MCNULTY TRIONFA SULL’ALTO DE MISERAT ED IPOTECA LA VITTORIA DELLA VOLTA A LA COMUNITAT VALENCIANA 2024
Con un attacco deciso a 2 km dalla vetta, con pendenze che arrivavano al 20%, Brandon McNulty (UAE Team Emirates) saluta la compagnia di Buitrago e Vlasov e vince la decisiva quarta tappa della Volta a la Comunitat Valenciana. Lo statunitense balza al comando della classifica generale e domani dovrà amministrare il vantaggio sui diretti inseguitori per vincere la sua seconda corsa a tappe in carriera dopo il Giro di Sicilia 2019
La Teulada-Moraira – Val d’Ebo non solo sarà la tappa decisiva della Volta a la Comunitat Valenciana 2024 ma dando uno sguardo al percorso possiamo dire senza timore di smentite che siamo di fronte ad una delle tappe più dure di questo inizio di stagione 2024. Sono cinque i gpm che i ciclisti dovranno affrontare, il più duro dei quali è l’Alto de Miserat di prima categoria, sul quale terminerà la tappa dopo la comunicazione di un’emergenza che ha impedito di giungere a Val d’Ebo, 25 km dopo lo scollinamento del predetto gpm. La classifica generale molto probabilmente subirà dei notevoli stravolgimenti e vedremo se Alessandro Tonelli (Team VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) sarà in grado di mantenere la maglia gialla. Da Bétera non partiva Michael Matthews (Team Jayco AlUla). La fuga di giornata, dopo vari attacchi, partiva solamente intorno al quarantesimo km grazie all’azione di otto ciclisti che attaccavano sul primo gpm di Benimantell: Pelayo Sanchez (Movistar Team), Sam Oomen (Team Lidl – Trek), Mikel Bizkarra (Team Euskaltel – Euskadi), Jokin (Caja Rural – Seguros RGA), Jokin Murguialday (Team Caja Rural – Seguros RGA), James Whelan (Q36.5 Pro Cycling Team), Manuele Tarozzi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Fernando Tercero (Team Polti Kometa) ed Alex Molenaar (Illes Balears Arabay Cycling). Bizkarra scollinava in prima posizione. Il ciclista spagnolo si ripeteva sui successivi gpm di Confrides e dell’Alto de la Cabaña posti rispettivamente al km 61.5 ed al km 82.5. L’insegumentodel gruppo maglia gialla era principalmente sulle spalle della BORA Hansgrohe, oggi tutta schierata per aiutare e proteggere il capitano Aleksandr Vlasov. Bizkarra scollinava in prima posizione anche sul quarto gpm di Tollos posto al km 106.7 mentre Molenaar vinceva il traguardo volante di Pego posto al km 153.2. Dopo una decisa accelerazione del gruppo, la fuga veniva ripresa ai piedi della salita conclusiva. Era Jai Hindley, vincitore del Giro d’Italia 2022, a tirare il gruppo sacrificandosi per Vlasov. A poco meno di 4 km dalla conclusione si staccava la maglia gialla Tonelli. Restavano in testa sulle pendenze al 20% dell’ultimo km Brandon McNulty (UAE Team Emirates), Santiago Buitrago (Team Bahrain Victorious) ed Alexandr Vlasov. Era lo statunitense ad attaccare con convinzione ai meno 2 ed ad avvantaggiarsi sui due avversari. McNulty andava a vincere sull’ALto de Miserat con 12 secondi di vantaggio su Buitrago mentre Vlasov era terzo. A chiudere la top five erano Pello Bilbao in quarta posizione e Jai Hindley in quinta posizione, entrambi a 24 secondi di ritardo da McNulty. Lo statunitense ottiene la prima vittoria stagionale e balza al primo posto in classifica generale. Buitrago segue a 14 secondi di ritardo mentre Vlasov è terzo a 17 secondi di ritardo. McNulty ipoteca così la vittoria della breve corsa spagnola. Domani è in programma la quinta ed ultima tappa della Volta a la Comunitat Valenciana da Bétera a Valencia di 93 km. Sembrerebbe sulla carta poco più di una passerella finale ma attenzione ai due gpm di Oronet e di La Frontera al km 25 ed al km 48. Se presi ad alta velocità , soprattutto il secondo che è un prima categoria, si potrebbero creare dei presupposti interessanti per un finale davvero scoppiettante anche se McNulty parte in pole position per vincere la sua seconda corsa a tappe dopo il Giro di Sicilia 2019.
Antonio Scarfone