EWAN METTE IN MOSTRA LA SUA POTENZA. VITTORIA E MAGLIA NELLA PRIMA TAPPA DEL TOUR OF OMAN
Caleb Ewan (Team Jayco AlUla) dopo un inizio di stagione con più ombre che luci vince in volata la prima tappa del Tour Of Oman che termina nei pressi dell’Exhibition Center omanita. L’australiano batte in volata Bryan Coquard (Team Cofidis) ed Alexander Kristoff (Uno X Mobility) e veste la prima maglia rossa
Il Tour of Oman 2024 ricalca nelle tappe e nei percorsi lo stesso spartito del 2023 e l’UAE Team sembra avere i favori del pronostico schierando due uomini come Adam Yates e Finn Fisher-Black che possono ambire alla vittoria finale. Se Yates ha fatto l’esordio stagionale proprio ieri alla Muscat Classic e magari non ha già una gamba rodata, non si può dire lo stesso per Fisher-Black che ha già disputato il Tour Down Under e si è messo il luce al recente AlUla Tour cogliendo il terzo posto nella graduatoria finale ma soprattutto ha vinto la Muscat Classic con una vera azione da finisseur nel finale. La prima tappa parte dall’Oman Across Ages Museum e termina all’Oman Convention and Exhibition Center per un totale di 181.5 km. Non si affronteranno gpm categorizzati e la strada si divide sostanzialmente tra pianura e leggera discesa. Tutto lascia pensare quindi ad un arrivo in volata. La prima fuga del Tour of Oman 2024 si formava dopo pochi km dalla partenza grazie all’azione di cinque ciclisti: Oscar Pelegri (Team Burgos BH), Fakhruddin Nur Amirul Mazuki (Terengganu Cycling Team), Polychronis Tzortzakis (Team Roojai Insurance), Munther Al-Shani e Mohammed Al-Wahibi (Nazionale Omanita). Pelegri vinceva il primo traguardo volante di Al Alya posto al km 63.9. Le squadre impegnate maggiormente nell’inseguimento erano Team DSM-Firmenich PostNL, UAE Team Emirates e Team Jayco AlUla. Tzortzakis vinceva invece il successivo traguardo volante di Ad Dasur posto al km 118. La fuga veniva ripresa a 11 km dalla conclusione dopodichè iniziavano le grandi manovre delle squadre dei velocisti per preparare al meglio la volata dei loro capitani designati. Da sottolineare che l’ultimo km, salendo costantemente al 3% di media, avrebbe favorito i velocisti più resistenti. Nella volata Caleb Ewan (Team Jayco AlUla) era abile a sfruttare il lavoro dei propri compagni e con una bella progressione si andava a imporre su Bryan Coquard (Team Cofidis) ed Alexander Kristoff (Uno X Mobility). Chiudevano la top five Gleb Syritsa (Team Astana Qazaqstan) in quarta posizione e Paul Magnier (Team Soudal Quick Step) in quinta posizione. Unico italiano in top ten era Matteo Malucelli (JCL Team UKYO) che si classificava in settima posizione. Ewan ottiene la seconda vittoria stagionale dopo quella ‘tra connazionali’ nel criterium che aveva preceduto i campionati australiani su strada ed indossa la prima maglia rossa, simbolo del primato. L’australiano è primo davanti a Coquard staccato di 4 secondi ed a Pelegri staccato di 5 secondi. Domani è in programma la seconda tappa da As Sifah a Qurayyat lunga 170.4 km. Nella prima parte del percorso si affronteranno i due facili gpm di Al Jissah e di Al Wadi Al Kabir ma sarà sul terzo ed ultimo gpm che coincide con la linea del traguardo che si decideranno le sorti per la vittoria. La salita verso Al Qurayyat è lunga 2.6 km ed ha una pendenza media del 7%. Sarà un primo esame per quei ciclisti che aspirano alla vittoria finale.
Antonio Scarfone