LA SAGA(N) DI PETER – CAPITOLO LXIII: GIRO D’ITALIA 2021
Sagan torna alla Corsa Rosa per la seconda volta in carriera con l’obiettivo di vincere ancora una tappa e, soprattutto, di affiancare le sette maglie verdi conquistate al Tour quella ciclamino della classifica punti del Giro. L’anno prima gli era sfuggita per una cinquantina di punti ed era finita sulle spalle del francese Arnaud Démare, che nel 2021 esce ben presto di scena finendo fuori tempo massimo nella tappa appennica di Campo Felice. È proprio nella tappa successiva, quella che Sagan fa sua imponendosi allo sprint in quel di Foligno, che lo slovacco riesce a fasciarsi il busto di ciclamino, sbandierando l’insegna della classifica a punti fin sul traguardo finale di Milano.
9a tappa: L’AQUILA – FOLIGNO
SAGAN, CLASSE E POTENZA A FOLIGNO. BERNAL CONSERVA LA MAGLIA ROSA
A Foligno, in una volata priva di alcuni velocisti staccatisi sul Valico della Somma, Peter Sagan (Team Bora Hansgrohe) vince con autorità sfruttando al meglio il lavoro della sua squadra. Lo slovacco batte Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) e Davide Cimolai (Team Israel StartUp Nation). Domani primo giorno di riposo in attesa di mercoledì, quando le strade bianche nei dintorni di Siena faranno da sfondo ad una delle tappe più spettacolari del Giro 2021.
Dopo l’appassionante tappa di Campo Felice in cui Egan Bernal (Team INEOS Grenadiers) si è vestito di rosa, il Giro 2021 riparte da L’Aquila e risale verso l’Umbria, con l’arrivo di Foligno dopo 139 km che dovrebbe arridere alle ruote veloci. Ma ci sono due ostacoli non indifferenti: il Valico della Somma, GPM di quarta categoria posto a 40 km dall’arrivo. Ed il vento, che sarà presente durante tutta la tappa anche con raffiche superiori ai 40 km/h. Ventagli e attacchi di finisseur potrebbero quinti caratterizzare questa tappa e sia velocisti che uomini di classifica dovranno tenere gli occhi aperti prima del giorno di riposo in programma martedì. Dopo la partenza da L’Aquila si formava immediatamente la fuga di giornata grazie all’azione di cinque ciclisti: Simon Pellaud (Team Androni Giocattoli), Umberto Marengo (Team Bardiani CSF), Samuela Rivi (Team EOLO Kometa), Taco van der Hoorn (Team Intermarchè Wanty Gobert) e Kobe Goossens (Team Lotto Soudal). Dopo 10 km la fuga aveva 2 minuti e 10 secondi di vantaggio sul gruppo. Rivi si aggiudicava il traguardo volante di Santa Rufina posto al km 46.9. Il gruppo manteneva la fuga nel mirino e la annullava a 42 km dall’arrivo, poco prima dell’inizio dell’ascesa verso il Valico della Somma. Era in particolare il Team Bora Hansgrohe a tirare il gruppo. L’andatura imposta dal team tedesco metteva fuori gioco la maglia ciclamino Tim Merlier (Team Alpecin Fenix). Anche Giacomo Nizzolo (Team Qhubeka ASSOS) sembrava in difficoltà e veniva scortato dai propri compagni di squadra. Dopo lo scollinamento sul GPM di Valico della Somma, sul quale transitava in prima posizione Giovanni Aleotti (Team Bora Hansgrohe) era in particolare Victor Campenaerts (Team Qhubeka ASSOS) a guidare il campione europeo in un disperato inseguimento sul gruppo maglia rosa, in testa al quale si erano portati anche gli uomini dell’Israel StartUp Nation per Davide Cimolai. A 26 km dall’arrivo Nizzolo si arrendeva e rinunciava all’inseguimento. E così la volata si sarebbe disputata senza velocisti del calibro di Nizzolo, Merlier ed anche Dylan Groenewegen (Team Jumbo Visma), già staccatosi in precedenza. Al secondo traguardo volante di Campello su Clitunno transitava per primo Jonathan Narvaez (Team INEOS Grenadiers). L’avvicinamento a Foligno non faceva segnalare rilevanti note di cronaca se non la preparazione della volata da parte delle squadre dei velocisti. Il lavoro della Bora Hansgrohe, sempre attenta e vigile nelle prime posizioni, permetteva a Sagan di sprintare alla perfezione e raccogliere una meritata vittoria. Il ciclista slovacco aveva la meglio su Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) e Davide Cimolai, mentre chiudevano la top five Stefano Oldani (Team Lotto Soudal) e Gianni Vermeersch (Team Alpecix Fenix). Sagan vince la prima tappa al Giro 2021 e veste anche la maglia ciclamino, suo obiettivo dichiarato. In classifica generale Egan Bernal (Team INEOS Grenadiers) resta in maglia rosa davanti a Remco Evenepoel (Team Deceuninck Quick Step) ed Aleksandr Vlasov (Team Astana).Dopo il primo giorno di riposo di domani, il Giro riparte mercoledì con l’attesissima tappa da Perugia a Montalcino lunga 162 km. Oltre a due GPM di terza categoria negli ultimi 40 km, i ciclisti dovranno attraversare nella seconda metà del tracciato anche quattro settori di strade bianche, per un totale di 35 km. Lo spettacolo è garantito ed i big di classifica sono pronti a farci divertire.
Giuseppe Scarfone