CHALLANGE MALLORCA: CARR HA LA MEGLIO SU VLASOV AL TROFEO CALVIÀ
Il britannico della EF, Simon Carr, si è aggiudicato il Trofeo Calvià , primo appuntamento dello Challange Mallorca, davanti al russo Vlasov. Terzo McNulty staccatosi dai due di testa a causa dei crampi. Quinto Bettiol, nono Albanese e undicesimo Zoccarato.
Con il Trofeo Calvià è iniziata lo Challenge Mallorca, corsda cche si concluderà il prossimo 28 gennaio con il Trofeo Palma.
La manifestazione non è considerata una corsa a tappe perché non ha vincoli di partecipazione e non viene redatta alcuna classifica finale. Si tratta di un ottimo modo di affinare la forma per gli atleti che hanno nella primavera ormai imminente gli appuntamenti segnati in rosso sul calendario.
Il primo “trofeo” ha visto il successo di un suddito di sua Maestà Britannica, ovvero Simon Carr. Il corridore della EF Education – EasyPost, all’attacco fin dalle prime battute, ha avuto la meglio su Aleksandr Vlasov (BORA – hansgrohe), che si era portato sui battistrada insieme ad altri corridorti a circa metà gara. Tra i sopraggiunti era presente anche Brandon McNulty (UAE Team Emirates), che nelle fasi finali è stato vittima di crampi, riuscendo comunque a salvare la terza posizione.
Il primo gruppetto inseguitore è stato regolato da Alex Aranburu (Movistar) su Alberto Bettiol, compagno di squadra del vincitore.
Questa prima giornata dello Challenge Mallorca ha dunque premiato chi ha avuto il coraggio di tentare la fuga da lontano, cosa abbastanza comune in quasi tutte le gare, ma ha aggiunto la perseveranza di resistere a tutto e a tutti, favorito anche dai continui saliscendi che caratterizzavano il percorso.
La competizione odierna ha avuto uno svolgimento un po’ atipico. Il primo attacco, 12 km dopo il via, è stata proprio quello del vincitore, partito iin compagnia di Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma). I due fuggitivi sono stati a lungo e invano inseguiti da un terzetto composto da Mattia Bais (Polti Kometa), Txomin Juaristi (Euskaltel Euskadi) e Joan Albert Riera (Illes Baleares Arabay). Le cose più interessanti sono successe dietro a questi corridori quandi, ai meno 70, il gruppo principale si era ridotto a sole solo 18 unità .
Con un plotone ridotto ai minimi termini nessuno era, così, in grado di controllare la corsa. Un’ottima cosa per i due battistrada e ancora migliore per chi aveva velleità di portarsi sui fuggitivi. L’occasione è stata colta da Marc Soler (UAE Team Emirates), che si è trascinato dietro Aleksandr Vlasov e il compagno di squadra Brandon McNulty. I tre si sono riportati prima sul terzetto inseguitore che era ancora nella terra di nessuno e successivamente sui due battistrada. Ai meno trentacinque Mc Nulty e Vlasov hanno cercato di scrollarsi di dosso gli altri elementi del plotoncino, cosa che riesce in parte perchè Carr – nonostante fosse in fuga da più di 100 km – è riuscito a tenere le loro ruote. Da segnalare anche la rimonta tardiva del duo formato da Aranburu e Bettiol.
In prossimità del traguardo, con i tre davanti ormai lanciati a giocarsi la vittoria, i crampi hanno tagliato fuori dai giochi l’americano, lasciando così i soli Carr e Vlasov a sfidarsi fino all’ultimo metro.
Vittoria quindi per Carr su Vlaso, con Mc Nulty terzo a 27″. A seguire troviamo Aramburu 4° a 1′32″, Bettiol 5° a 1′33″, mentre a 2′03″ anno chiuso Rui Costa Rui (EF Education-EasyPost), Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling Team), Hugo Page (Intermarché-Wanty), Vincenzo Albanese (Arkéa – B&B Hotels), Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step) e Samuele Zoccarato (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), ultimo corridore della topten.
Oggi lo Challenge Mallorca procede con il 17° Trofeo Ses Salines-Felanitx, 181km di gara con partenza da Ses Salinas e arrivo in leggera salita a Felanitx, un finale che non dovrebbe impensierire i velocisti più resistenti.
Mario Prato