MARTINEZ, UN FULMINE SULL’ALTO DA FOIA. TAPPA E MAGLIA PER IL COLOMBIANO
Sull’esigente arrivo in salita dell’Alto de Foia, Daniel Martinez (Team BORA Hansgrohe) sferra l’attacco decisivo al momento giusto e vince con una progressione impetuosa davanti a Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step). Il colombiano è la nuova maglia gialla della Volta ao Algarve 2024
La Volta ao Algarve serra le fila e già con la seconda tappa da Lagoa all’Alto de Foia capiremo i veri pretendenti alla vittoria della breve corsa portoghese. Dei quattro gpm da affrontare, gli ultimi tre sono posizionati negli ultimi 25 km e saranno certamente decisivi per l’esito della tappa odierna. Gerben Thijssen (Team Intermarchè Wanty) parte da Lagoa in maglia gialla ma al 99% al termine della frazione dovrà cedere il simbolo del primato. Dopo una decina di km partiva la fuga di giornata formata da otto ciclisti: Rúben Simão (Team APHotels & Resorts / Tavira / SC Farense), Oliver Rees (Team Sabgal / Anicolor), Gonçalo Amado (Team Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua), Max Walker (Team Astana Qazaqstan), Martin Urianstad Bugge (Team Uno-X Mobility), Pedro Silva (Team ABTF Betão – Feirense), Aleksandr Grigorev (Team Efapel Cycling) e César Martingil (Team Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua). Dopo 20 km il vantaggio dei battistrada sul gruppo maglia gialla era di cinque minuti. Grigorev scollinava in prima posizione sul primo gpm dell’Alto de Choça posto al km 77.7 km. Il primo a sfilarsi dalla fuga ed addirittura a ritirarsi dalla corsa era Amado che era costretta a mettere il piede a terra a causa di problemi al ginocchio. A 60 km dalla conclusione, dopo un inseguimento durato una decina di km, riuscivano ad aggregarsi al gruppo di testa Andreas Leknessund e Jonas Abrahamsen (Team Uno-X Mobility). A 55 km dalla conclusione il vantaggio della fuga era sceso a 2 minuti. Grigorev vinceva il secondo gpm di Alferce posto al km 146.3. Abrahamsen ed Urianstad Bugge facevano il ritmo per lanciare Leknessund che scollinava da solo sul penultimo gpm di Pomba posto al km 158.2. Il ciclista norvegese aumentava il suo vantaggio sugli ex compagni di fuga ma allo stesso tempo il gruppo inseguitore, tirato con decisione dagli uomini della Soudal Quick Step, si faceva sempre più minaccioso alle spalle di Leknessund, che vinceva anche il traguardo volante di Monchique posto al km 164.7. Iniziava cos’ l’ultima salita verso Foia, con Leknessund che veniva ripreso a poco più di 5 km dall’arrivo. Restavano in testa circa venti ciclisti sempre con la Quick Step a fare l’andatura nelle prime posizioni. La velocità aumentava ed il drappello di testa si sgranava sempre di più fino all’allungo decisivo di Daniel Martinez (Team BORA Hansgrohe) che raggiungeva e superava il favorito di oggi, Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) negli ultimi 100 metri. Il ciclista colombiano vinceva davanti al campione belga mentre terzo era Sepp Kuss (Team Jumbo Visma Lease a Bike) a 6 secondi di ritardo. Quarto era Sergio Higuita (Team BORA Hansgrohe) a 7 secondi di ritardo mentre quinto si piazzava Jan Tratnik (Team Jumbo Visma Lease a Bike) a 8 secondi di ritardo. Nella top ten si segnalava il decimo posto di Christian Scaroni (Team Astana Qazaqstan). Martinez ottiene la seconda vittoria stagionale dopo aver vinto lo scorso 25 gennaio i campionati nazionali a cronometro; il colombiano è la nuova maglia gialla con 4 secondi di vantaggio su Evenepoel e 12 secondi di vantaggio su Kuss. Domani è in programma la terza tappa da Vila Real de Santo António a Tavira di 192.2 km. La parte centrale del tracciato è piuttosto nervosa e ci sono anche due gpm di terza categoria che potrebbero animare la corsa. Gli ultimi 45 km sono però quasi completamente pianeggianti per cui i velocisti potrebbero giocarsi la vittoria di tappa.
Antonio Scarfone