A CAMPBELLTOWN LA CAMPANA SUONA ANCORA PER WELSFORD, VIVIANI E’ SECONDO
A Campbelltown tornano di scena i velocisti e Sam Welsford (Team Jayco AlUla) vince con autorità davanti ad Elia Viviani (Team INEOS Grenadiers) e Daniel McLay (Team Arkea – B&B Hotels). Welsford ottiene la seconda vittoria di tappa mentre Isaac Del Toro (UAE Team Emirates) resta in maglia ocra
Isaac Del Toro (UAE Team Emirates) parte in maglia ocra da Tea Tree Gully nella terza tappa del Tour Down Under 2024. E’ lui il nome nuovo del ciclismo internazionale? Ovviamente è ancora presto per dirlo ma nella sparata nel km conclusivo della tappa di ieri erano presenti molte qualità che un campione deve possiedere : classe, potenza, coraggio, furbizia ed anche un pizzico di incoscienza. Il ciclista messicano a vent’anni vince in un modo così clamoroso una tappa di una corsa WT e a questo punto potrebbe già essere una mina vagante per la classifica generale finale. La tappa di oggi come detto parte da Tea Tre Gully e termina a Campbelltown dopo 145.3 km. Le insidie altimetriche si riassumono nei due gpm di Tea Tree Gully Hill e di Whispering Wall Climb che i ciclisti affronteranno nella prima metà della tappa. A meno di fughe vincenti o di ‘fagianate’ stile Del Toro, la tappa questa volta sembra favorire sulla carta i velocisti. Complice la partenza in salita ed il primo gpm posto dopo soli 2 km, dopo la partenza scattava immediatamente Luke Burns (Nazionale Australiana), leader della classifica di riferimento. Era proprio Burns a scollinare in prima posizione. A fargli compagnia in questa azione era il compagno di squadra Tristan Saunders. Ai due battistrada si univano dopo pochi km Axel Mariault (Team Cofidis) e Stefan De Bod (Team EF Education Easy Post). Burns scollinava in prima posizione anche sul successivo gpm di Whispering Wall Climb posto al km 34.6. Il gruppo maglia ocra inseguiva a 3 minuti di ritardo tirata dagli uomini della BORA Hansgrohe e della Jayco AlUla. Mariault si aggiudicava i due traguardi volanti di Lyndoch e di Mount Pleasant, posti rispettivamente al km 46.8 ed al km 83.6. La fuga veniva annullata definitivamente a 31 km dalla conclusione. Una caduta a 13 km dall’arrivo metteva fuori gioco Luke Plapp (Team Jayco AlUla), tra i ciclisti papabili per la vittoria della classifica generale. Insieme a lui cadevano anche i tre ciclisti italiani dell’Astana Qazaqstan, ovvero Samuele Battistella, Christian Scaroni e Michele Gazzoli. Nella volata a ranghi compatti Danny Van Poppel (Team Jayco AlUla) lanciava alla perfezione Sam Welsford che vinceva con una certa facilità sul traguardo di Campbelltown, bissando così il successo della prima tappa. Welsford anticipava sulla linea del traguardo Elia Viviani (Team INEOS Grenadiers) e Daniel McLay (Team Arkea – B&B Hotels). Chiudevano la top five Laurence Pithie (Groupama FDJ) in quarta posizione e Max Kanter (Team Astana Qazaqstan). In classifica generale Isaac Del Toro (UAE Team Emirates) resta in maglia ocra con 2 secondi di vantaggio su Corbin Strong (Team Israel Premier Tech) e 5 secondi di vantaggio su Axel Mariault (Team Cofidis). Domani è in programma la quarta tappa da Murray Bridge a Port Elliot per un totale di 136.2 km. Superata metà tappa si scalerà al km 84 l’unico gpm di giornata, Gemmell Hill, lungo 4 km al 4% di pendenza media. Dopo lo scollinamento al km 88, i restanti km fino all’arrivo di Campbelltown sono quasi completamente pianeggianti per cui i velocisti avranno un’altra chance per giocarsi la vittoria di tappa.
Antonio Scarfone