MAGNIER VINCE AD AL BUSTAN UNA TAPPA ACCORCIATA. LAMPERTI NUOVA MAGLIA ROSSA
La terza tappa del Tour of Oman viene accorciata per il maltempo e non si percorre più il temibile arrivo finale di Eastern Mountain. Ad Al Bustan è volata con la Soudal Quick Step protagonista: Paul Magnier prevale su Luke Lamperti e quest’ultimo è la nuova maglia rossa
Il momento clou della terza tappa del Giro dell’Oman avrebbe dovuto essere la salita finale di Eastern Mountain sulla quale doveva essere posta la linea d’arrivo ma che a causa delle cattive condizioni meteo è stata cancellata e la tappa accorciata a 76 km. Al posto di Bid Bid la nuova sede di partenza è Naseem Park ed invece di arrivare ad Eastern Mountain si arriva ad Al Bustan. Una tappa che doveva essere tra le più interessanti della breve corsa mediorientale resta così monca e adatta ai velocisti. La fuga di giornata partiva dopo neppure un km grazie all’azione di quattro ciclisti: Anton Palzer (Team BORA Hansgrohe), David Delgado (Team Burgos BH), Mohammed Al-Wahibi (Nazionale Omanita) ed Ariya Phounsavath (Team Roojai Insurance). La fuga era tenuta nel mirino dal gruppo maglia rossa, tirato da UAE Team Emirates e Soudal Quick Step. I fuggitivi venivano infine ripresi a 10 km dalla conclusione. Munther Al Hsani (Nazionale Omanita) provava a sorprendere il gruppo con un attacco a circa 6 km dall’arrivo ma veniva ripreso a meno di 4 km dalla conclusione. Nella volata Paul Magnier (Team Soudal Quick Step) sopravanzava il compagno di squadra Luke Lamperti mentre terzo era Bryan Coquard (Team Cofidis). Il giovane francese della Soudal Quick Step ottiene la seconda vittoria stagionale dopo essersi già imposto in Spagna al Trofeo Ses Salines-Felanitx. Grazie all’abbuono ottenuto all’arrivo Lamperti balza in prima posizione ed è la nuova maglia rossa avendo lo stesso tempo di Fisher-Black ma piazzamenti migliori. Diego Ulissi (UAE Team Emirates) è terzo a 8 secondi di ritardo da Lamperti. Domani è in programma la quarta tappa da Al Rustaq Fort a Ytti Hills di 207.5 km. Prima della salita finale, lunga quasi 2 km al 5.9 di pendenza media, i ciclisti dovranno affrontare altri tre gpm, nell’ordine Fanja, Jabal Road e Al Jissah. Sarà una tappa dove torneranno di scena i big della classifica generale, a meno di nuovi cambiamenti di percorso.
Antonio Scarfone