GOCCE DI PINOT: DOPPIETTA AL CRITERIUM

ottobre 23, 2023
Categoria: News

Nel 2016 Thibaut Pinot dimostra di non essere dotato solo in salita. A giugno si imporrà, infatti, nei campionati nazionali a cronometro ma qualche mese prima aveva dimostrato di aver frecce al suo arco nelle gare contro il tempo al Critérium International, breve corsa a tappe disputata in Corsica. Vince la seconda semitappa della frazione d’apertura, la breve crono di Porto Vecchio, e il giorno dopo si impone su un traguardo per lui più “tradizionale”, quello dell’arrivo in quota al Col de l’Ospedale

CRITERIUM: BENNET E PINOT SI AGGIUDICANO LE SEMITAPPE IN ATTESA DELLA SALITA

Come da tradizione l’ultimo week end di Marzo si disputa il Critérium International, inserito nel World Tour nel 2005 e disputato per molte edizioni nella Francia “continentale” prima che nel 2009 fosse adottato dalla Corsica e più precisamente dalla città di Porto-Vecchio. Nelle ultime due edizioni ha visto trionfare il francese Péraud che quest’anno va alla caccia della tripletta.

Anche per questa edizione la prima giornata è caratterizzata da due semitappe: 90 km di pianura al mattino e una breve cronometro di 7 km al pomeriggio, prima della tappa regina di 171,5km che terminerà in salita al Col de l’Ospedale.
Al mattino ad imporsi nella volata è stato Sam Bennet (Bora-Argon 18), nonostante un imprevisto che a 15 km dall’arrivo lo ha fatto finire in fondo al plotone. Perfetti i suoi compagni di squadra, come lui stesso dichiarerà al termine della frazione, che lo hanno riportato in testa al gruppo e nel momento decisivo l’irlandese ha piazzato la zampata che gli è valsa la prima maglia di leader. Alle sue spalle Rudy Barbier (Roubaix Lille Métropole) e Romain Feillu (HP BTP – Auber93).
Classifica ribaltata, come prevedibile, nel pomeriggio grazie alla cronometro: in testa si è portato Pinot (FDJ), vincitore della prova contro il tempo, seguito da Coppel (IAM Cycling) a 2”, Geniez (FDJ) a 3” e Moser (Cannondale), migliore degli italiani, a 4”. Il leader della mattina, invece, è scivolato fino alla nona posizione dopo aver pagato 22” nella cronometro, chiusa al 15° posto.

Andrea Mastrangelo

CRITERIUM: ULTIMA TAPPA ANCORA A PINOT

Apoteosi per il corridore francese Thibaut Pinot che, dopo aver conquistato il successo sabato nella breve frazione a cronometro di Porto-Vecchio, ha concesso il bis nella tappa regina del Critérium International, imponendosi in vetta al Col de l’Ospedale con 7″ sul connazionale Latour e 12″ su un altro transalpino, Jeannesson. Rimane in terapia intensiva il belga Daan Myngheer, colpito da un infarto dopo aver accusato un malore ieri mattina, nel finale della prima semitappa.

E’ di nuovo Thibaut Pinot ad imporsi nell’ultima frazione del Critérium International nella tappa che da Porto Vecchio portava i corridori a Col de l’Ospedale, 170 km con arrivo in salita, il portacolori della Française des Jeux è giunto al traguardo in solitaria. Podio di giornata interamente composto da atleti transalpini con Latour (Ag2r) e Jeannesson (Cofidis) giunti con 7 e 12 secondi di ritardo.
A tenere alti i colori azzurri sono stati il giovane Villella (Cannondale), nono al traguardo staccato di 1’44, e il compagno di squadra Moser, che dopo l’ottimo piazzamento nella semitappa a cronometro si è inserito nella fuga di giornata assieme a Gautier (Ag2r), Voeckler (Direct Energie), Chetout (Cofidis), Di Gregorio e Pacher (Delko Marseille).
Il sestetto percorre gran parte della corsa in testa e viene raggiunto solo lungo le prime rampe della salita conclusiva, quando si scatena la bagarre. Ci prova dapprima Jeandesboz (Direct Energie) senza grande fortuna, poi a circa cinque chilometri dall’arrivo è stato il turno di Latour. Dietro la squadra del leader della generale Pinot controlla agevolmente la situazione con Geniez e Reichenbach a fare l’andatura tenendo i battistrada a bagnomaria.
Il buco viene colmato in prima persona da Pinot che parte quando all’arrivo mancano due chilometri, producendosi in uno scatto bruciante al quale nessuno dei superstiti riesce a rispondere. Il corridore della FDJ recupera così sul battistrada e lo passa senza apparente difficoltà andando a vincere in solitaria: 7” i secondi che lo separano dalla giovane promessa della Ag2r. Dodici, come detto, sono i secondi distacco del terzo, Jeannesson, 23 quelli di Vuillermoz (Ag2r), mentre il primo corridore non francese giunge al quinto posto: si tratta dell’olandese Oomen (Giant) che grazie al piazzamento riesce a issarsi sul podio della generale dietro a Pinot e Latour.
Notizie ambigue, invece, sulle condizioni di Daan Myngheer, colpito da un infarto ieri durante il trasporto in ambulanza all’ospedale, dopo che il corridore belga si era fermato per un malore a 25 km dal traguardo della prima semitappa e le sue condizioni era parse subito molto gravi, tanto che si era reso necessario intubare il paziente. In serata Prudhomme, direttore delle corse ASO, dichiarava che le condizioni di Myngheer erano meno preoccupanti rispetto alla mattina. Il corridore belga rimane comunque ricoverato in terapia intensiva mentre la gendarmeria ha aperto un’inchiesta perquisendo le stanze della squadra.

Andrea Mastrangelo

Thibaut Pinot esulta in maglia gialla in vetta al Col de lOspedale (foto AFP)

Thibaut Pinot esulta in maglia gialla in vetta al Col de l'Ospedale (foto AFP)

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