posizione mentre nel gruppo maglia gialla erano già iniziate le schermaglie con un attacco a tre da parte di Laurens De Plus (Team INEOS Grenadiers), Bruno Armirail (Team Groupama FDJ), Christian Scaroni e Samuele Battistella (Team Astana Qazaqstan). Jacobs, staccato dalla testa della corsa, si aggregava a questi quattro ciclisti. Alle spalle del primo gruppo inseguitore si formavano altri drappelli in cui erano presenti uomini fuori classifica. Uno di questi riusciva a raggiungere il primo gruppo inseguitore all’inizio della salita della Côte de Châteauneuf. Erano complessivamente dodici i ciclisti che facevano parte di questo gruppo ed oltre a Battistella, Scaroni, De Plus, Jacobs e Armirail erano presenti Quentin Pacher (Team Groupama FDJ), Ion Izagirre (Team Cofidis), Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious), Ewen Costiou (Team Arkéa B&B Hotels), Harry Sweeny (Team EF Education EasyPost), Ruben Guerreiro e Will Barta (Team Movistar). Campenaerts scollinava in prima posizione sulla Côte de Châteauneuf mentre il primo gruppo inseguitore si era arricchito di altri quattro ciclisti e cioè Mads Pedersen (Team Lidl Trek), Gijs Leemreize (Team DSM-Firmenich PostNL), Hugo Houle e Jakob Fuglsang (Team Israel Premier Tech). Dopo una decisa accelerazione, il gruppo maglia gialla riprendeva il primo gruppo inseguitore a metà ascesa della Côte de Berre-les-Alpes, in cima al quale scollinava ancora Campenaerts. Il ciclista belga veniva ripreso a 48 km dalla conclusione. Sulla Côte de Peille il gruppo si sfaldava sotto il forcing dell’UAE Team Emirates. Ma era Evenepoel ad attaccare a circa 2 km dalla vetta. Il ciclista belga si avvantaggiava insieme a Matteo Jorgenson (Team Jumbo Visma Lease a Bike) e Aleksandr Vlasov (Team BORA Hansgrohe). Quest’ultimo scollinava in prima posizione. Il terzetto di testa aumentava il suo vantaggio sul primo gruppo inseguitore. Jorgenson vinceva il tragaurdo volante del Col D’Eze posto al km 84.5. I tre battistrada iniziavano il Col des Quatre-Chemins, ultimo gpm della tappa, con quasi 2 minuti di vantaggio sul primo gruppo inseguitore. Evenepoel scollinava in prima posizione seguito come un’ombra da Jorgenson mentre Vlasov accusava la fatica e si staccava dalla testa della corsa. Jorgenson non si impegnava più di tanto nella volata finale avendo ormai in tasca la vittoria della Parigi – Nizza e praticamente lasciava che Evenepoel tagliasse per primo la linea del traguardo. Vlasov chiudeva in terza posizione a 50 secondi di ritardo. Più dietro a 1 minuto e 39 secondi di ritardo chiudevano la top five Skjelmose Jensen in quarta posizione e McNulty in quinta posizione. Evenepoel ottiene la terza vittoria stagionale mentre Jorgenson vince la Parigi – Nizza 2024. Per quanto riguarda le altre classifiche, Evenepoel vince quella a punti e quella dei gpm mentre Jorgenson vince la classifica della maglia bianca.

Antonio Scarfone

Remco Evenepoel vince a Nizza (foto: Getty Images)

Remco Evenepoel vince a Nizza (foto: Getty Images)

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