CLASICA JAEN PARAISO INTERIOR, VINCE LAZKANO
Oier Lazkano vince in solitaria la classica spagnola. Battuti Tronchon e Tratnik
Pronti via e si susseguono incessanti tentativi di fuoriuscita dal plotone, ma tutti conclusi in un nulla di fatto. Devono trascorrere ben 40 chilometri e numerosi assoli perché si giunga ad un frazionamento vero e proprio fra la testa della corsa e il resto del gruppo: dopo la fuoriuscita di un nutrito gruppetto di cui facevano parte, al comando restano solitari Igor Arrieta (UAE Team Emirates), Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r La Mondiale Team), Oier Lazkano (Movistar Team), Jefferson Cepeda (Caja Rural-Seguros RGA) e Alex Molenaar (Illes Balears Arabay Cycling).
Il gruppo sembra finalmente stanco di rintuzzare gli incessanti attacchi e lascia fare, con il vantaggio massimo dei neo-battistrada che raggiunge i cinque primi a circa 60 km dalla bandiera a scacchi. È in questo momento che accade l’imprevisto che deciderà buona parte delle sorti finali di oggi, la foratura di Wout Van Aert (Team Visma | Lease A Bike). Ineos Grenadiers e UAE Team Emirates forzano il ritmo rendendo ardua la vita al belga per il rientro in gruppo che man mano inizia a sembrare sempre più difficile, fino alla bandiera bianca che issata ai -30 dal traguardo e testimoniata anche dall’azione del compagno di squadra Sepp Kuss in testa al gruppo.
Intanto al comando sono rimasti solo in due: Prodhomme e Lazkano, con quest’ultimo che nel tratto decisivo di sterrato si libera anche dell’ultimo compagno di fuga rimasto. Alle sue spalle, sfruttando il lavoro di Kuss è lesto Tim Wellens (UAE Emirates) a lanciarsi all’inseguimento dello spagnolo, portandosi dietro con lui Jan Tratnik (Team Visma | Lease A Bike) e Bastien Tronchon, sempre a ruota forte del compagno di squadra ancora avanti, a mezzo fra il suo drappello e la testa.
Questa assenza generale di accordo strizza l’occhio al portacolori della Movistar, che può così controllare e godersi la passerella finale in solitaria. La volatina è valevole solo per la prima posizione di rincalzo, e va appannaggio del Francese Tronchon davanti a Tratnik e Wellens.
Lorenzo Alessandri