BAGIOLI GRAN RISERVA. SUO IL GRAN PIEMONTE 2023

ottobre 5, 2023
Categoria: News

Un Gran Piemonte corso a ritmi indiavolati che mettono in crisi Wout van Aert (Team Jumbo Visma) si risolve con una volata ristretta di quattro ciclisti in cui Andrea Bagili (Team Soudal Quick Step) ha la meglio su Marc Hirschi (UAE Team Emirates) ed Alex Aranburu (Team Movistar). La stagione autunnale delle classiche italiane vedrà adesso la degna conclusione nel Giro di Lombardia in programma sabato 7 Ottobre

Nel panorama delle semiclassiche italiane autunnali il Gran Piemonte riveste un ruolo importante anche perchè è il vero antipasto del Giro di Lombardia che si correrà due giorni dopo. Sono 153 i km da Borgofranco d’Ivrea a Favria, tutti compresi all’interno della provincia di Torino, e la seconda parte del percorso infarcita di saliscendi, con le salite di Colleretto Castelnuovo, Faiallo, Alpette e Prascorsano in rapida successione, ci dirà chi sarà il successore di Ivan Garcia Corcina (Team Movistar), vincitore della scorsa edizione ed ai nastri di partenza anche quest’anno. Tra i favoriti spicca il nome di Wout van Aert (Team Jumbo Visma), pronto a fare il bis dopo la bella vittoria nella Coppa Bernocchi lunedì scorso. Dopo la partenza si formava subito una coppia di ciclisti al comando. Gli attaccanti erano Ide Schelling (Team BORA Hansgrohe) e Mathias Vacek (Team Lidl Trek). Il gruppo li teneva comunque nel mirino e non dava loro troppo vantaggio tant’è che l’azione dei due battistrada si concludeva dopo 19 km. Schelling ci riprovava qualche km più tardi insieme a Madis Mihkels (Team Intermarchè Circus Wanty) ed a Louis Vervaeke (Team Soudal Quick Step). Dopo una quarantina di km ai tre attaccanti si accodavano altri sette ciclisti ovvero Alex Bogna (Team Alpecin Deceuninck), Cees Bol (Team Astana Qazaqstan), Alessandro Tonelli (Team Green Project Bardiani CSF Faizanè), Kamil Malecki (Q36.5 Pro Cycling Team), Sean Flynn (Team Dsm Firmenich), Nils Brun (Tudor Pr Cycling Team) e Michael Vink (Uae Team Emirates). Poco dopo anche Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) raggiungeva la testa della corsa. Sotto l’impulso del Team Jumbo Visma il gruppo tornava compatto al km 65. Sulla prima salita di Colleretto Castelnuovo si formava un nuovo gruppetto in testa che comprendeva Xandro Meurisse (Team Alpecin Dceuninck), Harold Tejada (Team Astana Qazaqstan), Nicolò Buratti (Team Bahrain Victorious), Bob Jungels (Team Bora Hansgrohe), Jonathan Klever Caicedo (Team EF Eductaion Easy Post), Martin Marcellusi (Team Green Project Bardiani CSF Faizanè), Thymen Arensman (Team INEOS Grenadiers), Jacopo Mosca (Team Lidl Trek), Dries Devenyns (Team Soudal Quick Step), Sean Flynn (Team Dsm Firmenich), Michael Matthews (Team Jayco AlUla) e Davide Formolo (UAE Team Emirates). Questi attaccanti facevano sul serio ed in breve tempo raggiungevano un vantaggio rispetto al gruppo inseguitore superiore ai 2 minuti. La salita di Alpette frazionava il gruppo di testa che perdeva progressivamente terreno rispetto al gruppo inseguitore. Una volta ripresi gli ultimi attaccanti, ricominciavano scatti e controscatti ed ad una decina di km dalla conclusione restavano in testa in quattro: Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Andrea Bagioli (Team Soudal Quick Step), Alex Aranburu (Team Movistar) e Guillaume Martin (Team Cofidis). Al loro inseguimento c’era un gruppo risicato che comprendeva una ventina di ciclisti ma nel quale era assente Wout van Aert. I quattro in testa si davano cambi regolari ed all’ultimo km avevano ancora oltre 15 secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore. Il primo ad allungare era Martin ma il francese veniva subito ripreso da Bagioli. AI meno 200 era Hirschi a lanciare la volata ma lo svizzero veniva ripreso e superato in extremis da Bagioli che vinceva di mezza ruota precedendo proprio Hirschi. Terzo era Aranburu e quarto Martin mentre Ganna regolava il drappello di inseguitori per la quinta piazza a 11 secondi di ritardo da Bagioli. Nella top ten si segnalavano anche l’ottavo posto di Marcellusi ed il decimo posto di Tiberi. Bagioli ottiene la terza vittoria stagionale, la prima in una corsa di un giorno, dopo che aveva vinto due tappe all’ETHIAS Tour de Wallonie ed al Giro di Slovacchia. Sabato l’autunno italiano a due ruote avrà il suo momento clou nel Giro di Lombardia in cui assisteremo ad una sfida stellare tra Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) e Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step), con Pogacar che cerca il bis dopo la vittoria dello scorso anno.

Antonio Scarfone

Andrea Bagioli vince il Gran Piemonte 2023 (foto: Getty Images)

Andrea Bagioli vince il Gran Piemonte 2023 (foto: Getty Images)

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