PHILIPSEN VINCE IN VOLATA A FOLLONICA. AYUSO RESTA IN MAGLIA AZZURRA
Nella scontata volata della seconda tappa, Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) vince in volata a Follonica davanti a Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) ed Axel Zingle (Team Cofidis). Juan Ayuso resta in maglia azzurra
La seconda tappa della Tirreno Adriatico parte da Camaiore e punta verso sud, raggiungendo Follonica dopo 198 km. Juan Ayuso (UAE Team Emirates) difende la maglia azzurra conquistata nella cronometro inaugurale di Lido di Camaiore e dovrebbe tenerla agevolmente alla fine della tappa visto che saranno i velocisti a giocarsi la vittoria. Dopo la partenza da Camaiore si formava la fuga di giornata grazie all’azione di quattro ciclisti: Davide Bais (Team Polti Kometa), Filippo Magli (Team VF Group – Bardiani CSF – Faizané), Lorenzo Quartucci e Jan Stöckli (Team Corratec – Vini Fantini). La fuga raggiungeva un vantaggio di quasi 4 minuti e mezzo dopo una quindicina di km. Le squadre dei velocisti, in particolare Soudal Quick Step ed Alpecin Deceuninck, iniziavano ad accelerare e ad accorciare nei confronti della fuga; in vista del gpm di Castellina Marittima il vantaggio della fuga era stato dimezzato. Bais transitava in prima posizione sul predetto traguardo volante posto al km 95.4. Era invece Stöckli a conquistare il successivo traguardo volante di Canneto posto al km 135.2. Lo svizzero accelerava e restava da solo in testa alla corsa, mentre i tre ex compagni di fuga venivano ripresi dal gruppo maglia azzurra a circa 50 km dalla conclusione. Stöckli veniva ripreso infine a 36 km dalla conclusione. Gli ultimi 20 km erano quelli più emozionanti, visto che la velocità elevata ed anche la distrazione di alcuni ciclisti provocavano alcune cadute. Tra i ciclisti coinvolti si segnalavano Alexander Kamp (Tudor Pro Cycling Team), Michael Vink (UAE Team Emirates), Simone Velasco (Team Astana Qazaqstan), Robert Gesing (Team Jumbo Visma Lease a Bike) e Chris Froome (Team Israel Premier Tech). Inoltre impossibilitato a fare la volata era Mark Cavendish (Team Astana Qazaqstan), fermato da una foratura a circa 10 km dalla conclusione. Nella volata Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) si imponeva con autorità davanti a Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) ed Axel Zingle (Team Cofodis). Chiudevano la top five Amaury Capiot (Team Arkea B&B Hotels) in quarta posizione e Casper van Uden (Team DSM-Firmenich PostNL) in quinta posizione. Nella top ten si segnalavano il settimo posto di Giovanni Lonardi (Team Polti Cometa) ed il nono posto di Jonathan Milan (Team Lidl Trek). Per Philipsen è la prima vittoria stagionale mentre Ayuso conserva la maglia azzurra con 1 secondo di vantaggio su Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) e 12 secondi di vantaggio su Milan. Domani è in programma la terza tappa da Volterra a Gualdo Tadino di 225 km. Si lascia la Toscana e si arriva in Umbria attraversando i primi rilievi appenninici, anche se l’unico gpm è quello di Casacastalda, 7 km al 3% di pendenza media, posto al km 208. Dopo una breve discesa, gli ultimi 10 km sono in progressiva ascesa, per cui gli uomini di classifica potrebbero animare il finale con buona pace dei velocisti, anche se i più resistenti potrebbero tenere fino all’arrivo e giocarsi la vittoria.
Antonio Scarfone