DAI DESERTI D’ARABIA SPUNTA ANCORA IL VICHINGO WÆRENSKJOLD

gennaio 31, 2024
Categoria: News

Successo di prepotenza per il norvegese del Team Uno X – Mobility sul traguardo della seconda tappa dell’AlUla Tour (Winter Park – Sharaan Nature Reserve, 199 km), con il finale su uno strappo al 6-7% che scollinava all’altezza dell’ultimo chilometro. Nella volata lo scandinavo, che si era già imposto in una tappa di questa gara l’anno scorso, ha avuto la meglio sull’eritreo Henok Mulubrhan (Astana – Qazaqstan) e sull’olandese Nils Eeckhoff (Team DSM – Firmenich – PostNL), prendendosi la maglia di leader grazie alla somma di piazzamenti nei confronti di Casper Van Uden.

Vento forte e vari tentativi di attacco hanno caratterizzato la prima parte di corsa, con passaggio sulla linea del traguardo già dopo soli venti chilometri. Ai circa -70 i corridori Enekoitz Azparren (Euskaltel – Euskadi), Andreas Miltiadis (Terengganu Cycling Team), Atsushi Oka (JCLTeam Ukyo), Polychronis Tzortzakis e Tegsh-bajar Batsaikhan (Roojai Insurance) sono scattati ma con l’avvicinarsi della impegnativa ma veloce fase finale il loro tentativo è stato annullato e tutto si è deciso sullo strappo conclusivo. Il primo uomo di punta a mollare è stato Dylan Groenewegen (Team Jayco – AlUla), ieri secondo classificato, e nel tratto più duro c’è stata selezione naturale. Qui ci hanno provato (timidamente) prima Rafal Majka (UAE Team Emirates) e il piemontese Matteo Sobrero (Bora – Hansgrohe), poi è stata la volta di Pierre Latour (TotalEnergies), che è scattato con maggiore convinzione quando la strada è tornata pianeggiante. Il gruppone dei velocisti è, però, rientrato con forte prepotenza sul transalpino, ripreso solamente a cento metri dall’arrivo, e permette a Søren Wærenskjold (Uno X – Mobility ), 23enne norvegese di Mandal, di prendersi tappa e maglia.

Si, perché grazie alla somma dei piazzamenti delle prime due tappe il corridore norvegese scalza l’olandese Casper Van Uden (Team Dsm-Firmenich PostNL), oggi quinto. Per Wærenskjold si è trattato della seconda vittoria in carriera nella corsa saudita (settima assoluta da professionata e prima stagionale per lui e per la squadra), dopo quella nella terza tappa della passata edizione, quando la corsa era ancora denominata Saudi Tour.

La giornata di domani vedrà ancora protagoniste le ruote veloci: si parte dall’Aeroporto Internazionale di AlUla per arrivare dopo circa 170 km all’AlUla Camel Cup Track, ippodromo riservato alle corse con i cammelli attorno al quale si snoderà il circuito finale

Andrea Giorgini

Wærenskjold si impone in volata nella seconda frazione della corsa araba (Getty Images)

Wærenskjold si impone in volata nella seconda frazione della corsa araba (Getty Images)

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