ALL’ALULA TOUR VENTO E VENTAGLI PROTAGONISTI. LA SPUNTA TIM MERLIER IN VOLATA

febbraio 1, 2024
Categoria: News

Nella terza tappa dell’AlUla Tour Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) ottiene la prima vittoria stagionale in una volata di gruppo, anzi di gruppetto, visto che a giocarsi la vittoria sono stati una trentina di ciclisti a causa del vento e dei ventagli che hanno ridotto sensibilmente i ciclisti in testa alla corsa. Casper van Uden (Team dsm-firmenich PostNL) è tornato maglia verde

Dopo le vittorie di Casper van Uden (Team dsm-firmenich PostNL) nella prima tappa e di Søren Wærenskjold (Uno X Mobility) nella seconda, l’AlUla Tour affronta la terza tappa dall’AlUla International Airport all’AlUla Camel Cup Track, lunga poco più di 170 km e sulla carta ancora favorevole alle ruote veloci. L’assenza di gpm categorizzati e in generale di concrete insidie altimetriche sembra infatti preparare il gruppo alla terza volata su tre tappe, anche se al dire il vero quella di ieri non è stata a ranghi compatti. Dopo la partenza si segnalava immediatamente un primo tentativo d’attacco con tre uomini protagonisti. Luis Angel Mate (Team Euskaltel Euskadi) si aggiudicava il primo traguardo volante posto al km 16.4. Oltre allo spagnolo facevano parte della fuga Yuma Koishi (JLC Team UKYO) e Polychronis Tzortzakis (Team Roojai Insurance). Era proprio quest’ultimo a vincere il secondo traguardo volante posto al km 57.8. A 70 km dalla conclusione un’accelerazione di Tzortzakis metteva in difficoltà Koishi che si sfilava mentre Mate riusciva a tenere la ruota del ciclista greco. La coppia di testa continuava così nell’azione e vantava ancora un vantaggio di circa 2 minuti a 50 km dalla conclusione. Il ritmo del gruppo inseguitore era intanto aumentato sotto l’impulso di Uno-X Mobility e Soudal Quick Step. La fuga veniva ripresa a 28 km dal traguardo dopodichè il vento del deserto diventava l’assoluto protagonista della tappa. SI formavano diversi ventagli ed in uno di questo si perdeva nelle retrovie proprio la maglia verde Søren Wærenskjold, rallentato anche da una foratura. Soudal Quick Step e UAE Tour Emirates erano tra le squadre più attive nel gruppo di testa che ad una quindicina di km dalla conclusione era costituito di una quarantina di unità. Matteo Sobrero (Team BORA Hansgrohe) si aggiudicava il terzo ed ultimo traguardo volante posto all’entrata del circuito conclusivo dell’AlUla Camel Cup Track. Nella volata finale ad avere la meglio era Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) che si imponeva su Arvid De Kleijn (Team Tudor Pro Cycling) e Casper van Uden (Team dsm-firmenich PostNL). Chiudevano la top five Luka Mezgec (Team Jayco ALUla) in quarta posizione e Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) in quinta posizione. Merlier ottiene la prima vittoria stagionale mentre la classifica generale vede in ritorno in maglia verde di Casper van Uden che conduce proprio davanti a Merlier staccato di 2 secondi ed ad un ottimo Matteo Sobrero che segue in terza posizione e 10 secondi di ritardo, con concrete chances di potersi migliorare nelle ultime due tappe e specialmente in quella decisiva di sabato. Domani è in programma la quarta e penultima tappa che parte da Hegra e termina a Maraya dopo 142.2 km. La strada è anche questa volta quasi completamente pianeggiante e priva di significative difficoltà altimetriche. I velocisti avranno un’altra possibilità per giocarsi la vittoria in volata prima della quinta ed ultima tappa di venerdì in cui si deciderà il vincitore dell’AlUla Tour 2024.

Antonio Scarfone

Tim Merlier vince la terza tappa dell'AlUla Tour (Getty Images)

Tim Merlier vince la terza tappa dell'AlUla Tour (Getty Images)

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