VINGEGAARD, PROVE DI CANNIBALISMO. SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA IN GALIZIA

febbraio 24, 2024
Categoria: News

Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma Lease a Bike) sembra già inarrestabile e vince, anzi domina, la terza tappa dell’O Gran Camiño, dopo aver già vinto la seconda tappa di ieri. Al Castelo de Ribadavia il suo è un assolo finale degno delle più belle pagine del ciclismo e domani a meno di clamorose sorprese vincerà la sua prima corsa a tappe del 2024

La Xinzo de Limia – Castelo de Ribadavia di 173.2 km è la terza tappa dell’O Gran Camiño che ieri con la vittoria di Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma Lease a Bike) sembra essersi già indirizzata verso la vittoria finale per il vincitore degli ultimi due Tour de France. Anche oggi, come ieri, il percorso della tappa è abbastanza impegnativo con la presenza di quattro gpm, non durissimi ma certamente capaci di movimentare la corsa. Proprio Vingegaard prendeva l’iniziativa all’inizio della tappa con un attacco deciso che aveva come risultato un primo allungo del gruppo. Nel drappello che si avvantaggiava sul gruppo principale erano presenti, oltre a Vingegaard, Wilco Kelderman (Team Jumbo Visma Lease a Bike), Egan Bernal e Joshua Tarling (Team INEOS Grenadiers), Richard Carapaz e Neilson Powless (Team EF Education EasyPost), David Gaudu (Team Groupama FDJ), Jefferson Cepeda (Team Caja Rural Seguros RGA), Pablo Castrillo (Team Kern Pharma) e Joan Bou (Team Euskaltel Euskadi). Vingegaard scollinava per primo sull’Ato de Estivadas, primo gpm in programma posto al km 14.5. Vingegaard si aggiudicava anche il successivo traguardo volante di Verin posto al km 26.2. Dopo una quarantina di km percorsi a ritmo indiavolato, il gruppo inseguitore si riportava sul drappello di testa proprio all’inizio del secondo gpm dell’Alto Albergueria. Era David De La Cruz (Q36.5 Pro Cycling Team) a scollinare per primo. Lo spagnolo inaugurava un secondo tentativo di fuga insieme ad Andrea Piccolo (Team EF Education EasyPost), Joaquim Silva (Team Efapel Cycling), Victor Langellotti (Team Burgos BH), Asier Etxeberria (Team Euskaltel – Euskadi), Jokin Murguialday (Team Caja Rural – Seguros RGA) e Pablo Castrillo. Piccolo transitava in prima posizione sull’Alto O Castro de Beiro posto al km 120.7. Il ciclista italiano vinceva anche il secondo traguardo volante di Ourense posto al km 131.7. Il drappello di testa si allungava e perdeva pezzi sul quarto gpm dell’Alto do Couso, mentre dal gruppo inseguitore attaccava ancora, tanto per cambiare, uno scatenato Vingegaard. Castrillo scollinava in prima posizione seguito da De LA Cruz ma alle loro spalle si faceva sempre più minacciosa la sagoma di Vingegaard che raggiungeva in discesa i due spagnoli davanti a lui e li seminava quasi impietosamente. Il danese allungava ancora negli ultimi 5 km andando a vincere in solitaria sul traguardo di Castelo de Ribadavia. Carlos Canal (Team Movistar) regolava il gruppo a 29 secondi di ritardo mentre Quentin Pacher (Team Groupama FDJ) completava il podio di giornata. Chiudevano la top five Gotzon Martin (Team Euskaltel Euskadi) in quarta posizione e Guillermo Thomas Silva (Team Caja Rurala Seguros RGA) in quinta posizione. Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling Team) era ottavo e primo degli italiani. Vingegaard ottiene la seconda vittoria consecutiva e scava un solco in classifica generale sul secondo, Egan Bernal (Team INEOS Grenadiers), che sprofonda a 1 minuto e 13 secondi di ritardo, seguito a 2 secondi di ritardo da Jefferson Cepeda. Domani nella quarta ed ultima tappa da Ponteares a Tui di 158.1 km sarà poco più di una formalità per il campione danese vincere la sua prima corsa del 2024, e probabilmente vorrà farlo a modo suo andando a vincere la terza tappa, visto che l’arrivo è al termine di una impegnativa salita di 7 km all’8% di pendenza media.

Antonio Scarfone

Jonas Vingegaard vince al Castelo de Ribadavia (foto: Getty Images)

Jonas Vingegaard vince al Castelo de Ribadavia (foto: Getty Images)

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