MERLIER, TAPPA E MAGLIA A MARAYA. DOMANI SI DECIDERA’ L’ALULA TOUR 2024
Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) vince in volata la quarta tappa dell’ALUla Tour da Hegra a Maraya concedendo il bis dopo la vittoria di ieri. Battuti Bryan Coquard (Team Cofidis) e Casper van Uden) (Team dsm-firmenich PostNL). Domani gran finale sulla salita verso Skyviews of Harrat Uwayrid, dove si deciderà il vincitore della breve corsa saudita
L’AlUla Tour concede un’altra opportunità ai velocisti in gruppo dal momento che la quarta tappa di 142.2 km da Hegra a Maraya è priva di gpm e la strada è complessivamente pianeggiante. In ogni caso i ciclisti dovranno stare sempre all’erta perchè il vento e i ventagli possono sempre creare danni o spettacolo, che dir di voglia. Casper van Uden (Team dsm-firmenich PostNL) è il leader della classifica generale e molto probabilmente lo vedremo protagonista anche oggi. Dopo la partenza da Hegra, da dove non partiva Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla), si formava un primo tentativo d’attacco grazie all’azione di cinque ciclisti: Iker Bonillo (Team Euskaltel Euskadi), Carter Bettles e Thanachat Yatan (Roojai Insurance), Atsushi Oka (JCL Team UKYO) ed Hassan Aljumah (Nazionale Saudita). Le cose si rimescolavano dopo che il gruppo annullava questa azione e Warre Vangheluwe (Team Soudal Quick Step) vinceva il porimo traguardo volante posto al km 21.3. Bonillo poco dopo attaccava di nuovo e riusciva a trainare con sé Tegsh-bayar Batsaikhan (Roojai Insurance) ed Andreas Miltiadis (Terengganu Cycling Team). Questa volta il gruppo non si opponeva ed il terzetto di testa guadagnava terreno. Proprio Bonillo vinceva il secondo traguardo volante posto al km 92.1. A 45 km dalla conclusione la fuga aveva 2 minuti e 30 secondi di vantaggio sul gruppo tirato dalle squadre dei velocisti ed in particolare dal Team dsm-firmenich PostNL e dal Team Soudal Quick Step. Al bonus sprint di Maraya posto al km 112.6 era ancora Bonillo ad imporsi. Miltiadis contrattaccava a 30 km dalla conclusione e restava da solo in testa alla corsa. Intanto in testa al gruppo si portavano anche la Tudor Pro Cycling Team, la TotalEnergies e la Movistar. A 6.5 km dalla conclusione una caduta nella pancia del gruppo coinvolgeva tra gli altri due presunti uomini da classifica come Lucas Hamilton (Team Jayco AlUla) ed Henok Mulubrhan (Team Astana Qazakstan) e due sicuri protagonisti delle volate come Arvid De Kleijn (Tudor Pro Cycling Team) e Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates). Miltiadis veniva ripreso a poco più di 5 km dalla conclusione. Nella volata, con gli ultimi 600 metri che salivano costantemente al 4%, Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) partiva lungo e resisteva con le unghie e con i denti al recupero di Bryan Coquard (Team Cofidis), che addirittura alzava le braccia in segno di vittoria ma che il fotofinish lo rispediva al secondo posto. Terzo era Casper van Uden mentre chiudevano la top five Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling team) in quarta posizione e Luka Mezgec (Team Jayco AlUla)min quinta posizione. Nella top ten si segnalavano il sesto porto di Matteo Moschetti (Team Q36.5 Pro Cycling Team) ed il settimo posto di Davide Cimolai (Team Movistar). Merlier ottiene così la seconda vittoria consecutiva e diventa la nuova maglia verde davanti a Van Uden staccato di 4 secondi mentre Coquard è terzo a 14 secondi di ritardo da Merlier. Domani è in programma la quinta ed ultima tappa della breve corsa saudita. SI parte da AlUla Old Town e si Skyviews of Harrat Uwayrid dopo 150.2 km. I velocisti dopo quattro tappe in cui sono stati protagonisti lasceranno la scena agli uomini di classifica che se le daranno di santa ragione sulla salita che precede i 9 km, che fu decisiva anche lo scorso anno per la vittoria di Ruben Guerreiro. La salita in questione sfiora i 3 km ed ha una pendenza media del 12% per cui gli scalatori ed in primis Simon Yates (Team Jayco AlUla) avranno senz’altro pane per i loro denti.
Antonio Scarfone