FERRARI SU MACCHINA ANDRONI, E’ SEMPRE POLE POSITION
Anche nella terza tappa è un portacolori dell’Androni ad alzare le braccia al cielo. È di nuovo Roberto Ferrari ad aggiudicarsi la tappa, sempre alla sua maniera, allo sprint. Dietro di lui finiscono due corridori di casa, gli argentini Crespo e Richeze. In classifica generale tutto invariato in attesa della cronometro di oggi.
Foto copertina: il secondo successo di Ferrari in terra argentina (Luis Barbosa)
Uno schiacciasassi.
Questa l’unica definizione che si può dare alla formazione di Gianni Savio dopo queste prime tre tappe, dominate in lungo e in largo. Sarà anche il loro territorio, visto che fin dai tempi della Selle Italia la squadra di Savio era ben ancorata ai territori sudamericani, ma che un team monopolizzasse in questo modo una corsa a tappe francamente non lo avevamo forse mai visto.
E’ ancora Ferrari ad aggiudicarsi la tappa, anticipando sul traguardo i padroni di casa Crespo e Richeze.
La tappa era stata caratterizzata, come spesso accade, da una lunga fuga neutralizzata in vista del volatone finale. Sembrava che la Liquigas potesse contrastare il predominio, ma per la terza volta si è dovuta accontentare delle briciole: il treno della formazione italiana ha sbagliato le misure del suo treno lasciando troppo allo scoperto Guarnieri, che è stato risucchiato fino al dodicesimo posto. Proprio mentre Guarnieri spariva nelle viscere del gruppo sul lato opposto ne usciva di potenza Ferrari, vincitore della prima tappa, che si scollava di ruota tutti gli inseguitori, regalandosi anche il tempo per zittire tutti sul traguardo.
Due su due per Ferrari, tre su tre per l’Androni che forse oggi vedrà cadere questo primato nella cronometro che, probabilmente, darà un grosso scossone alla classifica. Il compito di Serpa sarà quello di difendersi per poi sferrare domani l’attacco decisivo nella frazione più impegnativa.
Andrea Mastrangelo